Carissima, sono felice che tu abbia dedicato un'altra delle tue bellissime introspezioni ad un personaggio unico come Asha. 
Theon e sua sorella rappresentano, per me, due facce della stessa medaglia: il primo è eternamente combattuto tra la sua vera famiglia e quella che lo ha preso in custodia - ed è ciò che lo rende, a mio parere, uno dei personaggi più umani della serie -, l'altra, invece, è apparentemente così forte e vacilla quando la sorte si diverte a cambiare di nuovo le carte in tavola. Se dovessi usare una parola per indicare cosa li accomuna così tanto userei proprio scelta, quindi il prompt è azzeccatissimo.
Per il resto, hai fatto un ottimo lavoro, hai saputo scavare nella personalità di questa grandissima badass u.u

Visto che la giornata di Natale è praticamente finita, ti auguro buone vacanze :)
Un bacione, a presto ❤

(p.s.: carinissime le piovre tra un paragrafo e l'altro :3)
 

Leggi la risposta dell'autore

Buondì e Buona Vigilia! 
Mentre ancora non mi capacito di come abbia fatto a sbagliare a leggere il titolo (sul forum trovi il banner sistemato, a proposito), passo a lasciare le prime recensioni. 
Voglio sottolineare ancora una volta come la tua storia fosse davvero bella e sono dovuta andare a ricercare il pelo nell'uovo solo perché si trattava di un contest. 
Come ti ho detto, con tutti i personaggi che ci sono, Yara non rietra tra i miei preferiti, ma la scena in cui va a liberare il fratello (quasi), mi è rimasta impressa, quindi mi ha davvero interessato leggerla dal suo punto di vista. 
Grazie ancora e alla prossima volta! 
Ilaria

7° CLASSIFICATA – A m e t h y s t – In the second time, it's a choice 

- GRAMMATICA/SINTASSI: 10/10 

Riassumendo: È scritta molto bene, non ho trovato nemmeno un errore. Punteggio pieno! 

- STILE: 9/10 
Sai scrivere e il tuo stile è bello, e assolutamente non noioso o pesante, ma secondo me c'è qualche ripetizione di troppo. Sono sicura che il continuo ripetere le parole sia stato fatto allo scopo di enfatizzare il discorso, come per esempio nel punto in cui Yara è come se si stesse autoconvincendo di star facendo la giusta scelta ad andarsene, ma ad un certo punto hai ecceduto e la cosa ha cominciato ad essere un po' fastidiosa. 

- IC/CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 15/15 
Yara mi davvero piaciuta! Hai caratterizzato bene il suo personaggio e hai rispettato l'IC. Ho apprezzato quei riferimenti come “sangue di sale”, il ripetere il motto di famiglia e tutti quei dettagli che la rappresentavano proprio come una Greyjoy. 
Anche il rapporto con Theon è ben analizzato. Prima c'è il ritorno di Theon a casa, con lei che vede quanto sia cambiato rispetto al fratellino che le era stato strappato, sembra quasi che i due non si siano davvero mai conosciuti. Poi quando viene catturato e lei, in nome di quell'unione di sangue, fa lo stesso un tentativo per salvarlo, fino alla scelta finale di lasciarlo lì perché ormai è perduto, almeno secondo lei, e suo fratello, quello che conosceva e a cui teneva, è morto e basta. 

- ORIGINALITÀ/SVILUPPO TRAMA: 13,5/15 
È stato sicuramente interessante leggere dal punto di vista di Yara il suo rapporto con Theon in relazione dal suo ritorno a Pyke fino a che lei non lo abbandona con Bolton, se non fosse che erano tutte cose che avevamo già visto nella serie, quindi questo ha influito sull'originalità. Infatti, la parte che ho preferito sono stati i riferimenti al passato, più che al presente, con Yara che ricordava quando le avevano portato via suo fratello e quanto questo ancora le facesse male, nonostante tutto. 
La base c'era ed è davvero buona, se avessi esplorato ancora un po' Yara, il passato o il futuro, la storia sarebbe stata ancora più bella. 

- UTILIZZO TAG: 3/5 
Non ti ho dato il punteggio pieno perché, per come l'ho percepito, per me questo non è Angst, almeno non al cento per cento. Sicuramente la storia è introspettiva, un po' sentimentale, drammatica e a tratti anche malinconica, però non ho sentito un vero e proprio Angst. 

- SVILUPPO PROMPT/CITAZIONE: 15/15 
Hai sfruttato benissimo il prompt. “Scelte” non è solo il titolo della storia, o la scelta di Yara alla fine o la “non scelta” di lei all'inizio, ma si può trovare anche in Theon che decide – sceglie – di conquistare Grande Inverno o di rimanere con Bolton; oppure nel padre di Yara e Theon, che sceglie di fregarsene del figlio rapito e torturato. 
Anche la citazione ha la sua importanza. Viene prima messa in bocca a Yara, che è convinta di poter dimenticare completamente suo fratello, ormai a Grande Inverno da dieci anni, che non faccia più male, poi il ribaltamento alla fine, perché sì, fa male e lo farà per sempre. 

- BONUS FANDOM SPECIALE: 0/1 

- OPINIONE PERSONALE: 3/4 
Game of Thrones ha così tanti personaggi, però alcuni compaiono davvero poco e non hanno lo spazio che meritano, quindi è sempre interessante leggere di loro. Yara non rientra tra i miei personaggi preferiti, però mi è piaciuto leggere di lei, del suo difficile rapporto con Theon, delle scelte che ha dovuto fare, della persona che è. 
Complimenti per il tuo lavoro e grazie di aver partecipato al mio contest. 

TOTALE: 68,5/75 

Leggi la risposta dell'autore

Ti avevo detto che sarei tornata e quindi eccomi qui! Ho letto poche storie su Asha/Yara e nessuna che abbia analizzato la sua sofferenza nel modo in cui hai fatto tu: forse proprio grazie al prompt di quel Contest, che si adatta perfettamente alla vita di Yara, hai reso questa grande donna davvero bene.
Leggendo la tua fic, si potrebbe dire che le scelte sono state una costante della sua vita: prima ha dovuto chinare la testa davanti a quelle compiute da altri, anche se il dolore di tali scelte si è riversato soprattutto su di lei, che era solo una bambina; mentre nella seconda parte ho visto il personaggio forte che abbiamo imparato ad amare, la donna che, nonostante le tradizioni prettamente maschilistiche della sua terra e di Westeros, riesce a imporsi e a guadagnare il rispetto di uomini come quelli di Ferro, un popolo fra i più brutali.
Mi è piaciuto molto come hai scelto di raccontare dei momenti piccoli, ma molto significativi: il ritorno di Theon, che non è più il bambino che ricordava Yara, la benedizione del Dio Abissale – il cui motto mi ha ricordato la vita di Yara, in un certo senso – e infine il rendersi conto che suo fratello è davvero morto nelle Terre Verdi, perché dall'omicidio di due bambini innnocenti non si può tornare indietro.
Ho apprezzato davvero molto anche il fatto che tu abbia ripreso la frase “Non morire così lontano dal mare”, che nascondeva una nota di disperazione, perché a mio parere Yara pensava davvero che non lo avrebbe più rivisto.
E poi c'è il finale con un'amarezza che ti chiude la gola, perché se Yara è cresciuta ed è una donna che decide consapevolmente di rinunciare a Theon, senza dubbio rimane anche il dolore che una scelta del genere comporta, perché fino a quel momento, sebbene a parole lei dicesse il contrario, lei aveva cercato in ogni modo di salvare suo fratello – ma come poteva salvarlo da se stesso?
Ho amato davvero come hai rappresentato il carattere di Yara, la sua crescita dolorosa, fino ad arrivare alla consapevolezza che vuole essere solo lei la padrona delle sue scelte.
Complimenti, come al solito!
Un abbraccio e Buon Natale anche a te ♡
Leda

Leggi la risposta dell'autore

Ew, prima di ogni cosa, complimenti! Non è per nulla facile rendere i pensieri di Asha/Yara , che come donna è una delle più forti, coraggiose e badass del Trono. Di lei amo quel suo attaccamento al fratello ormai perduto nel profondo di oceani che non potrà più solcare, quello stesso fratello che lei amava quasi più di se stessa - e di questo ne sono più che certa - e che ha irrimediabilmente dovuto lasciare in balia di Ramsay Bolton - non sia mai chiamarlo Snow. Ancora complimenti, ho apprezzato davvero questa shot dedicata al rapporto fra due fratelli che spesso non vengono considerati come tali. Alla prossima, ed auguri di buone feste, fireslight.❤

Leggi la risposta dell'autore