Caro Chinaski,
la tua disperazione è anche la mia, amplificata dal fatto che io faccio parte di quei passanti, degli automobilisti, dei negozianti, degli scrittori di lettere, dei piccoli imprenditori che sempre più spesso, alla mattina quando si alzano per andare a lavorare, si chiedono perchè continuano a farlo.
Ti tralascio tutte le varie traversie economico-finanziarie che sto vivendo ma, anche se non ci conosciamo, ti chiedo, con il cuore, ti prego: fallo per me ! Non abbandonarti a quel sonno tentatore, resta con me, resta a lottare con me e per me e tutti quelli come me, non lasciarmi sola perchè se tu ti arrendi, qualcun'altro si arrenderà e questa guerra non avrà mai fine.
Piangi, urla, lotta ma non spegnerti mai, non permettere a niente e nessuno di vincerti, parti da qui ed io sarò con te, al tuo fianco, a sostenerti e a tagliare quell'inutile cappio.
Un abbraccio.
Roberta |