Heylà Caccadicane! (Scusami, non ho proprio resistito).
Allora. Bando alle stupidaggini. Questo primo capitolo è buono. Non un ottimo lavoro, ma buono.
Ad essere sinceri, è un po' incasinato.
Durante la prima parte del racconto ero convinta che il narratore fosse esterno alla vicenda, e sono rimasta spaesata quando mi sono vista la voce narrante prendere parte alla vicenda.
Poi, secondo me, hai dato troppo risalto ad Elaine. Sembra lei la protagonista, e non la cara Evangeline che trova un bottone nel camerino. A questo proposito, le riflessioni che partono dal momento in cui la ragazza trova il bottone sono un po' fuori luogo. Personalmente non credo che, trovando un bottone, inizierei a riflettere sul senso della vita e dell'universo et cetera. Le riflessioni sembrano fuori luogo anche perché non è chiaro chi sta narrando. Sembra quasi che la prima stracciona passata di lì si metta a fare riflessioni profonde. Salvo poi scoprire che è proprio la protagonista a narrare, cosa che si scopre solo alla fine.
E quindi, alla fine, mi è toccato di rileggere tutto per capire qualcosa.
Non che non sia un bene, se questo era il tuo intento.
Solo, personalmente, mi scoccia dover rileggere qualcosa perché non ho capito alla prima lettura.
Forse oggi sono un po' tarda io, non lo so.
Può darsi che altri capiscano al volo.
Tutto sommato il capitolo è scritto bene. Vediamo cosa riserverai per il futuro.
Sperando di leggere a breve il prossimo capitolo,
Iama |
