Questo tuo scritto è sicuramente molto introspettivo, ed è anche piacevole da leggere.
Ti dirò che, per certi versi, sono in disaccordo con te. Non con tutto. Alcune cose le condivido.
Ad esempio, credo che gli anni stiano passando sempre più veloci. Ma, a differenza tua, non mi ci affeziono troppo.
Non sono come quelli che sperano nell'anno nuovo per un miglioramento.
Il calendario è solo una convenzione. La vita non finisce alla fine di un anno, né ricomincia all'inizio di quello successivo. La vita scorre, il tempo scorre, tutto scorre.
Per me, questo, sarà un giorno come tanti.
Non scriverò come ogni giorno solo perché i festeggiamenti me lo impediscono, ma per il resto sarà un normalissimo giorno.
Il fatto che tu abbia il rammarico di non aver preso tutte le scelte che avresti voluto è triste. È triste pensare di non avere l'autonomia di fare ciò che si desidera.
Per questi aspetti mi sento una persona piuttosto libera da vincoli. Certo, anche io ho qualche rimpianto, ma sono sciocchezze a cui non penso troppo.
Dal lato tecnico, la tua storia è scritta bene. Solo, nel titolo, hai scritto "caoelli" invece di "capelli". E, nell'ultima frase, "fidarmi" invece di "fidarvi".
Ti auguro un buon anno, e spero che tu riesca a tenere i tuoi capelli corti.
-Iama- |
