Recensioni per
Buon Natale, Tsubasa!
di Sandie

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/03/18, ore 14:25

Tsubasa allora non è poi così tonto come lo dipingono! 😊
E soprattutto, se i bulli del racconto si aspettavano di vedere qualche tipo divreazione, hanno decisamente sbagliato persona; se c’è uno che non si piega di fronte alle avversità è proorio il Capitano
Piccola storia tenera con uno Tsubasa ancora agli inizi della sua avventura, mokto carina e per niente mielosa.

Recensore Master
02/01/15, ore 14:03

Concordo con le recensioni che mi hanno preceduta. Molto carina questa storia natalizia e molto realistica soprattutto nella sua semplicita', perche' purtroppo il problema dei bulletti che prendono di mira chi ha gusti differenti dai loro c'e' sempre stato. Povero Tsubasa: mi ha fatto una gran tenerezza quando ha trattenuto le lacrime per orgoglio davanti a quegli str.....ti che gli avevano bucato il pallone e poi e' crollato davanti alla sua mamma. Quale bambino (o bambina) non ha mai pianto per un giocattolo a cui tenevano in modo particolare rotto con cattiveria da un loro coetaneo solo per fare un dispetto? Da grandi queste cose ci sembrano delle bravate, ma se proviamo ad immaginarci nei panni dei bambini il dolore e' autentico. A me fa sempre un certo effetto vedere una situazione del genere (forse sara' perche' faccio la baby-sitter), ma ammetto che c'e' una scena sul film "Il monello" di Charlie Chaplin che mi fa scappare qualche lacrimuccia: quella in cui al bambino protagonista viene strappato dalle mani un giocattolo da un bambino piu' grande, giocattolo che gli era stato donato da una donna che si rivela essere la madre naturale del piccolo; ebbene, piangeva il "monello" e piangevo anch'io. Yayoi pero' e' stata meravigliosa come sempre, e ha dimostrato di conoscere benissimo il suo amico (allora qualcosa di piu') Tsubasa. Capito, Anego? E' inutile che ti arrabbi e minacci di spaccare bandiere in testa: lei c'era prima di te nella sua vita, e ha saputo fare la cosa giusta per lui senza attaccar briga cin nessuno. Impara! Bello e originale raccontare "il prima" di questi due personaggi, visto che l'anime comincia con la partenza di Tsubasa per Nankatsu e Yayoi che arriva appena in tempo per salutarlo. Prima lo aveva fatto solo Sanae78 nella sua bella "Dodici anni". Ciao, Sandie. Buon 2015.

Recensore Master
01/01/15, ore 15:46

Molto molto carina, e tenera. La determinazione di Tsubasa è riconoscibile, è proprio lui. E Yayoi, è la stessa che ritroviamo in seguito, la dolce e cara Yayoi che fa di tutto per rendere felici i supi amici. La loro amicizia è proprio bella.
Mi è piaciuto lo spaccato che hai creato, ricalcando l'emarginazione che caratterizza il Tsubasa pre-Nankatsu. Fa proprio tenerezza e mi piace come si risolve il tutto, con lui che nella sua ingenuità prende il suo regalo e se ne va a giocare, salvo poi rendersi conto (Santa Natsuko) che educazione vuole che renda il favore ^^
Brava, complimenti e tanti auguri di buon Anno!

Recensore Master
01/01/15, ore 10:29

Complimenti per questo racconto, davvero delizioso nella sua apparente semplicità. Con molta delicatezza hai rappresentato gli stati d'animo di alcuni bambini :Tsubasa, Yayoi ed i bulletti .
Una storia semplice, dolce e pulita :una caramella per l'anima.
Davvero brava .

Recensore Junior
01/01/15, ore 08:14

Ciao! Ma che bello svegliarsi e trovare questo gioiellino il primo giorno dell'anno!!
Mi è piaciuta un sacco questa tua storia, così fresca e scorrevole. Si vede che è stata scritta dopo essere stata ben pensata ed elaborata. Ho apprezzato molto anche i piccoli dettagli che hai messo qua e là, come i nomi dei luoghi in Giappone o anche il nome del pallone. Devo solo segnalare qualche piccolo refuso di battitura, ma nulla che rovini l'atmosfera ovattata e gradevole di questa storia.
Ammetto che adoro le storie dove Tsubasa e i suoi compagni sono più piccoli, in questo caso addirittura ambientata prima dell'arrivo nel luogo in cui abbiamo imparato a vederlo crescere, forse perchè ce ne sono davvero poche in giro ed è ancor più raro trovarne scritte bene.
Mi piace molto come descrivi Tsubasa e come rendi bene il suo carattere e la sua sensibilità senza fermarti come tanti a un giudizio superficiale e frettoloso di personaggio senza sentimenti e interessato solo al calcio. Per Tsubasa l'infanzia non deve essere stata semplice dovendo spostarsi in continuazione per via del lavoro di suo padre: tante volte, soprattutto da piccoli, non è facile fare amicizia con i coetanei specie se si ha un carattere un pò più timido e riservato. Immagino quindi che per Tsubasa sia stato più semplice rifugiarsi nel gioco col pallone quando non riusciva a legare con altri bambini, e questo forse in alcuni casi gli ha ancora più complicato la vita e la possibilità di fare amicizia. Per fortuna ha trovato anche persone come Yayoi che hanno saputo capirlo e restargli vicino. Per quanto mi riguarda hai reso benissimo questo aspetto che secondo me è fondamentale per capire in fondo questo personaggio.
Quindi, il mio giudizio su questa storia non può essere che positivo e spero di leggere presto altri tuoi lavori.
Con l'occasione, ti faccio tanti auguri di Buon Anno!
Ciao.
Mari