Davvero interessante la tua storia e il tuo punto di vista.
Inizialmente ero scettica, essendo da sempre una fanatica della coppia Valgaav-Philia, ma poi mi sono convinta, leggendo questo racconto, dando una possibilità insieme ai tuoi protagonisti.
Ho sempre visto Sylphiel come una specie di angioletto, e le tue motivazioni, quando dici che lei era una repressa, che aveva cercato di tenere in ogni momento il controllo della situazione, nonostante il disastro della sua vita, sono state delle ottime premesse ha questo sfogo passionale, che finalmente trovava un corpo, quello di Val, non il platonico sentimento per Gourry a cui si era grappata, come la vita di sempre che le era sfuggita.
Senza un'ostinata sylphiel sotto controllo che finalmente si concedeva di vivere i suoi limiti, di perdersi, di lasciare spazio al suo dolore, alle sue emozioni, lo slancio passionale di questa ragazza mi sarebbe sembrato un pò forzato, avendola sempre vista come una santarellina. E chi meglio di Val poteva capirla..Complimenti per l'idea!
ps: comunque è vero: a volte le cose belle sono dove meno ce le aspettiamo e sono gli eventi a svelarcele!Brava Asia col concetto di destino. |