Non si fa così, è praticamente illegale iniziare a pubblicare di punto in bianco - senza la minima preparazione psicologica da parte dei lettori - una nuova Long di quelle con la lettera maiuscola.
Una nuova Pernico, con la lettera maiuscola.
Più temevo che dopo l'uscita dell'ultimo libro le fiction in questo Fandom avrebbero iniziato a diminuire, e nel timore generale avevo paura nello specifico per le storie tra Percy e Nico, più sono stata continuamente smentita dall'uscita di bellissime nuove fiction.
Ma, tra tutte, questa è indubbiamente schizzata al primo posto nonostante tu abbia pubblicato soltanto il prologo.
Amo la trama, pesante e impegnativa, amo il ritmo calzante con cui hai delineato la situazione ed adoro l'introspezione di Percy: la sua forza che si è tramutato in disgusto per i suoi coetanei che hanno preferito vegetare in quella vita orribile invece di darsi uno scrollone e scappare, la sua assoluta imperfezione visto che ha abbandonato dietro di sé Nico accampando scuse con se stesso e la sua umanità. Mi ha colpito dalle prime righe quando ammette di scoppiare a piangere lungo l'autostrada ogni volta che tenta di tornare "in quel posto".
Solo che alla fine ce la fa, e la prima persona che incontra per caso è proprio Nico. Bellissima la sua descrizione da diciottenne, considerando che a quattordici anni una persona pragmatica come Reyna pensa che "mentre dorme sembra un angelo" anche io sono convinta che lui abbia davvero un bel viso e crescerà benissimo.
Sono felice che Percy sia tornato indietro per prenderlo con sé, rimediare a quello che avrebbe dovuto fare quattro anni prima, ma purtroppo sono poco fiduciosa che Nico lo accoglierà a braccia aperte dopo essere stato abbandonato in quel modo.
Spero che questa diventerà una fiction lunga e corposa, perché voglio che mi faccia compagnia nel futuro il più possibile ♥ |