Recensioni per
Ombre
di Gotick_92

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]
Recensore Veterano
18/07/09, ore 14:33
Cap. 10:

Eccomi qui! E' sempre forte leggere i tuoi capitoli, perché ci ritrovo sempre tanto te in mezzo, frammenti di pensieri, fulmini di discorsi. Ho notato che hai ritirato fuori la questione dell'omoaffettività, e alla fine Black ha concordato con me. E poi...il sorriso di Black, quel sorriso è davvero incantevole. Bravo, Fede, aspetto anch'io il "seguito prima del 24"

Recensore Master
15/07/09, ore 16:26
Cap. 10:

Finalmente!!
Ci voleva proprio questo nuovo capitolo, lo aspettavamo davvero da tanto tempo, ma non mi ripeterò dicendo ciò che hanno già detto gli altri.
Dunque, è un bel capitolo, mi è piaciuta davvero molto. Mi è piaciuta l'atmosfera, così diversa da quella apatica e lenta dell'inizio, da quella veloce della festa, da quella tesa dell'ospedale e capitolo precedente. Diversa, rilassata, quasi inconcepibile per il personaggio di Black, nonostante lo contorni così perfettamente e lo renda un personaggio ancora più interessante. E' un peccato che sia così corto, sì, ma secondo me è giusto così. Forse più che la lunghezza dei capitoli bisognerebbe rivedere la lentezza di aggiornamento, ma non mi pronuncio in proposito, dato che io sono la prima ad impiegare secoli per aggiornare.
Tornando al capitolo, ripeto qui cose che ti ho già detto in separata sede, ovvero che al posto di quel Tenebre io ci avrei visto meglio un Ombre, per richiamare il titolo della storia e che non mi è piaciuto molto quel ...mi sei mancato un casino, perchè mi sembra che spezzi troppo la suddetta atmosfera [anche se usato per caratterizzare il personaggio di Ash].
Comunque un bel capitolo, forse quello che mi è piaciuto di più fra tutti. L'ultima frase mi ha colpito particolarmente.
Aspetto il prossimo, sperando che arrivi presto e che la qualità non ne risenta.

Recensore Veterano
14/07/09, ore 18:33
Cap. 10:

E rieccoti qua, finalmente. Prima di tutto, magnifico titolo, di nuovo: viene da qualche parte o è farina del tuo sacco? E' veramente bello, cattura.
Il capitolo? Breve, tanto breve, caro mio! Ci fai penare tutti e poi posti un capitolo così corto? :) Vero è che non conta la quantità ma la qualità. Ecco, questo mi ha preso un po' meno degli altri, e da ciò che mi sembra di leggere tra le righe, ha preso anche te meno degli altri, sempre se non mi sbaglio. La narrazione, però, è ben omogenea, soprattutto nel ritmo. E a questo punto, naturalmente, sono qui curiosa di scoprire dove diavolo lo starà portando. Vero che fai il bravo e posti prima del 24, che parto? Fai questa buona azione, il karma ti ricompenserà!

Recensore Junior
14/07/09, ore 16:25
Cap. 1:

Uao...ho letto le altre tue recensioni..mitiche....comunque anche a me hai mozionato molto...

Recensore Junior
14/07/09, ore 16:23
Cap. 1:

Bella...scrivi molto bene......e sono curiosa di vedere gli altri capitoli...

Recensore Master
14/07/09, ore 16:21
Cap. 10:

Ci hai abituati così, ormai; capitoli piccoli, densi, che non chiudono mai una porta me sembrano aprirne costantemente delle altre; capitoli che vengono pubblicati con una lentezza esasperante ma che non deludono (quasi) mai. Forse, la cosa che mi ha colpito negativamente, è stata proprio l'eccessiva brevità del pezzo ma in ogni modo non sento di dovermi attaccare al capello. Mi è piaciuto; usi la pseudo-psicologia, utilizzi il latino, utilizzi metafore e descrizioni interessanti, ma sempre a piccolissime dosi: dovrò rifletterci se è una cosa che mi garba o meno. Nel frattempo, però, sono contento che la storia abbia fatto un piccolo passo avanti, e torno ad attendere.

Recensore Master
05/06/09, ore 13:44
Cap. 9:

Quanto abbiamo aspettato, solo il Diavolo lo sa. Ma sei tornato. Non sono bravo come Frida nelle recensioni, non riesco a scrivere il meraviglioso fiume di parole che scrive lei, ma posso assicurarti che è una storia tra le più malate che io abbia letto, e mi piace, mi piace da matti ogni volta che aggiungi una bustina di veleno in più. Mi piace il modo di scrivere (forse un pò troppo particolareggiato per i miei gusti, ma affascinante), mi piace la trama (assurda, malata, ma decisamente convincente), mi piace il fatto che ci siaun amore folle in mezzo ad ogni loro gesto. Sono personaggi interessanti, ma perdono quando aggiungi un capitolo a così grande distanza, perchè ti costringono a rileggere tutto ed è una cosa che non sopporto. Bello. Tutto molto bello, per quanto brutto e malefico. Credo che la part debole siano i dialoghi: belli, interessanti, quasi Pinteriani a volte, ma pochi; pochissimi; troppo troppo radi. Li dissemini con parsimonia eccessiva, ed invece ti riescono molto bene. Aspetto con ansia che la storia prosegua il suo difficile cammino, e mi ritrovo a dirti ancora una volta: bravo. Una storia coraggiosa che non stanca e che affascina il lettore, gettandolo in un turbinio di sentimenti cruenti e cattivi. Promosso anche questo capitolo, ma per favore, a nome di tutti noi, non farci aspettare più così tanto.

Recensore Veterano
04/06/09, ore 00:13
Cap. 9:

Eccolo, finalmente. Come prima di leggere la #8 ho riletto la #7, ora ho riletto la #7 e la #8 prima di leggere quest'ultima. Perché la storia che stai tessendo non è di quelle che si possono assumere a dosaggi preconfezionati, e in questo è quindi penalizzata dalla pubblicazione a singhiozzo. Ma i tuoi fedeli lettori se la fanno andar bene anche così. Dunque mi accingo alla lettura del capitolo "Verità" -- deduco che tu sia d'accordo con me sul fatto che "Aletheia" abbia un suono meraviglioso.
Cominciamo dal primo paragrafo: ho due cose da dire. La prima è che hai ufficialmente e dettagliatamente descritto la mia colazione tipo (burro escluso). La seconda è, mi chiedo: Che c'è di male nel fare colazione così? Cosa c'è di grezzo? *volta la testa sdegnosamente* Anzi, ti contraddico e ti dirò che la marmellata di arance ci va a nozze, col cappuccino! Questi Materani non capiscono nulla...
Mi piace l'immagine lavar via dal volto un'espressione.
Su questa invece ho un'opinione sdoppiata: Non poteva avere certezze, non poteva pretendere chiarimenti, non poteva avere altro, da lui come dalla vita, che delusione, illsusione e morte. Questa non mi piace, mi sembra cinico e riduttivo. Invece, ed è strano poiché viene subito dopo, mi piace tantissimo questa: Eppure, nelle vesti di quell'angelo, la morte dell'anima gli appariva come una scelta piacevole. Se avesse dovuro rimanere trafitto dalle spine di quel simulacro, innalzato ad una divinità sacrilega e ricoperto di bellissime rose bianche, pur di poter avere la sensazione di lasciarsi andare tra le sue braccia, l'avrebbe fatto. Ma, in generale, ti dirò che tutto il monologo interiore di Black durante il bacio mi fa impazzire, è una specie di spirale che cattura l'occhio costringendolo a leggere e rileggere senza fine.

Citerei l'intero paragrafo In cuor suo sentiva ancora il rimorso ... lui stesso provava disgusto. Magnifico, potente e allucinante. Senza contare che... Be', che ti posso dire. Non posso farti che un commento pieno di sottintesi, e lo sai?, credo che queste parole mi rimarranno impresse nei neuroni per un bel po'. Materia di nuove riflessioni. O, meglio, di rielaborazione di riflessioni antiche e logorate.
In generale non trovo affatto che sia scritto male, mi piace molto nei suoi contenuti profondi concentrati nell'essenziale. Però una cosa l'ho notata, e forse t'è sfuggita, sempre se non era voluta: Black sta dicendo di avere ucciso una persona, un amico suo e di Ash... Ucciso. Ash lo pesta a sangue, e va bene... E poi? Non è il fatto che lo baci -- quello potrebbe essere l'apoteosi della disperazione, dello storpiamento, della mescolanza mefitica tra odio e amore: potrebbe anche accadere. E' solo che non lo sviluppi in questo modo: lasci semplicemente cadere, così. Lo pesta, e poi dice che no, non lo punisce ulteriormente perché già dovrà fare i conti con se stesso (!), e lo bacia. ...Cioè, è nel contesto che... Non ha senso. Non è realistico. E' l'unica pecca notevole che trovo nel capitolo, ma mi sembra non trascurabile, anche se basterebbe aggiungere un paio di paragrafi per giustificare la reazione di Ash, il suo passare dalla rabbia incontrollata (e comprensibile) a quel gesto così disperato.

E adesso passo alla sfera emotiva vera e propria.
Nonostante tutto, tutte le pignole imprecisioni che un lettore può trovare, nonostante il contesto sia a volte (come ti ho scritto) zoppicante... Hai creato due personaggi molto empatici che, almeno per quanto riguarda me singola lettrice, non possono passare senza lasciare segno.
Leggendo questo capitolo ho sentito quest'empatia forte come non mai, e ti dirò che a un certo punto della lettura mi sono sentita perdutamente innamorata di Ash. Me lo sono vista davanti agli occhi -- dandogli il volto di una persona che conosco, ed è curioso perché ha una personalità completamente diversa -- e me ne sentivo innamorata. Se non è empatia questa, nei confronti del protagonista Black, non so che cosa lo sia.
E... Black? Black. Non è come Ash, che sembra fatto per essere amato. Guarda, so che ti farà piacere quindi non ti nascondo questo mio pensiero, ma ci ritrovo di nuovo l'eros platonico: l'amato come quintessenza del bello e l'amante come manchevole di quello che ama, cioè la bellezza vera e propria. Black non è brutto (parlando, chiaramente, del senso astratto del termine), ma nemmeno bello. Black non è neanche "nero", come il suo nome suggerisce. E' un'ombra, del colore del fumo denso di una ciminiera -- ci si trova sempre il fumo nelle storie tue e di Ego, in un modo o nell'altro! :)
Io mi sentivo innamorata di Ash. Ma Black era da guardare fisso, da penetrare con lo sguardo, da abbracciarlo per consolarlo ma nello stesso tempo da sbattergli la crudeltà in faccia. Per riassumere la mia personale interpretazione di Black, e concentrarla in un'immagine particolare, Black è decisamente uno che si bacia dopo averlo pestato. Non un Ash, che si bacia col sorriso caldo sulle labbra, con la voglia di assaggiare il sapore del sole: il sapore di Black ha, per forza, un retrogusto, neanche tanto nascosto, di sangue.
A presto.

Recensore Master
03/06/09, ore 19:30
Cap. 9:

Era da tanto tempo che aspettavo che tu aggiornassi questa storia. Ogni giorno entravo nel tuo account sperando che tu avessi pubblicato un nuovo capitolo di questa storia che, a quanto pare, è tutto tranne quello che sembra essere, che cambia forma continuamente e che non si adegua a nessuna delle [mie] aspettative.
Aspettavo questo capitolo da tanto tempo, dunque, e mi ero fatta molte idee su come potesse essere e anche se nessuna di queste coincide con quella che tu hai sviluppato, non mi hai delusa per nulla. Ancora una volta, sei riuscito a sorprendermi. E, a mio parere, a non ricadere nel banale, anzi, ad allontanarti da esso sempre più.
Io non trovo che sia scritto male e non mi sembra nemmeno che sia diverso dal tuo solito stile. Le descrizioni sono le tue, anche se meno dettagliate del solito, e le frasi sono scorrevoli, forse un po' più delle altre volte.
Per quanto riguarda il contenuto: te l'ho detto, mi è scesa anche una lacrima, leggendo la parte sul suicidio. E mi è salito un brivido, quando sono arrivato all'ultimo pezzo.
Mi è piaciuto, Fede. Bravo.
Continua così.

Recensore Veterano
03/05/09, ore 20:14
Cap. 8:

Eccomi a buttare giù qualcosa per questo nuovo capitolo. E' vero, non dà molto alla trama, ma sì, ci doveva essere. Oltre alla cima della piramide, ovviamente, mi ha riportato alla mente i cari vecchi Eros e Tanathos, da cui è partito tutto, soprattutto per la tua insistenza sulla parola amico, credo. Fè, ti faccio i complimenti: sei riuscito a non cadere nel fiume di miele sempre in agguato, e, benché per te sia stato faticoso da scrivere, per me non lo è stato leggerlo. Comunque, dopo tutte le discussioni degli ultimi giorni, specie contro i CBR, che a volte mi verrebbe da definire CBP (Carovana dei Ben Pensanti), ho pensato che, almeno in un caso, è vero che medio stat virtus XP...Un abbraccio. Le coeur.

Recensore Veterano
30/04/09, ore 23:49
Cap. 8:

Finalmente ci sono. Prima di leggere questo capitolo ho riletto il precedente, che già mi era piaciuto, e devo dire che la seconda lettura me l'ha fatto apprezzare ancora di più --- perché l'ho guardato con minor freddezza critica, che impiego normalmente nelle recensioni, e ho semplicemente lasciato che le parole mi entrassero dentro. E ho colto più dettagli, mi è piaciuto di più. Ma passo a recensire questo.
Comincio col dire che la prima metà del primo paragrafo è davvero bella, commovente; ma la seconda metà mi sembra troppo riassuntiva, oltre che pesante il tutto: io avrei diviso il monologo interiore di Black dal racconto della sera prima. La focalizzazione sul bacio, per quanto l'abbia trovata un poco imprecisa nella narrazione, mi è piaciuta moltissimo. Come fosse inchiodato lì, impotente, si osservava decadere con quel bacio che avrebbe sfidato tutto quello in cui aveva creduto, se mai avesse davvero creduto in qualcosa. Guarda, non credo di esser capace di esprimerlo bene con le parole, ma è stato come leggere... Non so come dirlo. Al momento non mi viene in mente di meglio che questo: in questo capitolo, almeno per me lettrice, ho letto qualcosa che non è amore (per come propriamente lo intendo io), ma ovviamente nemmeno mera attrazione fisica. Sono ancora a caccia della parola che lo esprima, ma ho letto di un sentimento equamente partecipe di carne e di spirito, se mi passi il termine, e non condizionato dal sesso di chi lo prova. Davvero: quello che mi è piaciuto immensamente è stato leggere e sentire quelle sensazioni come vere, e non eccessivamente enfatizzate né sminuite per vergogna. Vere, come sono a prescindere da chi le prova. Vere in quanto provate da esseri umani fatti di carne e di sangue.
Bleah. Credo di aver scritto qualcosa di incomprensibile. Spero di non essere fraintesa.
Ad ogni modo.
Quella sorta di intercalari magnifici con cui intramezzi di tanto in tanto la narrazione e che la contrastano molto, sono davvero suggestivi, e anche in un certo modo intriganti. Scendi tu dal cielo profondo o vieni dall'abisso, Bellezza?.
Ma... lo sai che alcune espressioni mi rievocano il concetto della "contemplazione del bello in sé" del Simposio platonico? :)
Complimenti per il "fumo nerastro e cannibale".
Chiedo perdono per la recensione faticosa e zoppicante... Per i prossimi capitoli spero di tirar fuori qualcosa di più decente. In ogni caso è stato piacevole leggere questo capitolo... in parte. In parte mi ha anche fatto un po' male, come c'era da aspettarsi --- ma poco, e va bene così.
Aspetto il prossimo aggiornamento. Un sorriso.

Recensore Master
30/04/09, ore 20:07
Cap. 8:

Davvero, non so che dire.
E' so che in una recensione, qualcosa da dire bisogna trovarlo per forza, ma io non ci riesco. Sarebbero le solite, stupide, banali parole. E non servono a nulla se non a sminuire il tutto.
E quindi nulla da dire, semplicemente.

Recensore Master
30/04/09, ore 00:21
Cap. 8:

Amen, aggiungerei. Un bellissimo nuovo capitolo che non tradisce a mio dire le aspettative di nessuno (tranne di chi sta diventando troppo esigente forse per carenza di stima nei suoi stessi confronti) e che è scritto a mio dire in modo preciso e mai pesante. Bravo Fede. Le domande dopo, sempre. Meglio rimorsi che rimpianti.

Recensore Veterano
11/04/09, ore 01:53
Cap. 7:

E finalmente mi sono rimessa in pari. Adesso posso continuare a seguire questa storia stando al passo degli altri. Sarà un po' faticoso aspettare i tuoi aggiornamenti, perché a dire il vero secondo me potresti permetterti di accorpare due capitoli in uno, perché in ognuno preso singolarmente non è che la storia vada molto avanti. Vero che chi va piano va sano e lontano, ma se hai dei lettori che aspettano il tuo aggiornamento, una pillola alla volta, dovresti aver pietà di loro poveretti attanagliati dalla suspense!
Buon compleanno, Idiota. Sarà un paradosso, ma trovo questa battuta di una tenerezza infinita. E questa: Da adesso in poi avrebbe visto solo le sue uniche amiche Ombre, e non avrebbe potuto che amarle e odiarle, che scalfirsi la pelle biancastra contro lame di nulla. è tagliente e forte. Bella.
Devo farti i complimenti per la gestione di questo dialogo. Secondo me ci sono un paio di imperfezioni qua e là, ma sto diventando sempre più somigliante a Lisa Simpson, quindi non scendo troppo nel particolare. E nel complesso è molto ben delineato.
Aspetto il prossimo aggiornamento con sincera curiosità.

Recensore Veterano
11/04/09, ore 01:35
Cap. 6:

Yeah, i poliglotti autodidatti vanno forte!!! (Chi ha orecchie per intendere intenda).
parecchi ragazzi giravano per la sala fumando, con l'alcool che gli danzava nelle vene, macabro burattinaio, che orchestrava spettacoli imperfetti e grotteschi con marionette perfette, sgraziatamente manovrate con l'ossimorica precisione di un orologio. Bella!
No... cioè, Black e... Ash? Black ash? E non solo: Rose e Lotus? Veramente creativo, quasi pittoresco. E "Ash" è un nome bellissimo.
Bleah, mi sto vergognando da sola della povertà di queste recensioni. Di solito negli scritti a capitoli mi dilungo in commenti kilometrici... Mi spiego il fatto che con questo sia diverso perché sento di aver da dire poche cose precise che valgono per tutti i capitoli fin'ora visti. Più che altro noto e apprezzo la tua prosa in ogni capitolo, ma di ripetere la stessa cosa più volte forse non è il caso.
La scena dell'incendio, che a mio parere è un po' vaga e assai poco chiara, ha scatenato in me un impeto di grande rispetto per Black. E io credo che, se riesce a far rispettare il proprio personaggio, un autore possa ritenersi soddisfatto.

[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]