Allora una cosa in comune con Hanamiya sono riuscita a trovarla, alla fine (oltre al linguaggio sboccato): l'odio nello stare in mezzo alla gente, all'umanità come la chiama lui e alla plebe come la chiamo io.
Sinceramente, ho riso come una cretina dall'inizio alla fine, sia per Hanamiya che per Teppei: per Mako perchè è leggermente sfortunato (eh, beh, cosa si aspettava uno il cui scopo nella vita è far del male agli altri? Il karma, amico mio, il karma V.V) e per Tecchan, beh, perchè è sfortunato anche lui (se prendo quel maledetto idiota di nome Hanamiya Makoto che ha osato fargli del male, lo distruggo. Altro che il ginocchio di Kiyoshi, qui non ti guariscono manco i migliori medici del globo! *istinti omicida che si innalzano*)
Cioè, viva la sincerità, eh Mako? Ogni tanto non mi dispiacerebbe essere diretta come te... Se tu mi insegni a esserlo, io ti insegno a far del bene alla gente *vede Hanamiya che prende il primo aereo disponibile e si trasferisce oltreoceano lontano dalla sottoscritta*
Già immagino la faccia dei soccorritori quando hanno trovato Kiyoshi in quello stato: ecco, la prossima volta fatemi il sacrosanto favore di arrivare prima o di mettere un cavolo di cartello che indichi che l'ascensore è guasto, altrimenti vi potreste ritrovare altre persone pestate a sangue sulla coscienza V.V
E, niente, che altro dire? Complimenti all'autrice per questa fic così carina e piacevole da leggere.
Ciaoss~ |