Questa storia mi pare più una poesia che un racconto. Sarà l'impostazione, saranno le parole tronche e alcune rime, sarò io che credo di leggere poesie anche nella lista della spesa.
Ad ogni modo, parliamo di questa poesia-storia.
Davvero, si può dire "amore" quello tra bambini? Chi lo sa.
Forse, a volte, i bambini sono più sinceri degli adulti. Anche per le questioni di cuore. I bambini non si fanno tanti problemi per quanto riguarda certe cose, quindi vivono l'amore in modo più spensierato.
Non mi dilungo oltre su cosa sia "l'amore", o ne avrei per un bel pezzo.
Dal lato tecnico, ho notato solo alcune sviste. Te le riporto, dato che la storia è molto breve e non dovrebbe esserci lo spazio per gli errori/sviste.
- "da viviam da"
- "maii"
- "selfi" -> selfie
- "....": i quattro puntini non esistono.
E, poi, dopo la virgola ci vuole uno spazio.
Beh, non saprei che altro aggiungere. Lo scritto è interessante e, nella sua brevità, è ben sviluppato.
-Iama- |