Quarta Classificata PARIMERITO
Grammatica & Ripetizioni: 9,4/10
Sai che ho faticato a trovare qualcosa da segnalarti? Sono arrivata alla fine del testo pensando che fosse praticamente perfetto e, in effetti, è così. Ti faccio tutti i miei complimenti, sul serio.
(0,2)- così vi imparate a chiedere le nevicate natalizie, mpf → il “vi” è superfluo.
(0,3)-Polluce esalò un certo a malapena udibile e → non so cosa intendessi dire qui. Manca il complemento oggetto e credo che “certo” sia l'elemento superfluo e/o errato. Avendo utilizzato il verbo “esalare” presumo volessi dire “respiro”.
(0,1)-Castore fece un sospiro rassegnato:ecco che entra in modalità mean girl. → dopo i due punti ci va lo spazio.
Stile&Lessico: 10/10
Non ho molto da dire perché il tuo stile e quasi perfetto. Semplice ma non troppo banale, con pause riflessive, sinonimi e lessico ben studiato. È forse l'unica storia dove ho faticato a trovare il pelo nell'uovo perché, sul serio, il testo è perfetto. Lo stile è concorde con ciò che racconti, con i personaggi e l'ambientazione. Descrivi con semplicità un momento tra due fratelli, senza bisogno di utilizzare parole complesse e arcaiche.
Insomma, mi è piaciuto molto il tuo stile, anche perché arrivi dritta al punto senza bisogno di tanti giri di parole: brava, spero di leggere altro di tuo.
IC&Caratterizzazione: 5/5
Come succede troppo spesso con i personaggi secondari, non sappiamo molto di Polluce e Castore, se non che sono figli di Dioniso, che adorano il vino come il padre e che sono gemelli, quindi tutto e per tutto fratelli di sangue. Ho sempre sognato di leggere qualche storia in qui fossero protagonisti e sono felice di essermi proposta come giudice sostitutivo perché mi ha dato questa possibilità. Hai dato una profondità ben delineata a questi due ragazzi, rendendoli personaggi completi. Mi è piaciuto molto vederli bisticciare, confessare e proclamare versi sotto il potere dell'alcol. Ho adorato allo stesso modo Polluce e Castore, e ti ringrazio di averli resi così bene. Bravissima.
Sviluppo della trama: 4/5
Molto interessante lo sviluppo. Si parte con i due fratelli che discutono di vino ma che, davanti ad una bella bottiglia di annata, non resistono, anche se tale vino è stato gentilmente offerto dai fratelli Stoll. La descrizione dei due fratelli ubriachi è davvero comica, ma ben riuscita. Certo, in vino veritas, ma la vodka figuriamocis è stato un tocco di classe: dalla confessione di Pollo (se devo essere sincera, anch'io ho soprannominato i due fratelli in questo modo xD) si evince il legame che li lega, anche se questo può sembrare solo legato al vino. L'unico punticino che ti ho tolto è dovuto al fatto che avrei preferito leggere di un loro rapporto più approfondito, che mostrasse a fondo il loro affetto.
Gradimento personale: 9,5/10
Probabilmente è la storia più divertente che abbia letto in questo contest. Hai deciso di scrivere una storia sui figli di Dioniso, quando in giro ce ne sono davvero poche. Questo racconto è una genialata: ovviamente i due fratelli non posso che discutere di vino, ma l'aggiunta dello scherzo firmato Stoll, quelle battute finali, danno un tocco in più a tutto.
Mi immagino già la faccia di Chirone quando ha trovato i due ragazzi ubriachi fradici per colpa di quel Pinot (che, tra parentesi, è l'unico vino che conosco anch'io). Sarebbe stato bellissimo leggere anche la reazione del padre, vedendo i figli in quelle condizioni: come minimo gli sarebbe scappata una lacrima di commozione e orgoglio; tale padre, tali figli, no? Bellissima storia, davvero. Complimenti.
Buonus prompt: 1 (usati 1 prompt)
Totale: 38,9 |