Ciao, innanzitutto volevo dirti che hai pubblicato questa storia due volte, perciò ti consiglio di cancellare l'altra, soprattutto nel caso in cui volessi continuarla e ti dovessi trovare a dover aggiungere capitoli.
Per quanto riguarda la storia, non ci sono troppi elementi per poter riflettere sulla trama, se non il dolore fisico che prova House, che logicamente si ripercuote sulla sua sanità mentale, come siamo stati abituati a vedere in tv. Poi troviamo le due "donne della sua vita", anche se... beh, qui i gusti sono soggettivi, quindi lasciamo la frase in sospeso, anche perché tu nelle ultime righe hai ben voluto marcare, ripetendolo più volte, come quel bacio sulla guancia gli fosse stato indifferente. Tutto ciò a prescindere dal fatto che io non riesca a vedere la Cuddy come una donna che prenda questo tipo di iniziative senza una motivazione ben precisa (o sotto l'effetto di alcolici, e adesso che ci penso temo proprio non ci sia mai stata una scena nel telefilm con Lisa ubriaca, quando invece avrebbe potuto fornire diversi spunti di riflessione sul suo personaggio in contesto opposto alle sue abitudini così professionali e razionali).
Il problema di questo primo capitolo è che si perde l'attenzione alla narrazione a causa dell'impostazione sintattica e grammatica del testo. Le frasi non sono ben architettate, sono ricche di virgole per correlare fatti da narrare l'uno dopo l'altro in un susseguirsi quasi "elencato" di gesti compiuti. Nel corso del testo hai perso le virgolette durante i discorsi diretti, ci sono molti puntini di sospensione, e in una storia (libro, racconto, ff che sia), non dovrebbero comparire formattazioni testuali pesanti come il grassetto e il sottolineato (è ben adatto il corsivo quando invece si voglia sottolineare un termine cui si debba attribuire una certa intonazione, o un vocabolo straniero, o una citazione), in quanto sono i contenuti stessi a denotare l'importanza di alcune parti del racconto piuttosto che altre. Ma l'aspetto che più fa storcere il naso è il continuo passaggio tra passato e presente, in una non-coordinazione verbale per la quale sarebbe bastata una rilettura, magari ad alta voce. Inoltre all'inizio confesso di essermi persa, perché sei passata dalla terza persona alla prima, mantenendo però lo stesso punto di vista di House. E i nomi propri... diamo almeno loro le maiuscole. Insomma, va bene che siamo in un sito in cui tutti possono imparare da tutti, ma, se ciascuno di noi dedicasse almeno 10 minuti in più a capitolo, sono certa la qualità del lavoro ne risentirebbe eccome.
EDIT. Scorrendo tra le tue storie ho notato che questo capitolo l'avevi già usato tale e quale per un'altra ff, ovvero "Il padre", in cui però c'è una parte iniziale che introduce questa sequenza, che poi continua in modo diverso nelle due storie. Sinceramente non vedo il motivo di estrapolare un pezzo di storia per farci un'altra ff con l'aggiunta di poche righe diverse...
(Recensione modificata il 06/01/2015 - 02:09 pm) |
