Recensioni per
she's not ok
di imjennifer

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
06/02/15, ore 22:30
Cap. 9:

Wow che capitolo meraviglioso nn vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo a presto Leonarda

Recensore Master
31/01/15, ore 07:39
Cap. 7:

Wow che capitolo meraviglioso complimenti nn vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo un bacio Leonarda

Recensore Master
23/01/15, ore 10:35
Cap. 6:

molto bello complimenti nn vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo xoxo Leonarda

Recensore Junior
23/01/15, ore 00:30

Questa sarà la mia ultima recensione della giornata, e un po' mi dispiace che sia negativa. Ovviamente prendi tutto quello che vi dirò come una critica positiva, e non come un modo di criticarti, ma semplicemente come un modo di migliorarti: è completamente sbagliata la punteggiatura. Prendiamo ad esempio la parte in cui tutti riferisce al dialogo; quando utilizza una virgola non puoi repentinamente cambiare soggetto in quel modo. Piuttosto potresti mettere un punto fermo e cercare di rendere già un pochino più fluido. Certo, sarebbe meglio che uno non facesse tre parole e poi mettersi un punto, ma è sempre meglio che mettere una serie di, assolutamente inutili che non servono a niente susseguono soltanto una serie di frasi che si possono intuire soltanto perché conosce il significato delle parole, ma che grammaticalmente non hanno nulla a che vedere con la sintassi corretta. Per quanto riguarda i personaggi, cerca di utilizzare il meno possibile gli stereotipi: voglio dirti brevemente che cos'è uno stereotipo, anche se probabilmente lo sai già. Uno stereotipo un luogo comune, come pensare che una ragazza parte possa essere una persona odiata da tutti: due descritto questo personaggio, ma dovresti domandarti anzitutto perché questa persona odiata da tutti. Non è credibile che non sia semplicemente perché è strana, perché negli anni 2000 le persone estranee non sono emancipate in questo modo, anzi soprattutto in un contesto, comunque utilizzando tu non mi americani penso che si riferisca un contesto di scuola americana, è tutto molto semplice trovare all'interno di una scuola delle persone che fanno parte dello stesso gruppo sociale a cui appartieni tu. Soprattutto se questo gruppo è il punk, che nel bene o nel male un gruppo abbastanza canonico, anche perché si conoscono i loro gusti musicali, il loro modo di vestire e c'è molta probabilità che all'interno di un istituto ce ne siano tanti uguali a lei. Cerca di utilizzare meno stereotipi possibili, quelli di creare il più possibile dei personaggi che magari hanno anche delle caratteristiche già viste ma che riescono ad interagire con l'ambiente in maniera molto più tridimensionale. Oltre tutto cerca di dare molta importanza lo spazio in cui interagiscono i tuoi personaggi perché è molto importante: ad esempio loro indicano una persona, ma inizia a descriverti innanzitutto dove sono loro, se possono sentire questa persona parlare, mentre parlano male di lei, oppure se semplicemente un indicarla da lontano. Domanda di quale reazione potrebbe avere lei: potrebbe affrontarli, oppure potrebbe fare qualcosa di triste, come metter su una mano sugli occhi o come calciare un sasso perché ad esempio si triste ma è anche molto frustrata o molto arrabbiata con la situazione. Potrebbe semplicemente comprendere che magari non è apprezzata da tutti, all'interno della scuola, ma magari potrebbe cercare di integrarsi e provare instaurare un dialogo proprio con quelle persone che magari la stanno prendendo in giro e rivelare un carattere molto tridimensionale; magari addirittura un carattere originale allegro.
Detto questo io vado a dormire ti auguro la buona notte! Continuò a scrivere perché è molto importante in un mondo dove c'è sempre poca gente che legge che i giovani iniziano a scrivere qualcosa di loro pugno, probabilmente anche sbagliando commettendo un errore di tanto in tanto, ma comunque mettendosi in gioco e provando a mettere sulla carta quello che provano o quello che sognano che qualcuno scriva per loro.