I'm like...fuck you. E ovviamente è un complimento. Il migliore? Ma che importa. Adoro lo spirito cupo e quasi arcigno della voce narrante, con questa arroganza sferzante, la pragmaticità un po' romantica, la freddezza implacabile e un alone di gioventù che non demorde e che mi fa pensare a...sì, Rosso Malpelo ci sta (e Tumblr. Molto Tumblr. Molte sigarette e foto in bianco e nero). Neanche una frase è sprecata in ghirigori fini a se stessi: la precisione del tuo stile è una di quelle cose per cui meriteresti uno scaffale tutto tuo in una libreria (ma anche io sono un tipo presuntuoso e queste cose non le dico. Gimme five, Zack). Non c'è bisogno di dire che mi hai col fiato sul collo. E la colpa è tua e solo tua e della tua abilità nel tratteggiare queste immagini vividissime e sparate nel bel mezzo del nulla come se i personaggi non avessere poi granché voglia di raccontarsi ma passassero qui per caso, tranquilli nella familiarità delle loro stesse storie (cosa che ci fa - mi fa?- sentire come la primina di turno invitata per caso alla festa di compleanno del Mister Liceo). Again: fuck you. But with love <3

Bella questa storia con uno stile particolare spero che arrivino presto i prossimi capitoli per capire meglio lo svolgersi della trama

Ciao!
Ho scoperto questa OS alcuni giorni fa e ho deciso di seguirla. Mi piace come scrivi e mi piacciono le tecniche narrative. A presto, spero!
Federica.

Aaaah ma tu stai blantamente giocando con me e con la mia ossessione per i giochini tecnici :3 La pucciosità di questa slice of life mi travolge, no, mi si inietta direttamente nelle vene. E io non sono un tipo puccioso. Ergo sei riuscita a scavalcare le barriere dell'orgoglio con una semplicità e un'immediatezza da piccolo gioiello solitario. Mi inquieta un po' perché di solito quando nei film ci sono scene così intime qualcuno a breve ci lascerà le penne, però confido nella tua anima compassionevole (<-- è una minaccia, non un complimento) e insisto sul mantenermi incollata agli aggiornamenti nella certezza che tu riesca ad alleviarmi il tetro ed eterno martirio del periodo esami. Aka: publish soon, but no pressure. Cheers ;D

Cinque secondi e mi sono già innamorata del tuo stile. Ma non credo che questo possa e soprattutto debba sorprenderti. Il titolo crea un paradossale e quasi satirico contrasto con la scelta della prima scena, che per un prologo cade a pennello, stuzzicando la curiosità di noi lettori che ora ce ne stiamo qui a sfregarci le mani in attesa del resto. Mi aspetto grandi cose da questa storia (no pressure ;D ). Brilliant job :D

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