Recensioni per
Quello che è stato
di Ruta

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/01/16, ore 23:19

Ovviamente, STUPENDA!
Ho amato la parte iniziale ambientata nel palazzo mentale.
All'ultimo mi è rimasto l'amaro in bocca e non ho potuto non pensare "no,no,no, stupido, stupido, Sherly!"
Mi sarei intrufolata io stesso nel suo palazzo mentale e non mi sarei limitata a parlargli ma gli avrei almeno tirato le orecchie.
Per fortuna quell'insulso di Tom non lo sposerà e noi fan Sherlolly abbiamo ancora speranza.
Le storie poco allegre, comunque, non mi dispiacciono, le trovo un dolce soffrire..
Ancora i miei complimenti, alla prossima.
(Recensione modificata il 11/01/2016 - 11:27 pm)

Recensore Junior
11/01/15, ore 23:22

Questa shot mi sembra una di quelle scene di quei film strappalacrime, dove i protagonisti consci del loro amore, cercano disperatamente un motivo per rinunciare alla terza persona coinvolta...Ti ritrovi a dire "dai, diglielo!" oppure "fermala!", e ancora "no, no!" e poi "ma perchè???", con la lacrimuccia che scende dall'occhio e la voce sul disperato andante!
Esattamente il genere di scene e storie in cui ci sguazzo.
Il perchè mi piacciano così tanto non lo so, giuro. Amo le storie a lieto fine, ma questi intermezzi hanno un qualcosa in più che non riesco a spiegarmi. Sarò masochista, che ti devo dì? :D
Mi è piaciuta l'idea di Janine nel mind palace che fa le veci di grillo parlante, invece di John o Mary: una scelta insolita, perchè?
QUi si intravede una Molly sicura e decisa, nel momento in cui ricorda il modo in cui Sherlock pronuncia il suo nome; una Molly  indecisa e forse ancora innamorata, nel momento in cui gli chiede se Tom è uno apposto; una Molly speranzosa, quando gli risponde che cercherà di essere felice. Senza di lui. E rassegnata, perchè sa che non potra mai avere Sherlock come compagno di vita.
E' un amore destinato a fallire, ancora prima di nascere, per via della filosofia di vita di Sherlock (perchè "caring is not advantage", e altri "aforismi") e perchè Molly, seppur paziente e benevola, non sarebbe felice con Sherlock. Perchè Sherlock è Sherlock: con le sue manie, i suoi difetti e i suoi pregi. Molly la vedo come una persona tradizionalista che ambisce a una famiglia, figli e casa in campagna, mentre Sherlock no, non è il tipo. (mia opinione personale)

Chiedo scusa per eventuali errori di grammatica, sintassi e battitura per le tre recensioni che ti ho lasciato...è l'ora! E se ci aggiungi la fase di guarigione dell'influenza, hai fatto il quadro completo!


A presto,

Veronica xD

Recensore Master
06/01/15, ore 22:06

La tua storia è un pezzo non semplice e facile da leggere proprio perchè, secondo me, non si vuole lasciarla scorrere via, come altre FF, solo per il gusto di aver letto qualcosa di piacevole su Sherlock. Infatti è un'analisi lucida e scomoda sui sentimenti del consulting: che Molly sia e sia stata disperatamente innamorata di lui questo non è difficile da dedurre, ma comprendere le profondità labirintiche di un uomo come Holmes è senza dubbio un'impresa impossibile. Tu sei riuscita, per il tempo del tuo racconto, a farci affacciare un attimo alla stanza riservata alla Hooper del Palace di Sh e vi abbiamo potuto vedere che lui non è certo indifferente alla tenera cocciutaggine della patologa ma ci sono delle resistenze. Le motivazioni sono intuibili, forse, come ad esempio la figura ingombrante di Watson, l'incapacità del detective di decifrare un moto del cuore, cosa per lui da ignorare, la certezza che Molly ci sarebbe sempre stata. E invece, lei, quasi sacrificandosi in un legame (con Tom) che certamente non la renderà felice, lascia libero Sh da tutti i dubbi inespressi nei suoi confronti. Riporto solo alcune delle tante frasi che mi sono piaciute in particolare: "...Sherlock chiuse il libro e il rumore rimbombò nella stanza vuota come uno sparo..Gli occhi di lei danzarono sul suo viso, assumendo una sfumatura preoccupata.. un sorriso che non le raggiunse gli occhi...". In effetti l'angst c'è, ma mi è piaciuto molto il modo, sicuramente IC, con cui tu ce l'hai trasmesso, con la malinconica certezza che Sh è unico nella sua originale umanità.