Ciao ^-^, prima di tutto
Ti faccio i miei più sinceri complimenti per questa storia, e così bella e profonda da mozzarmi il fiato.
Ci sono delle parti in questa ff in cui mi rispecchio moltissimo. È vero se la tristezza persiste per molto tempo in noi stessi, si trasforma in qualcosa che io definisco quasi una malattia, e cioè, la depressione. E un baratro da cui è difficile uscire, ma in cui puoi entrare tanto facilmente senza neanche accorgetene. 
Non fai che richiuderti in te stesso. Soffrendo in silenzio, piangendo da solo e al tempo stesso nascondere le lacrime, così da non farti vedere.
In momenti come questi non vuoi nessuno al tuo fianco, o per la paura di essere giudicati o soltanto di disturbare qualcuno. 
Capisco benissimo cosa si prova. Ci sono passata, purtroppo. Ma è in periodi come questi che bisogna farsi forza. So che non è facile, bisogna guardare dentro se stessi e capire che ognuno di noi è speciale, in modo o nell'altro :D
Ti ringrazio per questa bellissima storia. Mi ha trasmesso molto e mi fatto riflettere. Grazie!
Ancora i miei complimenti
Yuna

è un sacco di tempo che non tornavo qui a recensire qualcosa. mi ricordo la storia dei demoni- invidia, depressione e ingordigia-, storia che , fra l'altro, mi era piaciuta molto, e vedo che questo topos della solitudine e della depressione ti è molto caro. della storia, che dire, è sicuramente scritta bene, lo stile è, adeguatamente al contesto, piatto e ripetitivo, cosa che ho apprezzato molto: rendi molto bene la pesantezza del discorso. man mano che questo procede, diventa sempre più difficile riuscire a sopportare il peso di sè stessi e della propria solitudine.
certo, un dolore fisico molto forte e per niente metaforico, secondo me dovuto non solo ad un disagio insito in noi stessi, ma anche a qualcosa o a qualcuno che cerca si renderlo patente.
complimenti :)