Recensioni per
Too alone;
di aturiel

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/01/16, ore 16:40

Ciao, eccomi qui a lasciarti la recensione premio vinta per il contest “Cross The Olympus Guys!”
Inizio con sincerità a dirti che di Percy - Nico è pieno il sito, per cui ero un po’ perplessa quando mi hai lasciato i link. Leggendo però le tue storie le ho adorate, perché prive dei soliti cliché. Sei in grado di inserire i personaggi in nuovi scenari e rendere, anche una coppia su cui si è scritto tanto, totalmente nuova e interessante.
Il tuo stile è piacevolissimo da leggere, solo un’appunto: attenta alle ripetizioni. Ti segnalo questo perché scrivi benissimo e le ripetizioni possono essere facilmente evitate rendendo il tuo stile superbo.
Ho apprezzato la trama, incentrata 10 anni dopo la fine della saga e il rapido excursus iniziale che hai fatto con la descrizione dei personaggi principali e delle loro vite. Mi piace anche l’idea di questa riunione annuale, come una grande famiglia che si ritrova. Hai saputo cogliere un ottimo spunto per ricongiungere Percy e Nico.
Trovo i personaggi più adulti, ciò è coerente con la tua trama, e ben delineati e descritti. Sei in grado di caratterizzare appieno un personaggio, li trovo anche IC. Percy è sempre “distratto” in un certo senso non riesce a collegare le sensazioni, i suggerimenti senza che vengano palesati o senza che succeda qualcosa, davanti alla quale non può sottrarsi. Nico è cupo sì ma dimostra una fragilità e una gran forza d’animo, continua ad amare Percy anche dopo tanto tempo senza aver ricevuto altro che dolore da questo sentimento. Vederlo impaurito di fronte alla morte e poi sapere che non c’è più, mi ha spiazzata. Sei stata in grado di entrare in una sfera personale e di rendere più comprensibile Nico e di farlo arrivare al cuore di chi legge.
È una storia triste, ma mi è piaciuta per la delicatezza che hai avuto nel raccontarla e per la scelta, non facile, di far morire Nico. Dal contest ho intuito che è un personaggio che ti sta a cuore, è il personaggio a mio avviso più complesso nella saga, è anche quello che non ha avuto infondo il suo lieto fine. Quando leggo di storie dove è allegro e felice mi sembra strano, quando lo trovo, come qui, infelice mi sembra però ingiusto, credo che sia un personaggio che merita una giusta rivalsa.
Odio Percy nel profondo, ma capisco le sue azioni o per lo meno il suo non capire il sentimento che lo lega a Nico e il non voler, in un certo senso, fare un torto ad Annabeth.
Sei stata molto brava in questa storia, ed è veramente stato un piacere leggerti.
Grazie,
Graziana.

Recensore Junior
18/02/15, ore 20:19

Quinta classificata al contest "Game of Judges: La Chiamata alle Armi"!
 
Stile, lessico e grammatica: 10,5/12
Il tuo stile è un concentrato di angst allo stato puro, con le tue ripetizioni ad effetto e i periodi lunghi e ridondanti, innegabilmente perfetto per questo tipo di storia.
Anche la punteggiatura è generalmente ottima, ma in alcuni punti hai più volte mancato una delle due virgole che racchiudono quelle che dovrebbero essere delle incidentali:
“al solo pensiero di vedere vuoto il posto che, ormai da quasi dieci anni, occupava(,) si sentiva perso” – qui andrebbe inserita una virgola dopo “occupava”
“Il figlio di Poseidone spalancò gli occhi, incredulo(,)e il cuore perse un battito ” – hai mancato una virgola dopo “incredulo”
“Una volta tornato a casa(,) Annabeth, notando la sua confusione” – ancora una volta, andrebbe inserita una virgola dopo “casa”
Ho poi notato alcune sviste e qualche errore di battitura, che sono costretto –sì, costretto, ti dico! – a riportare:
“Nico intanto, fra e sue braccia, era scoppiato in un pianto silenzioso” – temo che tu abbia mancato una “l”
“anche se non aveva ancora capito bene che cosa esttamente, sapeva che non le sarebbe piaciuto.”  - qui manca una “e” in “esattamente”
“però voleva che lui si fidasse di lei e gli confidasse tutte le sue preoccupazioni” –  riferito ad Annabeth, il pronome “gli”, che si usa esclusivamente per il maschile, è un erroraccio; sono consapevole che sia assolutamente un errore di distrazione, ma purtroppo non posso dargli lo stesso peso degli altri.
“Leo li seguì a ruota seguito poi da Hazel e Frank.” – ripetizione del verbo “seguire”.
“A quella vista non potè più mentire a se stesso” – quasi mi vergogna ad annotare una sottigliezza del genere, ma il passato remoto di “potere” va scritto con l’accento acuto
“strinse a sua volta i fianchi di Percy e si lasiò andare.” – qui invece manca una “c” in “lasciò”
 
Utilizzo del pacchetto (prompt: 1/3; obbligo: 5/5; limitazione: 5/5) + 1
L’obbligo e la limitazione sono usati in maniera eccellente: entrambi sono ben sviluppati ed hanno la giusta influenza nella trama. Nello specifico, ho apprezzato il modo dettagliato in cui hai costruito il sequel de “Gli Eroi dell’Olimpo” dove, citando le tue parole, i semidei hanno –quasi tutti- trovato il proprio “happy ending” e si riuniscono annualmente per una rimpatriata.
Per quanto riguarda invece la morte di un personaggio (vivo in canon), essa non è presente fin da subito, ma l’intera storia sembra convergere inesorabilmente verso di lei. Si potrebbe quasi dire che la morte era nell’aria sin dai primi righi, insomma.
D’altro canto, temo che il prompt non sia stato utilizzato con la stessa mirabile efficacia: la tanatofobia di Nico ha un’importanza secondaria all’intero della storia, giacché è presente solamente nel momento in cui il figlio di Ade sta per decedere e in una breve citazione precedente.
 
Gradimento personale: 4/6
Come ho già scritto all’inizio, questa storia è un distillato di angst e, nonostante io non sia un estimatore di questo genere, non ho potuto non apprezzare l’abilità con cui hai dato spessore e forza alle scene drammatiche.
Mi è piaciuto molto anche il fatto che l’ultima cosa che Nico abbia visto prima di spirare fosse il verde-mare degli occhi di Percy!
Devo ammettere però che due un elemento fondamentale della tua storia non mi ha convinto molto: il modo in cui Nico muore. Trovo inverosimile infatti che nessuno si sia sincerato della sua salute, nonostante tutti i suoi amici non siano spesso in contatto; soprattutto, Hazel non lo avrebbe abbandonato alla sua solitudine in una casa sperduta tra i monti, ma l’avrebbe contattato ogni giorno, via telefono o messaggio-Iride, e sarebbe andato a trovarlo spesso, magari viaggiando nell’ombra. Considerando poi che Nico avesse così tanta paura di morire, è ancora più facile pensare che lui stesso avesse chiesto aiuto a qualcuno per curare la propria malattia.
Neanche in fatto che sia morto da solo, a parer mio, è molto plausibile: i figli di Ade (o Plutone) percepiscono quando qualcuno si avvicina alla morte, quindi sua sorella sarebbe accorsa da lui immediatamente, sempre sfruttando il rapido viaggio nell’ombra, se non altro per assisterlo nei suoi ultimi attimi.
Confesso (a malincuore, shippando io la Pernico), inoltre, che anche l’improvviso amore indomabile di Percy per Nico mi sembra un po’ strano. Insomma, posso capire la sindrome della crocerossina che potrebbe essere scattata vedendolo morente, ma un sentimento così intenso, nato di punto in bianco, mi sembra troppo forzato, ecco.
In ogni caso, comunque, ho apprezzato veramente molto la tua storia, nonostante questa dose massiccia di feels sia stata un duro colpo per il mio povero cuoricino.
 
Totale: 27/32
 
Ancora complimenti!
Un caldo abbraccio,
Encha.

Nuovo recensore
14/01/15, ore 15:29

Tu... tu... sappi che mi hai fatto piangere! Anzi, peggio! Hai distrutto, disintegrato i miei feels!!!
A dire il vero, non avevo visto "completa", quindi pensavo continuasse ancora: ecco perché non mi aspettavo che Nico... insomma... morisse!!! :'(
E' stato terribile quando ho letto "Adesso doveva solo lasciarsi andare come aveva fatto con Percy e non combattere più, perché se nemmeno suo padre gli rispondeva voleva dire che ormai le Parche avevano deciso, che il Fato lo stava chiamando." e poi "Glielo dissero Hazel e Frank. Vennero un giorno a casa sua e gli dissero che Nico aveva una malattia, che i suoi polmoni avevano smesso di funzionare, che era morto."
Giuro. Ho dovuto smettere un attimo di leggere, mi sono commossa.
E dentro di me ho urlato "Jacksoooon!!!! Sei un idiotaaaaa!!!! Perché non ti sei accorto subito di lui??? Perché l'hai lasciato andare via????" >.<
Leggendo il finale ho sperato che si ricongiungessero alla fine, che Percy volesse raggiungere Nico... :'(
Invece nella parte in cui Nico muore... beh, le cascate del Niagara mi sono uscite dagli occhi! Un angst che non ti dico!!! Non puoi immaginare!!! (o meglio, sì, puoi, l'hai scritto tu! Crudeleee!!! *piange*)

Questa va nelle preferite, sappilo! L'ho amata un sacco, anche se mi ha fatto piangere!!! <3
Bacioni! E complimenti per la fic! :')
Brave<3
 

Recensore Veterano
14/01/15, ore 12:38

Mi chiedo come tu faccia a dire che questa è solo un ficcyna. Ti assicuro che questa è una fiction con la F maiuscola, ma anche FICTION scritto tutto maiuscolo non è per niente esagerato, straziante senza dubbio, dolorosa certamente, ma di -yna non ha assolutamente nulla.
La conclusione non mi ha delusa, ha solo strappato il mio cuoricino in tanti piccoli pezzettini, e mi ci vorrà un sacco di colla per rimetterlo insieme. Purtroppo una conclusione del genere era nell’aria, perché la malattia di Nico mi sembrava troppo grave per sperare in una miracolosa guarigione lampo. Ti giuro avevo il cuore in gola dopo la telefonata di Percy, temevo che Nico morisse durante la notte (se non ricordo male nello scorso capitolo Nico dice proprio che ormai aveva paura di dormire perché temeva di non svegliarsi più) e che alla mattina seguente Percy non lo avrebbe trovato. A pensarci bene forse sarebbe stato meglio così, perché il dolore che ho provato leggendo di Nico che muore da solo, senza ricevere risposta dal padre, e che hanno impiegato giorni a trovarlo perché nessuno lo cercava mai mi ha appunto frantumato il cuore. E i pezzi sono diventati sempre più piccoli alla reazione di Percy alla notizia della morte di Nico, soprattutto considerando che solo in quel momento ha realizzato cosa provava veramente per lui, al punto da lasciarsi morire dal dolore, o almeno io l’ho interpretata così. Tanto ormai lo squarcio è aperto, buttarci sopra un quintale di sale non fa molta differenza.
Con quel poco che resta del mio cuore spero davvero, davvero tanto che tu scriva ancora in questo fandom, perché trovo il tuo stile di scrittura e la caratterizzazione dei personaggi davvero eccezionale, un vero piacere da leggere, e ti assicuro, almeno per quanto riguarda me, che sarei davvero strafelice di leggere ancora qualcosa scritto da te.
Elena.

Nuovo recensore
14/01/15, ore 12:24

Ho pianto disperatamente.
Il mio cuore pieno di Feels è letteralmente a pezzettini.
Però ho amato non sai quanto questa fiction.
Non sai quanto sono felice che sei entrata nel Fandom di PJ, di brave autrici come te non ce ne sono mai abbastanza! Spero che scriverai ancora tanto per la gioia di tutti i fan. Anche quelli che ora si stanno sciogliendo in un mare di lacrime immaginando Nico che muore da solo... al freddo... e, per gli dei, nessuno che si accorge della sua morte se non dopo giorni.
Questo dettaglio è quello che davvero mi ha uccisa.
E Percy. A Percy verrebbe da dire "potevi svegliarti prima, idiota!" ma in realtà è impossibile non stare male anche per lui nel leggere di quanto è distrutto per la morte di Nico.

Recensore Veterano
14/01/15, ore 12:07

E'... è pretendere troppo aggrapparsi alla fantasia che Percy possa emulare il mito di Orfeo e precipitarsi negli Inferi per supplicare Ade di ridargli Nico?
Magari con una conclusione migliore. Tipo con Percy che non si volta e riesce davvero a salvarlo.
Lasciami sognare, ti prego T_T

Nuovo recensore
14/01/15, ore 11:54

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Ora come ora sono in queste condizioni.
Davvero.
Forse smetterò di piangere per l'ora di cena.

Recensore Junior
14/01/15, ore 11:39

Ragazza mia, questa storia merita un fantastico 10 e lode (scritto anche in rosso e in grassetto, ovvio!)
Davvero l'ho adorata. Mi ha emozionato, fatta piangere, distrutta emotivamente ma ancora l'ho adorata dall'inizio alla fine. Sei fantastica!

Nuovo recensore
14/01/15, ore 11:25

Una ficcyna?
No, questa storia non è una ficcyna più di quanto un elefante non può essere un topo.
Semmai questa è una storia che, se si vuole leggerla prima di andare a dormire, poi ti fa soffrire d'insonnia. Una che attenta al normale battito cardiaco del tuo cuore innocente. Una che non può che farti venire in mente lui; l'emblema del dolore: il Dawson piangente:

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Seriamente (non che scherzassi) devo ammettere che a fine lettura stavo quasi con le lacrime agli occhi.
Che Percy si sia accorto di amare Nico e sia distrutto per sua morte mi rende felice, sarò cattiva ma questo mi rende davvero molto felice, però la scena di Nico che muore da solo e prega suo padre di non prenderlo ancora e non ottiene risposta e... e lì ci ho lasciato seriamente qualche battito.
Riconosco che io sono e rimango una tipa semplice da l'happy ending.
Le conclusioni drammatiche mi riducono ad un pasticcio emotivo che cerca di abbracciarsi il gatto ed ottiene da previsione una serie di graffiate sul braccio quando lui cerca fieramente di divincolarsi dalla mia stretta.
E ti assicuro che da molto tempo non leggevo una fiction con questa carica emotiva, riprendo l'esempio del topolino e dell'elefante per darti un'idea. Sicuramente è anche perché scrivi molto bene, e più la scrittura è buona più la trama ti coinvolge, ma sei proprio brava anche nell'introspezione dei personaggi e nella narrazione.
Quindi certo, a costo di farmi dissanguare dal mio gatto in caso di altre fiction drammatiche non posso che essere felice di sentire che hai altri progetti in questo Fandom.
Tecnicamente potresti anche scrivere una shot legata proprio a questa storia, tra Ade e Nico. A lettura finita, tra lacrime varie, mi è subito venuto da chiedermi "chissà cosa ha pensato Ade durante la malattia e poi la morte del figlio? Come l'avrà accolto nell'Oltretomba?"

Nuovo recensore
08/01/15, ore 15:44

*prende un respiro profondo*
*non funziona*
*respira ancora un altro paio di volte*
Ragazza mia, lasciati dire che sei fantastica!
Oggi come purtroppo quasi sempre mi stavo per mettere le mani nei capelli sfogliando la home degli aggiornamenti (tutte ficcyne con OC, mamma mia!) quando mi è apparsa questa Fiction con la lettera maiuscola.
Finalmente una vera trama, veri personaggi, vero IC!
Certo vedere Nico in quelle condizioni è molto triste, diciamo pure che potrebbe portarti ad annegare in un mare di lacrime, ma sicuramente ora Percy lo aiuterà a guarire e rimarrà al suo fianco!
*positive think mode*

Recensore Veterano
08/01/15, ore 15:33

Nico... Nico mica morirà sul serio, eh? Image and video hosting by TinyPic
Questo capitolo è stato così intenso che alla fine avevo le lacrime agli occhi.
Il loro coinvolgimento emotivo è stato così... così bello.
Amo Percy preoccupato per Nico. Il primo, vero Percy che ci è stato presentato era così. Mi ha sempre infastidito moltissimo che nella seconda serie a volte sembri così lobotomizzato da Annabeth da non preoccuparsi più di nessuno in generale e per Nico, che aveva preso sotto la sua ala nella prima serie, in particolare.
Ma il rincoglionimento amoroso prima o poi passa. E per esperienza so che una storia più ti rincoglionisce e ti stacca dal resto del mondo e più ha una pessima struttura di base.
Con Nico invece Percy starebbe davvero bene, hanno due caratteri assolutamente compatibili!
Quindi Nico non deve morire. Proprio no.

Nuovo recensore
08/01/15, ore 15:22

Questo è assolutamente meraviglioso.
La miglior storia Pernico che leggo da molto tempo a questa parte, e siamo ancora solo al primo capitolo.
Io la sto amando da morire
Mi hai catturato con ogni singola parola.
Sono assolutamente innamorata di questa storia, aggiorna presto per favore!

Recensore Junior
08/01/15, ore 15:03

...

Tu...

...

!

?

... Io non posso...

*espolode*

OMG OMG OMG OMG questp è davvero SUPER!
Oh my god questo è FANTASTICO!
No cioè, così triste per Nico che stavo per cadere nel Tartaro per il dolore. Però anche meraviglioso. Percy che prima lo abbraccia e poi lo bacia, Nico così fragile ma anche forte.
Il mio cuoricino non può reggere a tutto questo stupendo feel Pernico.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!

Nuovo recensore
08/01/15, ore 14:54

[Dottore, un defibrillatore!]
[3, 2, 1 libera!]
[Oh no la stiamo perdendo!]
[coraggio, non arrendetevi!]
[bip...bip...bip...bip..biiiiiiiiiip]

Okay, scemenze a parte.
All'inizio avevo pensato che fosse una oneshot e quindi, arrivata alla fine e scoperto con orrore che il cursore non poteva andare oltre, mi ero messa ad annaspare per la paura che tu avessi scelto un finale aperto.
I finali aperti in condizioni normali mi fanno venire l'orticaria, ma se poi mi ci metti che si deve capire se Nico morirà o meno allora diventano del tutto illegali.
Poi però, una volta appurato nelle note che la storia avrebbe avuto altri capitoli, ho ripreso a respirare ed mi sono strofinata le mani dalla felicità che una nuova autrice così brava sia entrata in quello che attualmente è l'unico Fandom in cui sono attiva.
E non solo, che ci sia entrata scrivendo del mio OTP indiscusso.
Mi è piaciuta molto la scelta narrativa di ambientare la storia tot-anni dopo dalla fine della guerra, con i ragazzi che erano stati eroi diventati delle persone comuni. Per quanto comune possa esserlo un semidio, ma ad ogni modo non più impegnati a salvare la terra o a rischiare la vita in qualsiasi missione.
Anche io penso che sarebbe da loro organizzare almeno una rimpatriata all'anno, per ritrovarsi e riparlare dei "bei tempi andati" che nessuno vorrebbe ripetere ma in fondo un pochino tutti rimpiangono. Ed è semplicemente perfetta la ritrosia di Nico, l'ultimo ad arrivare e il primo ad andarsene, che riesce a farsi convincere all'ultimo solo da Percy.
Ma Nico non sta morendo.
Vero?
Sputare sangue non è un buon segno, va bene, però per quasi tutto ormai c'è una cura.
Vero?
Di primo impatto mi è venuta in mente la tubercolosi, però non saprei... penso comunque che Nico non abbia mai provato a combattere la malattia, non se piuttosto si è isolato in quella casa di montagna, e voglio sperare che ora Percy lo prendi per mano e lo costringa a forza a darsi una scrollata per reagire.
Per il momento preferisco ottimisticamente non pensarci visto che la morte di Nico sarebbe un piccolo colpo al cuore, e focalizzo la mia attenzione sul fatto che Percy abbia baciato Nico. Che si sia reso conto di averlo sempre voluto baciare.
Quel tipo di scene che mi rallegrano la giornata, davvero. Personalmente adoro Percy e Nico insieme dal terzo libro della prima serie, quando Nico urla di odiarlo e Percy prima si sente un verme e poi giura di proteggerlo.
Li trovo a dir poco perfetti insieme, anche al di là del Fandom di PJ sono una delle mie coppie preferite in termini generali ♥

Quindi, ancora benvenuta e congratulazioni per questa prima fiction che per me fila dritto nei preferiti.

Recensore Veterano
08/01/15, ore 11:06

Che dire…l’inizio è una vera bomba!!! Adoro le storie Pernico, e se poi sono anche scritte in modo magistrale come questa, l’indice di gradimento sale alle stelle e va fuori scala! Quindi intanto complimenti.
Devo ammettere però che ci sono rimasta malissimo a leggere che Nico è malato e che rischia di morire (ti prego dimmi che non è condannato all’Ade per davvero ma che c’è una scappatoia).
Il finale mi ha letteralmente mandata in brodo di giuggiole, con Percy che si sente incompleto appena Nico si allontana e che trova naturale baciarlo, come se non aspettasse altro da anni.
Ti prego scrivi ancora su questa coppia perché sei davvero davvero brava. Intanto questa storia fila immediatamente tra le preferite.
Al prossimo aggiornamento.
Elena.