Solas. Ammetto di aver avuto non poche difficoltà nel rapportarmi con questo personaggio, soprattutto nella mia prima carriera. L'entusiasmo e la curiosità per questo nuovo capitolo della Bioware mi ha fatto trattare con superficialità un personaggio che non può essere trattato con superficialità.
Considerando tutti i grandi giochi prodotti da questa casa, mi sento di affermare che Solas è forse uno dei personaggi più complessi che abbia mai creato. Non solo per la divinità che alla fine scopriamo essere ma per la persona che si rivela nel corso del gioco. E credo che nella tua one-shot questo aspetto sia espresso molto bene. Non ho giocato la romance con Solas, perciò tutto quello che scriverò è frutto delle sensazioni che leggere il tuo racconto mi ha suscitato.
Fen'Harel ci è raccontato come il Dio degli inganni, il seminatore di zizzania, colui che sfrutta il caos per le proprie esigenze. Eppure, quando il mondo sprofonda nel caos, combatte accanto all'Inquisizione per riportare l'ordine . E' stato lui a dare la sfera a Cory-coso, ma per quale motivo? L'uso che il Magister ne fa lo sconvolge, combatte per chiudere lo squarcio nel cielo ... allora perché dare la sfera a un mostro simile?
Qualunque sia la carriera che uno fa, Solas è un personaggio su cui bisogna interrogarsi, che si porta appresso una scia di mistero interminabile ... nel momento in cui si ha una romance con lui immagino che il livello di confusione salga alle stelle.
"Non so chi fosse Solas, padre mio. Non so cosa cercasse davvero. Credo però che mi amasse." Lo credo, anzi, ne sono convinta anch'io. Un amore che non doveva esserci, ma che c'è stato. Un dio che s'innamora di una mortale. Quante volte si è raccontato di un simile amore? Ma in questo caso il dio in questione è il più incomprensibile, il più insondabile che si possa immaginare. L'amore di Solas per Mahvir è autentico, questa è la sola certezza che mi sento di affermare. Quali che fossero i suoi piani lei non ne faceva parte. E quel sogno è davvero un sogno? O forse è il lupo solitario, il dio degli inganni che non è più un dio, ma solo una persona innamorata che non riesce a fare quello che si è prefissato di fare: scomparire nel nulla, dopo che il suo compito si è concluso. Il lupo ritorna, ma nemmeno lui sa cosa vuole, è diviso tra la sua natura e i suoi desideri.
Il lupo solitario, il cacciatore implacabile, non riesce a starle lontano, malgrado tutto. Quel sogno che non è un sogno offre un'immagine potente di un amore che non doveva esserci ma che c'è stato, nonostante tutto e mi ha messo addosso una grande malinconia ... acuita ancora di più dal sospetto che ogni istante del loro amore si sia svolto solo in sogno. Come se non ci fosse altro spazio che quello in cui amarsi e, alla fine, separarsi. Nella vita reale, nel mondo di Mahvir, è Solas ad abbandonare lei. Nel mondo dei sogni, il mondo di Fen'Harel, è lei a lasciarlo. Quando Mahvir abbandona il lupo sembra quasi che dica: "se non posso averti nella vita reale, perché dovrei averti in sogno?" Forse a lui basterebbe, sarebbe indubbiamente più semplice ... ma l'Inquisitore non può perdersi nei sogni. L'illusione non basta.
Certo che, tra tutte le romance, hai scelto proprio quella più straziante. Ti piace farti del male o sbaglio? (da che pulpito, dirai)
Credo che, in fondo, Mahvir abbia sempre saputo chi fosse Solas. Una consapevolezza inconscia e assolutamente inspiegabile, ma lo sapeva. Neppure per un istante mette in dubbio che possa essere Fen'Harel e perché dovrebbe? Tutte le evidenze portano a quell'unica conclusione. E c'è in quel gesto di mettersi al collo il suo ciondolo tutta la rassegnazione di qualcuno che, malgrado continui a sperare, sa già che non ci saranno altri capitoli della storia. Chiunque fosse Solas non esiste più. C'è Fen'Harel adesso e staremo a vedere cosa succederà.
Non so se la mia interpretazione sia corretta o se ho detto un mucchio di idiozie, so soltanto che, malgrado io non abbia idea di come possa essere una romance con Solas, questa One-shot mi ha emozionato profondamente e, lo ammetto, un po' intristita; ma ora sono anche curiosa!
Sono felice che tu sia tornata a pubblicare, è sempre un piacere leggerti!
Mi hai fatto riscoprire un personaggio che altrimenti avrei accantonato e sarebbe davvero stato un peccato.
Ti ringrazio per avermi aperto gli occhi.
Complimenti, a presto e un abbraccio! |
