Interessante, davvero interessante. Ovviamente non avevo capito fin dall'inizio il legame con Pinocchio, quindi quando l'hai spiegato alla fine sono rimasta piacevolmente sorpresa :) Per il resto, questa visione onirica è davvero terrificante, e mi ha spaventato in particolar modo la descrizione di Makino. Davvero bellissimo l'abbraccio risolutivo alla fine :)!

[Giudizio per la sfida "Manga & Disney" contro Tersycore; giudice: Fantafree]
Voto: 8
La storia è posta per la maggior parte su un piano onirico, in cui il collegamento a Pinocchio è risolto nel circolo vizioso di incubi nei quali la promessa fatta da Rufy (che rappresenta la sua concezione di verità) viene screditata e messa in dubbio dal suo essere “maledetto” a causa del frutto che ha mangiato. Ciò comporta quindi una bugia (una verità che non può essere e che quindi è menzogna, per quanto involontaria), in una continua contraddizione, da cui Shanks lo salva risvegliandolo, ma in realtà anche durante il sogno stesso, ricollegandosi così con ciò che è già accaduto nella realtà.
I personaggi sono trattati come canon vuole, anche se Rufy l’ho percepito più “concreto” rispetto a Shanks, e il rapporto fra i due è ben reso dalla prospettiva del bambino.
La rielaborazione del tema di Pinocchio non è trattata in modo molto profondo, ma l’ho apprezzata comunque, fa il suo dovere senza essere banale!
La grammatica è impeccabile, non ci sono errori di ortografia né di sintassi, ma se vogliamo l’unico difetto della storia è la scarsa fluidità. La narrazione non sempre è diretta e certi passaggi risultano in qualche modo più statici, quando magari, visto il contesto, un po’ più di suspense non avrebbe guastato.

Soffocante.
L'immagine delle bracci anche si allungano è originale, sanno di un abbraccio che non si vuole ricevere. Nè dare. L'anormale, ahimè, fa paura. E il frutto del Diavlo - forse - una maledizione lo è dvavero.
Complimenti :)

bellissima! parecchio inquietante la parte dei sogni...ma davvero molto interessante!