C'è un senso estraniante nelle tue fanfiction più lugubri di cui mi è sempre sfuggita l'essenza fino ad oggi quando, rileggendo questa storia, ho capito.
E' il senso graffiante della realtà più cruda e bassa. Quando scrivi, infatti, hai l'insolito dono di porti in un punto di vista che pochi considerano: quello del realismo autentico.
Com'è salito al potere Voldemort? Perché la sua figura è così terribile?
In Harry Potter la Rowling ci racconta solo che ha compiuto molti omicidi, che ha radunato seguaci e che è acerrimo nemico di Babbani e maghi "buoni." E', tutto sommato, un cattivo "fiabesco", accerchiato di fedeli scagnozzi e che smania, come tanti prima e dopo di lui, per conquistare il mondo.
Ma nella realtà non si raggiunge il potere solo uccidendo, radunando accoliti e dichiarandosi padroni del mondo. Si raggiunge il potere corrompendo, manipolando, eliminando avversari. E tu ne sei ben consapevole in questa fanfiction in cui hai eliminato il fiabesco e hai introdotto il reale, nudo e crudo. Hai dipinto un abile scorcio a tinte fosche di un ipotetico e molto probabile "affare da Mangiamorte", uno dei tanti che hanno portato Voldemort al potere.
I miei complimenti per il modo in cui, come sempre, sei riuscita a rendere "forte" questa storia, che colpisce proprio per la sua durezza così plausibile.