Recensioni per
Si impara a vivere col dolore nelle ossa.
di Amy Pavlova
È tipo, letteralmente, una vita che non leggo in questo fandom e arg. La prossima volta sceglierò un ritorno meno doloroso. |
Sapevo dal titolo e dalla descrizione che mi sarei fatta del male. Male serio. Ma mi sono detta: perché no? Quanto male potrà mai fare? |
Tu mi metti in difficoltà. Seriamente, tu mi metti in difficoltà. Perché non scrivo una dannata recensione da secoli, e adesso non mi ricordo più come si fa a mettere insieme una frase di senso compiuto. Non soltanto mi hai stravolta con questa One-Shot, a tal punto da non avere neanche il coraggio di spiccicare parola (altrimenti mi metterei a piangere senza riuscire a trattenere le lacrime) ma mi hai anche tolto il fiato di bocca. Letteralmente. L'avevo già letta, sapevo già come finiva, eppure come Scorpius, con il suo «Rimarrai, Rose?», ho sperato che potesse concludersi in modo diverso. Non importa se non è lunga; tu sei stata in grado di concentrare in pochi dialoghi qualcosa che tutti fanno con lunghissime descrizioni. La differenza è che tu sei riuscita a trasmettermi una sfilza di emozioni che, a volte, neanche una long è capace di dare. Mi chiedo come mi avresti fatto sentire se fosse stata una long. Mi avresti uccisa. E il bello è che, se una fanfiction come questa mi ha fatta emozionare, sicuramente ci riuscirà (e anche di più) A&T. Ebbene sì, te lo ricorderò ogni tanto giorno: mi manca Emilio. Quello che spero, anche se so già che sarà così, è che possa (presto) vedere la luce. Ci sono tanti messaggi nei tuoi personaggi; forse non cambieranno il punto di vista di alcune persone, ma di certo lasceranno il segno e non passeranno inosservati. |