Recensioni per
Bruciare
di Alexiel Mihawk

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
31/03/15, ore 18:00
Cap. 1:

È la prima fanfiction di questa sezione che leggo, e ammetto di esser rimasta sorpresa dal fatto che mi sia piaciuta, perché dall'introduzione non mi aveva attirato molto. 
L'ho letta dal momento che Didone è una figura che mi affascina, più in negativo che in positivo, perché nonostante la sua grandezza, il suo essere sovrana di Cartagine senza aver inizialmente bisogno di un uomo al suo fianco pur essendo una donna, mi fa rabbia il modo con cui si lascia andare alle passioni, sopratutto detesto il motivo che la spinge ad uccidersi.
Dal titolo della storia, credevo che avresti narrato la scena finale, quando lei brucia rivolta alla nave lontana di Enea, e così la scena che descrivi mi ha piacevolmente tolta dal mio pregiudizio iniziale.
Fin dalle prime righe mi sono immersa nella vicenda, mi sembrava quasi di essere dentro la grotta ad assistere all'abbraccio tra i due, e se la prima volta me la sono letta tutta d'un fiato, mi sono concessa una seconda rilettura più tranquilla, per cercare tutti i particolari.
Complimenti!

Megflog90

Recensore Master
28/01/15, ore 18:56
Cap. 1:

Enea le raccolta di Troia: ecco qui mi hai persa. In pratica all'inizio. Lo so, mi perdo facilmente, ma che ci vuoi fare, si capisce da subito quale sarà l'atmosfera della storia e io vado matta per questo genere di narrazioni. Enea e Didone non mi hanno mai appassionata, ma la tua fanfiction è così suggestiva che un po' potrei averli rivalutati. Solo un po' perché in ogni caso non sono una fan dell'Eneide, però qui sono proprio belli ed Enea le racconta di Troia. Feelings insomma.

Recensore Master
22/01/15, ore 12:07
Cap. 1:

Molto interessante, qusta piccola storia.
Nemmeno io sono una grande estimatrice dell'Eneide, alla quale preferisco di gran lunga i poemi greci. E la coppia Enea/Didone mi fa venire ogni volta il nervoso... In altre parole, non riesco proprio a vedere Enea sotto una buona luce, e tutta la questione del Fato non lo giustifica ai miei occhi, anzi, lo rende ancor più codardo, dal momento che ha una giustificazione assolutamente ineccepibile (almeno a parer suo) per abbandonare la regina di Cartagine.
Nondimeno, questa storia mi ha colpita.
Mi ha colpita perché narri di un momento di grande importanza, la prima unione tra Enea e Didone, e lo fai con grande maestria.
E' struggente vedere come Didone, dopo anni di austera castità, si pieghi al fascino di Enea, al tocco sapiente delle sue mani. Il paragone con Sicheo è qualcosa di costante, e come potrebbe esser altrimenti?
Ma mentre il coinvolgimento di Didone non è solo fisico, ed ella si dà interamente ad Enea, quest'ultimo ha la mente altrove, e continua, mentre l'accarezza e la possiede, a narrare di Troia.
E questa è, credo, la parte più bella di tutta la storia. I racconti di Troia, delle gesta eroiche degli eroi fanno da inquietante sfondo a questa unione, e contribuiscono, a mio parere, a sottolinearne il finale funesto che ahimè ben conosciamo.
Inoltre si coglie perfettamente come a Enea basti poter raccontare, raccontare e cercare il conforto di un corpo che lo accolga. Di più non chiede. Di più non vuole sapere. Lo so, sono piuttosto impietosa nei confronti di Enea, magari tu la pensi diversamente. Conoscere il tuo parere mi farebbe molto piacere!
Anche il finale, poi, è carico di una sua drammaticità: Didone che, al culmine del piacere, si sente bruciare come brucia Troia, ben si ricollega, ancora una volta, a tutto ciò che verrà.
Veramente una bella storia, complimenti.
Solamente un minuscolo appunto: tu scrivi "non si cede", ma personalmente lo sostituirei con un "non cede," o "non si concede". Si tratta, però, di un'opinione deltutto personale: vedi tu se cambiare o meno!

Melianar