Bella poesia. Scritta molto bene! Qui tratti un tema insolito. Non so perchè ma mi rimanda vagamente alle poesie di guerra di Ungaretti (anche se lo stile è certamente diverso e non usi i cosiddetti "versicoli"). Probabilmente, il motivo è che racconti una verità nuda e cruda, senza veli, come i poeti di guerra. Senza sentimentalismi: lo si vede dall'inizio, fino all'ultimo verso, in cui definisci lo sfortunato protagonista come "anima persa". Senza cercare di cambiare la realtà: è così com'è, è il dramma puro.
Mi sembra che narri un dolore senza via d'uscita, accompagnato da un pessimismo pungente, rassegnato.
Al di là del tuo componimento (che è molto bello, molto veritiero e molto triste allo stesso modo) io, in quanto persona (soprattutto) e in quanto "poeta", se posso definirmi tale, cercherei comunque un positivo e una piccola speranza, anche laddove non c'è!
VR

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