Cara Fawkes Weasley,
non ci conosciamo ma abbiamo sicuramente due punti in comune: DCLHTVS e Sirius Black.
Per quanto riguarda il primo punto, non mi dilungo molto. Sei iscritta al gruppo di Fb di questa meravigliosa storia? Sara è a conoscenza di questa OS? Se la risposta è no, corri! Piangerà dalla gioia, ne sono abbastanza certa.
Per quanto riguarda Sirius Black, abbiamo la stessa visione.
Ti faccio i complimenti perchè in una semplice OS hai saputo dipingere le sfumature più nere dell' animo Black e quelle più chiare e luminose del ragazzo cresciuto a fianco di James Potter.
E il modo con cui lo hai fatto è stato, a mio avviso, originalissimo e brillante!
Per prima cosa mi è piaciuto lo squarcio iniziale di Frank su Alice.
Frank solitamente non è un personaggio che si prende molto in considerazione, invece tu, nella maniera più delicata, hai saputo far intuire tutto l' amore che prova nei confronti di Alice, la loro unione e il loro sostegno reciproco.
Poi arriva il mio adorato Sirius Black.
Ho letteralmente amato il fatto che non sia stato messo a fuoco solo quello che è il mantra che si ripete da una vita, come se fosse una maledizione o un gene impresso nel DNA: "I Black non posso amare" - altro che le paturnie da prima donna di Potter!-, ma che siano emersi anche quei pensieri che più lo tormentano: la premura mancata di sua madre, l' assenza di uno sguardo d' amore da parte di suo padre.
E' la nostra Lily, descritta anche lei in maniera perfetta, che apre gli occhi a Sirius, dato che, lei stessa, è incapace ad aprire i propri, di occhi.
“Tutto questo dolore ti rende migliore, Black! Il fatto che tu provenga da una famiglia di pazzi assassini, dimostra quanto vali! Saresti potuto essere un banalissimo Sirius Smitt, avere una pacificissima famiglia babbana ma avere la metà dei pregi che hai! Sii orgoglioso del cognome che porti, perché tu puoi fare la differenza, fa in modo che la tua maledizione diventi la tuabenedizione, Black!”
E io aggiungerei: "Saresti potuto essere un Black, un mangiamorte e un assassino".
Perchè si tende sempre a prendere in considerazione il Sirius ribelle e mai, invece, il ragazzino che a 11 anni ha dovuto affrontare il disprezzo della propria famiglia purosangue. Quanto amore e quanto odio verso ciò che amava di piu?
Sirius Black ha combattuto contro se stesso, il nome che portava e i principi che quel nome gli imponeva, e ha vinto per un senso di giustizia più alto, che probabilmente solo un vero Grifondoro poteva provare.
Ha vinto, perchè ha trovato qualcuno che lo amasse e a sua volta ha imparato ad amare.
Un' ultima cosa. Non ti scusare per Mary. A me non ha deluso affatto il modo in cui l' hai presentata, anzi!
Mi è piaciuto come è rimasta nello sfondo dei pensieri di Sis, passando attraverso le bocche delle sue migliori amiche.
Lo sa Lily, lo sa Sirius:
“Non potrai mai amarla, se prima non riuscirai a darti pace, se non verrai a patti con la tua storia. Non puoi amarla, perché dovresti metterti in gioco come mai prima d’ora, e finchè non deciderai di vivere, e non di sopravvivere non sarai mai pronto per dipendere da un’altra persona. ”
Se Alice è una madre, Lily una sorella, Mary è per Sis tutto quello che ha sempre cercato di nascondere dietro il muro di cinismo e freddezza che si è autoimposto.
“Perché i Black non possono amare"
“Ma è l’unica che potrei mai amare”
Davvero, i miei più sentiti complimenti!
Scusa se mi sono dilungata e la recensione non ha un vero filo logico- le tue parole dicono già tanto!-, ma capita poche volte di trovare qualcuno che condivida a pieno la stessa visione del mio personaggio preferito.
Grazie,
F.
(Recensione modificata il 16/01/2015 - 10:06 am) |
