Io mi sento un po' Chuck in questo momento, con il sangue che mi si gela nella vene a sentire parlare Castiel in questo modo. Perché è terribilmente sbagliato e giusto nello stesso tempo. Sbagliato perché Castiel non può rinunciare a Dean, non può credere che ormai il vecchio Dean è perso per sempre perché l'unico che ha sempre creduto in lui e che forse può riportarlo a essere almeno l'ombra di quello che era prima è proprio Castiel. Giusto perché come ho detto prima Castiel ha sempre seguito Dean, ha fatto e rinunciato a tutto per lui, fino alla fine, e la ricompensa di Dean è stata di mandarlo a morire, senza dirgli nulla. Ti giuro che mi sanguina il cuore a scrivere queste cose, ma purtroppo mi rendo conto che è la verità, e che ha senso che arrivati a questo punto Castiel senta la necessità di mollare la presa, che dopo un gesto del genere non riesca più a credere che il vecchio Dean sia ancora lì da qualche parte.
Io so che andando avanti sarà sempre peggio, ma non posso che incitarti a scrivere il quarto capitolo il prima possibile, perché voglio leggere lo scontro fra questi due che probabilmente mi darà il colpo di grazia.
ah ero così presa dal dolore che non ti ho detto quanto il tuo stile di scrittura continui a essere impeccabile! Bravissima! 
A presto spero,
Vero

Meravigliosa. Scrivi in maniera impeccabile, mi piace un sacco il tuo stile!! E amo, amo, come riesci a mettere a nudo le emozioni dei personaggi.. Poi, ovviamente adoro questa coppia!! ❤❤ continua per favore, non lasciarmi il povero Catiel in questa disperazione y,y

NO SENTI IO-- Sarò costretta ad inaugurare ogni recensione a questa storia in questa maniera perchè no, non ce la posso fare, ho bisogno di sfogarmi prima di cominciare a commentare, altrimenti esplodo (che poi esploda comunque quello è un altro paio di maniche).
Visto che non c'è limite al sadismo mi son riletta il capitolo, ed ho constatato che non fa male come ricordavo. Fa male peggio, e non so da dove tu tragga la forza per affrontare tutto questo perchè io riesco a stento a farlo come lettrice, figurarsi se dovessi metterlo nero su bianco di mio pugno. È un lavoro crudo e dolorosissimo, è nell'unico modo in cui può essere una storia ambientata in questo contesto e in ogni passaggio, in ogni frase e scambio io ritrovo la mia visione del 2014, con tutto quello che ha significato e con tutti gli strascichi che ha lasciato - nel cuore e sulla pelle.
Tu lo sai quanto amo e quanto mi fanno male (sempre a conferma del fatto che c'è qualcosa di sbagliato in me) Dean e Castiel che si feriscono a vicenda in questa cornice, che usano le parole come armi con cui fanno male sia all'altro che a se stessi e che si vomitano addosso tutto il rancore che hanno accumulato. Questo Dean è...terribile, davvero, e si sente il modo in cui Castiel viene annientato dalle sue parole e dal suo cinismo, si sentono la rabbia e la delusione che si tramutano in una stanchezza insostenibile - la stessa che gli fa dire basta, che lo porta a voltarsi e andare via. Io amo i punti di rottura, amo i personaggi che toccano il fondo e non hanno la forza per risalire, per questo sono inanmorata di questo Castiel e del dramma che si porta dentro e non vedo l'ora di seguire tutto il suo percorso. Lo sai, adoro la scelta narrativa che hai fatto con lui, perchè penso che solo un amore totale ed incondizionato possa condurre a questi esiti, ad un desiderio così disperato di buttarsi tutto alle spalle e voltare pagina. Castiel se ne va perchè non ha più niente da dare - ha già dato tutto, adesso è vuoto, pertanto l'andar via diventa l'unica scelta possibile. Ripeto, sei stata bravissima a costruire questo scenario e a cucirlo addosso ai personaggi, risulta straordinariamente logico e naturale grazie alla maestria con cui l'hai impostato.
Non so precisamente come abbia fatto ad uscire viva da questo capitolo, so solo che dal prossimo credo che salterò a piè pari le parti dialogate perchè sono veramente troppo per la mia emotività, una pugnalata al cuore - se ancora ne avessi uno - sarebbe una passeggiata di salute a confronto.
E niente, amo questa storia perchè mi dà tantissimo in termini di emozioni - nel senso che mi fa contorcere sulla sedia in preda all'agonia, sì - e mi coinvolge da morire. Hai un modo di raccontare straordinariamente comunicativo, i tuoi incisi ti spezzano in due e danno alla narrazione un tono che, lo ripeto, è perfetto per una storia di questo tipo.
Ti faccio i miei complimenti e ti ringrazio per la dose di dolore questo splendido lavoro, non vedo l'ora di continuare a soffrire avere il resto **
(Recensione modificata il 27/03/2015 - 05:07 pm)

Bellissimo! Semplicemente bellissimo. Scrivi in maniera pulita e intensa, tanto che ho visto le scene singolarmente una ad una. Ho provato il dolore di Cass, del resto questa coppia mi fa impazzire! Continuala, non lasciarla in sospeso, sono cone Shaldon di big bang theory, ho una sindrome compulsiva per i finali ahahahah.. A parte questa cavolata, vorrei farti seriamente i complimenti ❤

Sapevo che questa storia mi avrebbe fatto soffrire, ero preparata, e questo capitolo immagino sia solo una minima anticipazione del dolore che dovremo affrontare in seguito, ma già così direi che parte più che bene. Mi è piaciuto tutto, come sei riuscita a descrivere l'ambiente e l'atmosfera, come in poche parole mi hai trasmesso la disperazione e la rassegnazione di Castiel, e soprattutto il dubbio del "tradimento" (possiamo chiamarlo così? Direi di sì) che si insinua in lui fin da subito, anche se non ha la forza neanche di pensarlo, e poi andando avanti diventa quasi certezza. Tremo già al pensiero del confronto fra i due che mi hai anticipato, perché so che sarà devastante. 
Poi vabbe, te mi piazzi subito una frase Destiel del genere "Si ripete che sta bene per calmarsi, che quantomeno è vivo, perché, davvero, se Dean è salvo allora va tutto bene" e io non posso non gioire e soffrire contemporaneamente di fronte a questa dichiarazione, perché poi penso che se da una parte Castiel pensa questo, dall'altra Dean l'ha sacrificato, e ok che non è più l' "anima luminosa" di un tempo, ma è pur sempre Dean, e tutto ciò fa malissimo! T.T
Mi è piaciuta molto anche la scena finale, sono riuscita proprio a immaginarmela, e ovviamente Dean che stringe tra le braccia il corpo, senza vita suppongo, di Sam è l'ennesima coltellata al petto.
Complimenti davvero, sono felice che Alley ti abbia convinto a condividere questa storia con noi, perché sarebbe stata un vero spreco non diffonderla! :) 
Ora attendo il prossimo capitolo (con un po' di timore per il mio stato emotivo),
a presto spero,
Vero

p.s: rinnovo i miei complimenti per le citazioni, strazianti e bellissime, e calzanti direi! ;)

Macciau Alice!
Posso chiamarti così o col tuo nickname?
Io sono Relene (o Recchan, come preferisci), piacere!
Effettivamente, di storie post-endverse così ce ne sono tantissime, e le ho praticamente lette tutte u.u
Quindi, ho voluto leggere anche la tua :3
E non me ne sono pentita, grazie al cielo c:
E' scritta molto bene, anche la grammatica è corretta: il capitolo in sè è scorrevole, e questo è un bene.
L'unica cosa che -leggendo- mi ha fatto un po' arricciare il naso, è stata questa frase: "affogando nel suo stesso sangue".
Trovo più corretto usare il verbo "soffocando" visto che, quando succede, non riesci a respirare per il troppo sangue.
Dato che respirare è un moto necessario non poteva farne a meno, e quindi cercò di respirare soffocando nel suo stesso sangue.
Per il resto, è un ottimo capitolo, aspetto con ansia il seguito. :3
Ora vado che anche io ho un capitolo da scrivere, e se non lo faccio ora credo che poi non ho più tempo per farlo. :I
Al tuo prossimo aggiornamento!
Baci baci
Relene

Questo è il momento in cui tu, lettore che vedi pubblicata una storia che tanto attendevi, dovresti tirar fuori qualcosa di bellissimo ed intelligente ma fallisci miseramente - non che abbia mai avuto speranze di riuscire a commentare questa storia in maniera decente, perchè è così tanta roba che sarebbe praticamente impossibile per me esprimermi a dovere.
Questa storia. Questa.Storia. QUESTA.STORIA. Il fatto che questa storia sia venuta alla luce anche per colpa mia/merito mio mi fa sentire contemporaneamente orgogliosissima e colpevole, perchè è qualcosa di cui il resto del mondo aveva il diritto di beneficiare ma che, allo stesso tempo, l'emotività del resto del mondo avrebbe preferito senza dubbio risparmiarsi. Ma d'altronde, perchè io e te dovremmo essere le sole a soffrire?
Se c'è una cosa che ti invidio sono le tue capacità descrittive. Da autrice votata alle parti dialogate ammiro moltissimo il modo in cui racconti scenari e ambientazioni, la 'visività' che riesci a conferirgli. Qui hai abbinato questa qualità ad una scansione dei tempi impeccabile, con la fine - soltanto apparente - che si ricollega immediatamente ad un post Apocalisse che hai saputo inquadrare alla perfezione con un paio di pennellate. E in questo sei stata bravissima a sfruttare il POV di Castiel e l'escalation di emozioni e stati d'animo che lo investe - dalla sorpresa per essere sopravvissuto alla commozione per chi non ce l'ha fatta, passando per quella strafottenza rude tipica del personaggio in questo contesto e che lo porta a voler alzare al cielo il dito medio. M'è piaciuto da morire il modo in cui hai tratteggiato le sue reazioni, l'ho trovato al solito calzante e pieno di sfumature che fanno capire quanto a fondo tu conosca il personaggio e quanto lo senta tuo - un particolare su tutti: il fatto che rimpianga la sua essenza angelica. Questa è una di quelle cose che mi portano ad annuire davanti allo schermo mentre leggo, perchè penso che il Castiel post end!verse senta questo vuoto in maniera particolarmente forte.
Si ripete che sta bene per calmarsi, che quantomeno è vivo, perché, davvero, se Dean è salvo allora va tutto bene.
E niente, questa la riporto perchè mi sembra giusto che tu sappia qual è il momento in cui m'è spuntato in faccia un maxi sorriso da ebete e ho smesso un secondo di piangere per cominciare a squittire *awwwwwwa senza ritegno* Non solo perchè è una cosa bella di per sè, ma anche - e soprattutto - perchè il fatto che lo pensi in quel momento, malgrado quello che è accaduto e i sospetti che ha nutrito, la dice lunghissima sulla genuinità di un sentimento che è davvero senza se e senza ma. Senza condizioni. E quello che Castiel prova per Dean, comunque lo si voglia declinare, è esattamente così.
(non potevi pretendere che mantenessi un tono sobrio per l'intera durata del commento, devi subirti anche la shipper esagitata...)
E niente Ali, sai già quello che penso di questa storia, sai quanto potenziale ritengo che abbia e sai quanto mi piaccia la linea narrativa che hai scelto di seguire. Trattandosi di un contesto con delle caratteristiche ben precise - di cui non si può non tener conto nell'elaborazione dell'intreccio e nella gestione dei personaggi - è normale che ci siano delle analogie tra le storie che lo sfruttano, ma la direzione che hai deciso di intraprendere è molto peculiare e molto 'tua', senza contare che sono sicura che riuscirai ad essere originale nel modo di svilupparla. Ho piena fiducia in te perchè sei brava e ami i personaggi che racconti, e non c'è bisogno d'altro per dar vita ad una buona storia.
Sulle citazioni immagino di poter sorvolare questa volta...al massimo ti spedisco un'ampolla con le lacrime che mi faranno versare all'inizio di ogni capitolo.
Grazie mille per la menzione, per le belle parole, per il coinvolgimento e per TUTTO, come al solito.

♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

P.S. Non sono ancora sicura di poter affrontare tutto questo...