Non sará una recensione particolarmente lunga...ScaryDolly91 si è sentita solo leggermente vista come nessuno l'aveva vista prima e questo succede solo con quelle due persone oltre al figlio di Zeus, che chiamerei "amore" amore davvero. Le ali chiuse chissa se un giorno si apriranno ma ti giuro che se succederá lo vedranno tutti, non posso farti fuori nonostante questa poesia mi abbia fatto capire cosa sono diventata...come Apollo che mette Nico davanti ad uno specchio e dice "guardati" questo hai fatto...e ripeto non posso farti fuori perchè sei e rimarrai sempre tra le poche cose che ho. Ti voglio bene Leonessa Pensierosa.

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Hello! Mi sa che questa poesia me l'ero proprio persa. Mi avevi detto che avresti pubblicato qualcosa ispirato a "Spread your wings" dei Queen, ma non pensavo la pubblicassi così in fretta.
Penso che questa è tra le tue poesie che più mi ha fatto effetto, l'ho trovata molto espressiva, a tratti anche aggressiva e sembrava che il fuoco stesse per uscire dal computer. Mi sono piaciute le figure che hai utilizzato all'interno, come la fenice e la leonessa. In particolare la prima mi ha colpito particolarmente. Le fenici, quando muoiono, rinascono dalle proprie ceneri e, appunto, nel testo mi è sembrato di percepire una specie di rinascita da parte della guerriera fenice, che finalmente può spiegare le ali e inseguire i suoi desideri.
La parte finale è molto d'impatto, in particolare gli ultimi due versi:"sei notte che splende di buio".

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Sono molto compiaciuto di questa poesia.
E' forte, intensa, nella sua essenza racconta di una verità non nascosta, ma sempre inopinabile.
Siamo qui, innanzi a un testo che può cambiare la prospettiva anche dei critici più audaci. Escludendo la metrica o le figure retoriche, il contenuto è ciò che colpisce fortissimo.
Bellissimi i richiami al fuoco, alla leonessa e alla superba ed elegante fenice.
La fenice soprattutto, questa figura mitologica che richiama la rinascita, la cura, la guarigione del male.
E se poi fossero proprio tutte queste ali chiuse la causa del male principale? Se queste ali, forgiate per volare, rimanessero sempre li, al loro posto, pronte per aprirsi, pronte per esplodere in volo, nel cielo infinito, anche se è un cielo tinto di nero, buio e un po' angusto, richiama sempre quel senso di libertà che tutti noi ci portiamo dentro.
Bellissimo testo.

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Ciao Rita,
sono molto colpito dal'intensita' che hai saputo dare allo scritto, mantieni sempre alto iil livello di empatia col lettore con descrizioni forti ed incalzanti. Mi è piaciuta molto.
Alex

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Salve *fa capolino dalla porta*
My dear sorela, perdona la recensione penosa ma è tanto che non ne scrivevo una ics di.
Allora, allora, allora... non perdiamo tempo.
Questa poesia è molto forte dal punto di vista espressivo, un'esplosione di emozioni. E' una guerra combattuta da due fazioni opposte, una guerra che però unisce con un legame indivisibile la leonessa e la fenice (che è solo una fenice? Boh *occhiolino*). Si, è decisamente una battaglia combattuta nel fuoco che mai consuma e nella tempesta, indiscutibile forza devastatrice. Insomma questa poesia è molto Targaryen (somuchlove<3<3). Ma in fondo, se due elementi così diversi possono fondersi e creare distruzione, porteranno sempre a uno stato di calma e di salvezza, perfetto per chi vuole tornare a volare e per chi è abbastanza caparbio e intrepido da provarci.
"Fuoco. Brezza che
bacia le armi cadute,
materia e sogno,
angelo caduto, alzati
e spiega le ali, il volo
più alto è su
questa Terra. Angelo
caduto, hai mai
vissuto?
Sei notte che splende
di buio."
Senza parole su questo finale, d'altronde "quante frasi nascondono i silenzi...".
Me, complimenti mamma è fiera di te :*
Heron_Reflective
P.S.: certe scommesse vanno pagate (e meno male ahahah)
P.P.S.: Dany non morirà :') *prega lo zio George*

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