2 - “Il colpo del cane” di Nuel2.
Totale: 60.05/85.
1) Grammatica e ortografia: 8.3/10.
"Come avesse messo radici ed avesse germogliato" non è "avesse" ma "fosse germogliato" (- 1.00).
"Accanto gli amici giusti.James" manca lo spazio dopo il punto, è una sciocchezza, ma noi siamo gente pignola (- 0.10).
"Sirius chiuso il dolore dentro di sé" chiaramente un errore di distrazione, "chiuso" al posto di "chiuse" (- 0.10).
"Sirius scosso il capo” distrazione anche qui, “scosso” al posto di “scosse” (- 0.10).
“« Amavo tuo padre » la parole di Sirius" come sopra, “la parole” al posto di “le parole” (- 0.10).
"stava diventando un uomo, ormai e somigliava sempre di più a James" manca una virgola dopo “ormai”, dato che ne avevi messa una prima (- 0.15).
“« Cosa c’è Harry? » gli chiese con affetto” prima del vocativo ci vuole una virgola (- 0.15).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 6.5/10 + 7/10 = 13.5/20.
Mary: 6.5/10.
Devo dire che il tuo stile non mi è dispiaciuto, l’ho trovato scorrevole e carino, senza forzature di sorta. Tuttavia, non posso dire che mi abbia colpito in maniera particolare.
È troppo semplice, e mi rendo conto che è il mio gusto personale a non farmelo apprezzare, ma se non mi piace, non mi piace: ci sono poche figure retoriche, poche immagini (e quelle poche non le trovo azzeccate, vedi il girasole), e penso anche poco pathos. Non è uno stile “espressivo”, non mi trasmette niente: anche nell’ultima scena, che dovrebbe essere una delle più emozionanti, l’unica impressione che mi resta è quella di “ridicolo” (perdonami il termine un po’ forte, ma è per farti capire) per le tensioni fin troppo esasperate. Manca di incisività nei punti in cui serve ed eccede in altri in cui non è necessario.
In più, trovo che dovresti sistemare l’uso della punteggiatura. Non mi piace che spezzi molto spesso le frasi, separandole con vari punti fermi, e le virgole le utilizzi in una maniera poco corretta e che ho trovato decisamente irritante (particolare che, in effetti, ha infastidito la lettura non poco).
Stevia: 7/10.
Niente suspense per questo parametro: il tuo stile non mi dispiace per niente. È lineare, ma non troppo, e hai modo di raccontare molto tradizionale: usi le parole giuste al posto giusto, le scene hanno un ritmo sensato, i dialoghi sono credibili, le descrizioni collocano i personaggi in un setting realistico – ma c’è un “ma”. Due “ma”. Il primo “ma” è piccolo e riguarda la metafora del girasole, che trovo davvero poco riuscita: “(…) in mezzo a quell’odio, era fiorita la colpa. Non sapeva bene quando e come avesse messo radici ed avesse germogliato, ma quando era fiorita, sul finire dell’estate, simile ad un grande girasole sorridente”, un’immagine così ha bisogno di essere introdotta e motivata prima (bastava anche solo un “ahhhh io e James ci rotolavamo nei girasoli”), perché messa così, senza alcun tipo di sostegno logico, è davvero goffa come metafora. Il secondo “ma” è molto più vago e riguarda il tuo stile in generale: è troppo formale, in cui “formale” si riferisce non al lessico etc etc ma proprio al modo in cui imposti le frasi; è troppo piatto. È molto soggettiva come critica, lo so, ma io preferisco stili meno raccontati, un uso più vivo (la mia collega ha usato “espressivo” ma io direi proprio “espressionista”) delle parole; mi piace trovare un livello visivo, mi piace trovare colori, e qui non riesco a vedere nulla. Per cui, anche a te, “show, don’t tell”.
3) Titolo: 4/5.
Mary: 4/5.
Devo dire che il titolo decisamente non mi dispiace: è bello e particolare, e rimanda inevitabilmente a Sirius per il solo fatto di possedere al suo interno la parola “cane”. L’unica cosa che mi è dispiaciuta è che non c’è un vero e proprio riscontro di esso nel testo, il che è un peccato, perché l’idea del gioco dei dadi e di questo lancio sfortunato era davvero carina, avrei preferito che la approfondissi un po’ di più (a discapito, magari, di metafore meno fortunate, come quella del girasole) e che non la liquidassi in un paio di righe, per altro incomprensibili senza le note.
Stevia: 4/5.
È intelligente, come titolo, perché incuriosisce e comincia a introdurre gli elementi più importanti della storia senza svelare troppo; è anche appropriato che il colpo sia “del cane”, dato che si parla di Sirius. Do 4 e non 5 perché sarebbe stato bello ritrovarla come immagine ricorrente nella storia, e invece l’hai nominata una sola volta, senza soffermartici troppo.
4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 11.5/15.
Mary: 11/15.
La storia non mi è sembrata male, anche se la trama risulta molto semplice e forse un po’ piatta, in favore del genere introspettivo.
I personaggi non sono nemmeno gestiti male, però… Il vero problema in questa storia è Harry! Non mi è sembrato per niente IC, ma… fiacco? Non ha personalità, sembra… ok, le parole che ho in mente, se devo essere sincera, sono “mezzo scemo”, e altre cosette poco gentili nei confronti del poverino. Non è per essere cattiva, ma davvero non ha spina dorsale, e non è nemmeno tanto sveglio (perché, toh guarda, ascolta tutta la conversazione, ma la frase in cui Sirius dice tra le righe ‘me lo vorrei fare di brutto’, non la sente!! Avevo sperato che non volesse crederci, ma hai proprio scritto che non l’ha sentita…); l’ho trovato veramente sgradevole e poco riconoscibile.
Sirius, invece, è migliore, e soprattutto riconoscibile. È abbastanza IC, istinti permettendo, e mi è piaciuto questo contrasto tra il rendersi conto di non poter trattenere Harry con sé (soprattutto per i suoi desideri) e il cercare di trovare scuse e giustificazioni e possibilità per trattenerlo sotto la sua “ala”: mi ha fatto persino un po’ impressione, l’ho trovato un comportamento estremamente azzeccato per un “maniaco”, con le sue lotte interiori tra impulsi e razionalità. L’unica cosa che di lui non mi è piaciuta è che avrei voluto che accentuassi ancora di più questo contrasto: credo che non si senta dovutamente in colpa per questi desideri, mancano la disperazione, il disgusto di sé, la repulsione… li ho trovati tutti poco accennati.
Un’altra cosa che mi è sembrata strana è che un tipo come Sirius si confidi con Remus (o con chiunque) su una faccenda così delicata: d’accordo, saranno anche amici, ma fossi stato in lui avrei avuto paura di prendermi un bel pugno in faccia. Mi è sembrato che trattassero, entrambi, la questione con troppa leggerezza, della serie ‘sì, amico, hai un problema, ma stagli lontano e finisce lì’: poco credibile e poco serio.
Stevia: 12/15.
La caratterizzazione non ha problemi, i personaggi vengono inquadrati con poco parole, ed è sicuramente un pregio. Se devo essere onesta, la mia caratterizzazione preferita non è quella dei protagonisti ma quella di Remus, che è proprio ben riuscito col suo sorriso “un po’ afflitto ma sincero”, “più stanco e polveroso del solito”: sono tutte espressioni molto evocative, e ha più – chiamiamola così – presenza scenica di Sirius e Harry. Tra l’altro, Remus e Sirius hanno le scene più riuscite, e un affiatamento che mi fa sospettare dello shipping Wolfstar filtrato nel testo inconsciamente… e la cosa mi piace! I protagonisti, purtroppo, brillano decisamente meno: anzi, sono un po’ spenti, hanno le caratteristiche del canon ma queste vengono tratteggiate con poca decisione. Sono loro, ma lo sono un po’ meno, danno l’idea di qualcosa di incompleto. Il fatto che Sirius confessi, prima a Remus, poi a Harry stesso, la sua ossessione sembra una debolezza un po’ troppo improvvisa per un personaggio orgoglioso e testardo come Sirius. Harry, poi, deve sì essere coraggioso ma ancora ingenuo in questo contesto, ma a inizio storia sembra fin troppo infantile, per l’abbraccio, per come parla.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 6.75/10.
Mary: 6.5/10.
Hai utilizzato il pacchetto in maniera sufficiente, anche se non eccellente.
Per quanto riguarda il contesto, ti ho assegnato 2/2.
Non era troppo difficile da realizzare, questo è vero, però devo dire che hai reso bene l’atmosfera di clausura in cui Sirius si sente costretto, la sua tensione e il suo stato d’animo affaticato, pieno di ombre.
Per quanto riguarda la citazione, ti ho dato 2/4.
Non mi piace molto quando la citazione viene inserita nel testo, soprattutto se in bocca ad uno dei personaggi, perché trovo che raramente conservi la sua efficacia e non stoni (visto anche che era il verso di una canzone) con il resto del testo, e in più non mi piace nemmeno che venga mutilata (così era e così doveva rimanere); avrei quindi preferito che ti lasciassi ispirare, magari inserendola solo all’inizio, e che il senso di essa si percepisse in tutta la storia, mentre così non è stato. Sì, è senza dubbio adatta alla situazione che si viene a creare, ma questo è merito mio e della collega, che l’abbiamo scelta per questo pacchetto, e trovo che tu non l’abbia saputa valorizzare al meglio, anzi in alcuni punti ho avuto proprio l’impressione che tu l’abbia fraintesa.
Per quanto riguarda la situazione, ti ho assegnato 2.5/4.
Devo dire che non credo tu abbia approfondito ciò che avevamo chiesto in maniera adeguata. Infatti, la tematica che avevamo scelto è particolarmente delicata, un’attrazione appunto “morbosa” di un padrino nei confronti del proprio figlioccio, appesantita dal fatto che questa sia nata da un’ossessione giovanile mai davvero superata e dal fatto che i due abbiano parecchi anni di differenza… ora, penso che tu l’abbia banalizzata, semplificata, o comunque non gestita con la giusta profondità. Non è male, ma credo che manchi un po’ di introspezione nell’approfondimento psicologico dei personaggi.
In più, nel pacchetto c’era chiaramente scritto “Sirius prova una morbosa attrazione nei confronti di Harry, a causa della somiglianza con James, da cui è sempre stato ossessionato”, “ossessionato” non vuol dire “innamorato”, e devo dire che mi ha particolarmente infastidito questo piccolo dettaglio. Perché volete sempre mettere del romantico dove il romantico non ci deve essere? E il bello è che era pure scritto chiaro e tondo – e, d’accordo, avremmo voluto fossi più originale, ma non cambiando i contenuti del pacchetto!
Stevia: 7/10.
Contesto: 2/2. Nulla dire qui, il contesto è quello proposto nel pacchetto, e hai dato bene l’idea di Sirius claustrofobico chiuso a Grimmauld Place.
Citazione: 2/4. Il modo in cui hai usato la citazione mi ha fatto capire di non essere una grande fan delle citazioni nei dialoghi: per quanto tu l’abbia adattata e tagliuzzata, suona innaturale. Temo, inoltre, che tu abbia sbagliato a interpretare la frase: "Oggi il mio passato mi ricorda che io non so sfuggirti senza fingere” , l’oggetto dell’ossessione di Sirius è James, quindi ovviamente lo “sfuggirti” dovrebbe essere riferito a James, così come la corda e il patibolo – tu hai spostato il focus della citazione su Harry.
Situazione: 3/4. Non si può dire che tu non abbia proposto la situazione del pacchetto, ma non riesco comunque ad essere soddisfatta, perché mi aspettavo più introspezione, più profondità; inoltre ti concentri molto su Harry e pochissimo su James, mentre James, nella mia idea del pacchetto, doveva essere uno dei protagonisti; un protagonista invisibile, ovviamente, ma per certi versi molto più presente di Harry.
6) Originalità della trama e dei contenuti: 3.5/5.
Mary: 4/5.
Devo dire che, tutto sommato, non mi dispiace come hai gestito i personaggi. Li ho trovati forse un po’ inconsapevoli della situazione che stanno vivendo, ma mi è piaciuta l’atmosfera che vi hai creato attorno e il modo in cui li hai fatti agire e rapportare: pur essendo credibili e “canon” (tra virgolette perché Sirius in canon chiaramente non ha questi impulsi), mi sono sembrati nuovi e freschi.
Tuttavia, come ho già detto a tutte le altre partecipanti, ciò che non ti ha fatto prendere il punteggio pieno è che ti sei appropriata della situazione che avevamo inserito nel pacchetto e l’hai trasformata nella tua trama. Avrebbe dovuto essere uno spunto da cui partire, o anche lo snodo della storia, ma doveva esserci anche altro, la trama doveva andare oltre il nostro suggerimento e doveva essere arricchita e sviluppata molto di più.
Stevia: 3/5.
Ribadisco per la penultima volta: sicuramente il fatto di aver visto la situazione del pacchetto come un paio di parentesi in cui inserire la trama ti ha penalizzato, perché la situazione doveva essere solo il punto di partenza, non tutta la storia! Il contenuto “originale” quindi si limita solo al fatto che Harry alla fine scopra tutto, ma “x che origlia e scopre i terribili segreti di y” sinceramente non è più originale dai tempi di Beautiful e compagnia bella.
7) Gradimento personale: 6/10 + 6.5/10 = 12.5/20.
Mary: 6/10.
Devo dire che la storia in sé non era male e non l’ho trovata una lettura sgradevole, nonostante i difetti che ti ho fatto notare. Però non mi ha conquistata, non mi è rimasta in mente e non mi ha nemmeno fatto tornare la voglia di rileggerla… non mi ha colpita, insomma.
E poi trovo anche che tu ti sia rovinata con la conclusione, quando Sirius deve ammettere davanti a Harry di esserne attratto (perché Harry “misteriosamente” non ha sentito proprio la frase chiave su tutto!), la scena è troppo patetica (nel senso greco del termine) e un po’ forzata, a mio parere. Credo che un qualcosa di diverso avrebbe decisamente giovato all’intera storia!
Stevia: 6.5/10.
La storia tutto sommato mi è piaciuta, ma è troppo, troppo corta perché potessi apprezzarla pienamente. Sono arrivata alla fine e il mio primo pensiero è stato, “E quindi?”. La trama è troppo inconsistente per sostenere la storia e lo stile, che avrebbe potuto sopperire alle mancanze di trama con elementi più – diciamo – artistici, è troppo razionale e "raccontato". Mentre la leggevo non mi sono mai dimenticata, neanche per un istante, del fatto che sia una storia di 3022 parole, scritte con una tastiera di un computer, in un file .docx.
|