Ciao Sara come stai? Come al solito cerco sempre di leggermi qualche tua perla. Dolcissima e malinconia questo tuo componimento. è verissimo, le persone sorde riescono a notare tante di quelle cose che noi ignoriamo. I loro occhi riescono a percepire anche la sfumatura più piccola ma purtroppo come hai sottolineato non si potranno mai beare della voce delle persone che amano. Fantastica come sempre piccola, continua così.

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Sigh sigh... Hai proprio ragione: la mancanza di uno dei sensi ti porta obbligatoriamente a sviluppare gli altri, (conosco una ragazza cieca e quindi so cosa vuol dire) però niente potrà mai rimpiazzare l'impossibilità di udire la voce di chi ti ama... Un'altra perla da aggiungere alla tua collana! Baci! Eve

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Complimenti, è una storia davvero molto bella e molto forte.
Sei riuscita a capire e descrivere nei particolari lo stato d'animo che una persona sordomuta prova.
Complimenti ancora.
Alla prossima!
Un bacio :)

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*squittisce*
Ma come accidenti fai? Un giorno o l'altro devi darmi qualche lezione, perché è quasi sovrumano! Calarsi nei panni degli altri (ieri ub bimbo appena nato, oggi una ragazza sordomuta) come fai tu non è da tutti (anzi, è da pochissimi) e onestamente non so cosa dire, se non: bravissima!
penso che davvero chi ha tutti i sensi sia distratto dalla totalità di essi, anche se tutti sono utili naturalmente. Infatti quello che mi è piaciuto di più è che la protagonista non soffre per la mancanza di un senso, ma perché ciò le impedisce di sentire le persone che ama. Davvero complimenti! :)

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