Inizio col dire che in realtà, io detesto Near. Lo detesto con tutto il mio cuore (sempre se ne ho uno) per la sua freddezza, la sua incapacità a relazionarsi e a capire gli altri. Eppure, leggendo il modo perfetto in cui tu hai descritto ciò che prova e pensa, devo ammettere (ma non dirlo in giro, che ho una pistola) che qualche lacrimuccia l'ho versata. Mi sembra davvero di aver letto del Nate River originale, quello dei maestri Ohba e Obata, il "successore di L". Sei riuscito a dipingerlo davvero alla perfezione, e non posso fare altro che farti tanti complimenti. Grazie per aver regalato al nostro fandom un Near comunque umano, ma allo stesso tempo perfettamente IC. Grazie mille, davvero.

DarkLight

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ok.
Io odio Near, ma qui l'ho amato.
Finalmente qualcuno che è stato capace di mettergli addosso un qualunque tipo di sentimento. È stato bello leggere dei suoi pensieri, dei suoi sensi di colpa, delle sue macchinazioni riflettendo sulla morte di Mello e Matt. L'ho trovato addirittura realistico e plausibile e dolce! Mi è piaciuto tantoooo :)
Adesso quasi mi sento in colpa io a non aver mai creduto possibile che un personaggio come Near potesse provare qualcosa, e per questo motivo ti devo fare i miei complimenti, e anche ringraziarti.
Sei stata bravissima!
Non mi aspettavo una dolcezza e una semplicità tali, da parte di Near, ma al tempo stesso l'ho sentito reale.
Inoltre sono felice di comunicarti che hai scritto tutto benissimo, stilisticamente parlando, quindi direi che è un valore aggiunto.

Ti auguro un buon pomeriggio,
Alla prossima ~

J.

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