Recensioni per
Reincarnazioni.
di Afaneia

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/03/16, ore 14:23

Salve, Afaneia! Non ho mai recensito qualcosa di tuo, perciò piacere, io sono Chiara. :)
Stavo girovagando per il Fandom in cerca di qualche bella shot da leggere e recensire, e sono molto felice di averla trovata! L'introduzione mi ha spinta ad aprire la storia, mi ha incuriosita molto.
Parto col dire che scrivi in modo superbo, hai uno stile buonissimo, sei molto brava secondo me! La storia è perfetta, c'è solo un piccolo errore che penso che tu debba correggere: hai scritto Ultraball invece di Ultra Ball. Nulla di grave, piuttosto sono io ad essere puntigliosa! (?)
Passando alla trama, invece, l'ho trovata molto bella. Mi ha messo un velo di malinconia addosso, lo ammetto. Mi mette tristezza pensare ad AAAAA a cui viene "strappato" via Tyranitar; ma mi è piaciuta molto la parte in cui, l'Allenatore accarezza il Larvitar di X/Y. Sarò sensibile (molto sensibile ahaha) ma mi ha toccata questa scena. La storia vola tra le preferite, hai fatto un buonissimo lavoro!
Un abbraccio,
-Chià

Nuovo recensore
25/01/15, ore 23:04

È semplicemente bellissima e profonda. È una storia che ti coinvolge e ti fa appassionare, ti sembra davvero di essere AAAAA e per me che ho vissuto appieno i primi giochi questa storia mi ha fatto commuovere come una bambina, sento di doverti ringraziare per aver condiviso con noi questa bellissima perla. Saró contentissima di leggere altri tuoi lavori!
Buona fortuna~

Recensore Junior
24/01/15, ore 18:47

Ciao, puoi chiamarmi Cloud e sono felicissima di aver letto questa tua storia.
Beh, devo dirti che questa fic mi ha segnato nel profondo, perché diciamo che ho avuto una "esperienza" simile... ti spiego: mio cugino comprò in contemporanea Verdefoglia e Rossofuoco, ma non riuscendo a giocare ad entrambi - lo trovava noioso - mi diede quest'ultimo. Una delle cose più belle della mia vita.
Allenai quello Squirtle ogni giorno, insieme a Flareon e Haunter... quando arrivava la domenica, io e mio cugino ci sfidavamo e facevamo combattere i nostri starter - ricordo ancora quando il mio Blastoise riuscì a battere il suo Venusaur, entrambi al livello 100 -.
Ovviamente, poi, arrivò il bad end, con mio cugino che diceva "Fai nuovo gioco a Rossofuoco, così da avere tutti gli starter!". Dovetti dargli i miei compagni... è stato doloroso - ok, erano pixel e qualche manciata di dati, ma ho sofferto comunque -.
Ho riavuto il mio Blastoise dopo anni, adesso è al sicuro in Diamante. Ripeto, è sono un ammasso di byte, ma sono triste all'idea di non essere più il suo Allenatore, curatemi.

... Ma questa è una recensione, perché sto scrivendo ciò? Sarà perché mi sono tornati in mente questi ricordi...
Mi hai trasmesso un senso di tristezza e malinconia con un retrogusto agrodolce, ma mi piace -masochista -.
La storia mi ha colpito, perché con la sua semplicità e leggerezza ha fatto nascere emozioni vivide nel mio cuore e mi ha ricordato quanto amore può avere un Allenatore nel crescere i propri alleati.
E poi... sì, non mi piace la gente che mette su allevamenti per avere un esemplare perfetto - conosco una persona che fa così, gli voglio bene però mi dispiace davvero tanto vedere quelle povere creaturine abbandonate e soprannominate con numeri -.

Complimenti, mi hai reso felice con questa storia, sei stata davvero brava.
Ciao

Cloud~
(Recensione modificata il 24/01/2015 - 06:52 pm)

Recensore Veterano
23/01/15, ore 21:09

Yo.
Oddio, devo dire che questa storia è stata davvero commovente e mi hai lasciato un po' triste... E la canzone che sto ascoltando ora di certo non aiuta. Perché scarico solo canzoni tristi/deprimenti? Uf...
Ciao Fane, ho finalmente trovato un bel nickname per il tuo nick, che ne pensi? Beh, secondo me è carino, ma se non ti piace possiamo cambiarlo.
Prima di iniziare la recensione, devo dirti che sto scrivendo questa recensione con il tablet, quindi potrebbe uscir fuori un po' scorretta, tipo parole sbagliate o strafalcioni grammaticali.
Detto questo, diamo ufficialmente il via alla recensione! Partiamo dal prompt: io non ho mai capito fino in fondo le persone che scambiano i Pokémon che hanno allenato per tantissimo tempo. In fondo, ci si affeziona sempre a queste cose.
Nel mio caso, possiamo dire che mi sono affezionato a tre Pokémon: Torterra, Venusaur e Leavanny. Io adoro i primi due e le loro linee evolutive, ma con l'ultimo la situazione era un po' diversa: alcuni miei amici mi prendevano in giro perché mi ostinavo a tenere in squadra Swadloon al posto di altri Pokémon. Io non li ho ascoltati e, quando ho raccontato loro che Mantide [la mia Leavanny (da notare la fantasia)] aveva battuto Mirton e Catlina tutta da sola in entrambe le mie sfide alla Lega, sono rimasti completamente basiti. Questo dimostra che non bastano delle statistiche di base buone per rendere forte un Pokémon, ci vuole anche qualcosa di più.
Anche qui, possiamo dire che AAAAA si sia sentito tradito dal suo Dio. Quel Dio che in realtà siamo noi. Noi decidiamo della vita e della morte (?) del nostro avatar, dei Pokémon che scegliamo come compagni di un'avventura che ogni volta ci cambia.
Mi è piaciuto davvero tanto questo punto. Devo dire che mi hai fatto riflettere. Sarebbe stato bello anche sapere i pensieri di Tyranitar una volta che è stato scambiato. Piccolo excursus time ---> sai che c'è una teoria riguardante i Pokémon che si evolvono con lo scambio? In pratica, alcuni pensano che questi Pokémon si evolvano per superare il dolore causato dalla consapevolezza di esser stati abbandonati dal loro vecchio padrone. Io adoro questa teoria.
Il pezzo che mi è mi è piaciuto di più è il finale, dove AAAAA si ricongiunge con Larvitar. Entrambi sono diversi, ma sanno di esser collegati proprio come gli AAAAA e Longjohn. E sono sicuro che entrambi sono pronti a rivivere tutto da capo.
Beh, io ho finito. Un saluto \0-0/
Rovo
P.S. Quand'è che esce il prossimo capitolo di "Cronache di inenarrabili eventi"?
P.P.S. Ti ho aggiunta agli autori preferiti.
P.P.P.S. Ancora complimenti per la storia. Ora me ne vado veramente. Ciao