Ciao!
Come sempre sono abituata a segnalare le cose che non mi suonano molto bene e poi successivamente a dare un mio parere personale sul capitolo in sé. Ovviamente ciò che ti dico è solo un parere personale, l'autrice sei tu e sei libera di correggere o meno.
Io parlavo tanto e leggevo di più, volevo scrivere libri, da grande. (Lo voglio tutt'ora.) Davo risposte ironiche e acide a cui ridevi sempre, ti piacevano le mie osservazioni brillanti.
Non mi piace tanto come tu abbia messo la parentesi dopo un punto e il punto dentro la parentesi. A me non piace nemmeno nelle mie storie quando metto delle parentesi, perchè sarebbe esteticamente più bello suddividerlo con dei trattini, nonostante si voglia omettere una cosa già detta con l'uso della parentesi. Ma quello che non mi va a genio, non sono le parentesi, ma bensì il punto all'interno della parentesi che non mi piace proprio per nulla. Però è un parere mio, ovvio.
Fabrice ama ancora Joelle, quindi è triste per se e per lei, è triste il doppio: della politica non gli frega più niente.
Il sé, siccome parla di se stesso, andrebbe con l'accento acuto.
Più Marijuana e più cioccolata, si, ma nessuno le vuole.
Il sì, essendo esclamativo, necessita dell'accento.
Dalle facce che facevi quando facevi il primo tiro della sigaretta.
Qui c'è una ripetizione che non è sbagliata, ma non mi piace particolarmente. Ti chiederai ma a te... che cosa piace?
E forse Joelle continuerà a piangere ogni volta che vede un Jack Daniel's, Yves spegnerà la radio ogni volta che sente un'incidente su quella stessa strada, io smetterò di leggere libri che mi ricordano te.
Un incidente è maschile, non serve l'apostrofo.
Ma sei con noi nei tramonti rossi, nelle cicche di sigarette, nel tabacco e nei drum, in quei dannati film inglesi, nelle notti quelle con tante stelle, quando "il cielo ti faceva meno oppressione".
La frase che ti ho sottolineato è un po' confusionaria la cosa. Non so se è un tipo di stile, sinceramente non ci capisco più di tanto per quanto riguarda lo stile delle altre persone, ma io ci metterei una virgola dopo nelle notti, perchè altrimenti la frase fila così liscia da essere incomprensibile. Questo per quanto riguarda il mio punto di vista.
Sono anche poco d'accordo sull'uso delle virgolette ("") per i discorsi diretti, ma ovviamente è sempre soggettiva come cosa. Mi piacciono di più gli altri stili di punteggiatura per questo, ma di certo non sto sindacando, tutt'altro, e questo non incide minimamente sulla valutazione che ti darò alla fine.
Bene, dopo questo, e ti chiedo scusa per l'enorme lista che ti ho fatto, ma sono abbastanza puntigliosa su queste cose, andrò a dare un parere alla storia che... mi è piaciuta! Mi è piaciuta così tanto che la metterò tra le preferite.
E' dolce, in certi punti anche ironica per quanto riguarda la fine. Si sente la mancanza di questa stella mancante di un braccio ed è brutto come si possa sentire la mancanza di un amico che ha dato tutto. E' davvero molto triste come storia, lo ammetto, ma al contempo sei riuscita a rendermi anche felice; perchè vivono un bel ricordo, di un amico che non c'è più ma che rimane sempre nei loro cuori, e lo sottolineano più e più volte quando vogliono mantenere quell'amicizia nonostante sia scomparsa.
Complimenti.
Un bacio,
Love_Somebody |