Recensioni per
Libertà
di metaldolphin

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/02/15, ore 17:16
Cap. 1:

'Harlock come Capitano dell'Arcadia, non prendeva in considerazione altre bandiere che la sua e la libertà' questo concetto mi piace moltissimo anche per me Harlock la sua bandiera e la libertà sono un concetto inscindibile.
Dove comincia l'Univeso? E' dove tutto comincia.
Lovespace

Recensore Veterano
26/01/15, ore 23:35
Cap. 1:

Complimenti per la magnifica one shot! Hai descritto, sotto la luce argentata della romantica Luna , in maniera poetica e sublime, ma in modo non convenzionale, la storia d'amore e passione unica di Harlock e kei! Chapeau e ad maiora e un big splash dalla sirena a te e al mitico delfino!

Recensore Veterano
26/01/15, ore 22:39
Cap. 1:

Romantica proprio romantica questa storia con Harlock e Key ... Quasi due Romeo e Giulietta del futuro che si amano alla luce della luna ...anche se un po sbrecciata dal jovian blaster... Eh si hai ragione potrebbe proprio essere un sequel della tua fic con i nostri due che ormai superato l'imbarazzo iniziale vivono la loro relazione come una coppia normale. Bello il gesto di Key di aiutarlo a togliere quella specie di corpetto ... Un gesto intimo e potremo dire familiare.
E molto bella anche la prima parte con i riferimenti ai valori e alla bandiera della liberta' tipici di Harlock.
Alla prox storia ^^

Recensore Master
26/01/15, ore 21:00
Cap. 1:

Quando si tratta di una one shot sui miei pupilli non posso fare a meno di leggerla, ma proprio perché adoro questa coppia sono anche molto più critica ed attenta che venga trattata come merita!!!! E devo dire che tu ci sei riuscita benissimo. Mi è piaciuta un sacco, è una riflessione molto dolce sulla libertà che ha varie forme di cui una è anche l'amore. " libertà era l'essere come i milioni di altri amanti sparsi nella Galassia: un uomo ed una donna uniti da un esclusivo legame d'amore" questa è forse la mia frase preferita, ma anche tutta la riflessione di Yuki sulla luna, che forse un giorno tornerà ad illuminare la notte e ad ispirare poeti ed amanti. Finemente poetica, delicata come il suo cuore, ma Yuki è anche una donna che sa cosa vuole e come ottenerlo e lo sa anche il suo capitano ;) "E lo spazio che non aveva confini era tutto intorno a loro e dentro di loro, grido di libertà che non aveva voce, nel silenzio che segnava la distanza tra le stelle". Bellissima, davvero... R.

Recensore Master
26/01/15, ore 12:19
Cap. 1:

Mi è piaciuta molto la prima parte quando parli dei confini che gli uomini si impongono, e che Tochiro con la sua astronave, e Harlock poi con sua agire, vogliono rompere.
Molto bella la parte sulla Luna: in effetti era stata in parte spezzata dal jovian Blaster, e questo porta a delle conseguenze per la Terra. Infatti il nostro è un pianeta "doppio", dal punto di vista astronomico una Luna "diversa" provoca spostamento dell'asse terrestre, diversa durata della rotazione, diverse maree..ma in questo caso la Terra è distrutta dalla materia oscura, quindi...lasciamo solo il ricordo poetico, che va benissimo!
Bella anche la scena in camera, con un Harlock che finalmente si lascia andare...
a presto!

Recensore Master
26/01/15, ore 09:40
Cap. 1:

Bellissimo questo paragone tra l'universo infinito e l'idea di libertà che rappresenta il vessillo dell'Arcadia e del suo Capitano. E molto bello il raffronto poi con il legame tra Harlock e Yuki, un legame che ha spazzato via ogni barriera per essere semplicemente ciò che è, l'unione di due corpi e due anime, un uomo e una donna. Molto significativa la frase:
"Perché questo facevano le persone: creavano barriere e confini, erigendole un po' ovunque: tra gli stati, tra le diverse razze e tra essi stessi, inventandosi persino classi sociali che provassero a rendere i propri simili di serie A e di serie B."
Ed anche la conclusione:
"E lo spazio che non aveva confini era tutto intorno a loro e dentro di loro, grido di libertà che non aveva voce, nel silenzio che segnava la distanza tra le stelle."
Alla prossima
Marta