Perché non mi hai avvertito prima che il mio cuore sarebbe esploso, eh? EH?! Cioè no, davvero, io non so cosa dire. Vorrei complimentarmi con te e allo stesso tempo farti ingoiare ciò che ne resta di me.
E' scritta benissimo, giuro. Dalle prime righe non avrei mai detto che la cosa fosse così tragica: insomma, lui ordinava la pizza e... LA PIZZA! LA PIZZA È SINONIMO DI FELICITÀ, GIUSTO?! Anche il titolo è ingannevole, nonché il rating: pensavo fosse una cosa fluff, tutta tenera e pucciosa (no, non leggo mai le caratteristiche delle fanfic che raccatto), e invece poi... HARU. SANTO. L'ANGST. Certi pezzi non li ho nemmeno compresi appieno, ti dirò, non alla prima lettura, come la cosa dell'asciugamano inutilizzato: i-io pensavo che Rin andasse in giro per casa nudo, OK?!
Ti dirò, io purtroppo ho un brutto vizio nella lettura: quando c'è qualcosa che non mi quadra leggo un po' di righe più in basso, come a volermi dare più indizi. O a volermi spoilerare tutto, dipende dai punti di vista. E' stato più o meno quando Makoto apre la porta chiusa a chiave che ho capito che c'era qualcosa che puzzava. Ancora di più quando ho letto del cappello lacerato, sempre nello stesso punto da tempo. Lì già la cosa iniziava a non quadrarmi per nulla: insomma, che avesse lasciato il lavoro? Che avesse cambiato cappello perché quello era rotto? (sì, pur di non ammettere la verità inventavo nella mia testa le cose più assurde)
E a quel punto lo sguardo mi è scivolato più giù. Poco, solo per un istante, in fondo il testo è cortissimo. Ho letto solo la parola "targhetta". A quel punto sono stata consapevole, consapevole che mi sarei solo fatta del male, ma ho voluto andare avanti. Che dire, forse finale un po' cliché, ma io sono sempre stata una di quelle nostalgiche, che apprezza le cose che, anche se usate e stra-usate, le sa apprezzare se sviluppate bene: la negazione della morte di qualcuno, per esempio, mi ha sempre interessato, e tu l'hai sviluppata al meglio, davvero.
E ora, con permesso, vado a leggermi qualche pornazzata, su qualche altra coppia, magari, onde evitare di avere un'altra crisi di pianto. Bye! |
