[Recensione premio per il contest "Game of Judges"]
So che sono in ritardo, ma alla fine eccomi qui :D!
Ho notato che hai scritto molto su Hunger Games e questa flash ha catturato la mia attenzione.
I libri di HG sono in prima persona, cosa che non ci permette di riuscire a comprendere fino in fondo cosa possano pensare gli altri personaggi. Possiamo solo intuirlo, dare luogo a speculazioni e... scrivere fanfiction :D
Ho sempre visto i Favoriti un po' come vittime di qualcosa di più grande: del meccanismo perverso nel quale vivono e nel quale sono incastrati.
Alla fine, bisogna sempre ricordare che sono anche loro esseri e umani e, soprattutto, ragazzi.
Ragazzi che sono stati cresciuti in quel modo ma che, al momento dello scontro con la realtà, vedono andare in pezzi tutto ciò in cui hanno creduto.
Ho apprezzato davvero tanto la cosa delle "tre regole" che, in un certo senso, riassumono le tre fasi dei giochi.
Sei entrata nella mente di questi personaggi (e parlo al plurale in quanto sei stata capace di scrivere qualcosa che possa andare bene per più di una persona, cosa che, secondo me, in questo caso è da ammirare), tratteggiandoli con poche parole.
Mi ha colpito molto l'ultima parte, un po' perché non me l'aspettavo. Un colpo di scena, che non lo è fino in fondo: noi lettori sappiamo cosa Katniss passa dopo gli HG, quindi non è una novità, ma stupida vederlo applicato a un Favorito, forte, indistruttibile, eppure umano.
Mi è piaciuto lo stile che hai usato, frasi brevi e coincise, che danno l'idea dell'imediatezza e della rapidità con cui si susseguono i Giochi.
Se devo fare la pignola, però (e sai che lo sono, purtroppo :P) la neve al sole non si sgretola, bensì si scioglie.
Ok, mandami pure a quel paese dopo questa, sei più che autorizzata, ma è più forte di me.
Comunque, ti faccio i complimenti: la storia mi ha colpito molto.
Mi è piaciuta davvero molto.
Complimenti ancora!
Alla prossima ^^
Kaika |