Ciao,
introduco la recensione dicendoti che tutte le mie critiche sono destinate a portarti ad un miglioramento e non a demoralizzarti. Nessuno nasce essendo pronto a scrivere un'opera di Shakespeare.
In primo luogo, attenta alla struttura. Dopo la virgola ci vuole lo spazio. Ti sembrerò pignola, ma non vederlo o metterlo prima dà un grandissimo fastidio.
Poi... alcune frasi fanno perdere veramente molto al racconto.
Ti faccio un esempio: "Tranne una sola persona,sua sorella Margaret.Non sto a spiegarvi perché."
Ti posso assicurare che l'ultima sentenza non aggiunge mistero al racconto e non rende curioso il lettore di capire perchè la protagonista nutre affetto verso Margaret.
Sarebbe stato meglio ometterla e passare direttamente alla descrizione.
A proposito di descrizioni... avresti potuto fare di meglio.
Nei racconti horror descrivere bene le scene nelle quali si commettono degli omicidi, arricchendole anche di similitudini, è fondamentale.
Mi è sembrato che tu abbia impostato le cose in modo troppo veloce, senza far fermare il lettore sulla scena che fa da perno al capitolo.
Riguardo alla trama... La ragazza carina che è in realtà un'assassina le cui colpe ricadono sulla sorella brutta non è per nulla originale.
Per migliorare in questo campo, ti consiglio di leggere i classici che lo hanno reso quel che è oggi.
Ecco qualche titolo: "Dracula" di Bram Stoker; "Frankestein" di Mary Shelley, "I racconti del terrore" di Edgar Allan Poe, "La tomba" di Lovecraft... o, per andare sul contemporaneo, "Carrie" o "Shining" di Stephen King.
Spero che i miei consigli ti siano stati utili, non prendertela per la recensione negativa, cerca invece di migliorare.
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