Scrivi molto bene le immagini sono decisamente belle e potenti: mi è piaciuta soprattutto la parte finale e il modo in cui hai deciso di concludere questa storia.
La domanda è: sei ebreo davvero?
No, perché se così, sarebbe estremamente bello che tu parlassi all'interno di una storia del tuo modo di concepire la cultura ebraica nel 2015.
È molto difficile trovare delle persone ebree in Italia vale a dire ebree che praticano la religione ebraiche e tuttavia il mondo del cinema e della letteratura spesso li fa sembrare come dei piccoli cuccioli sperduti, per via dei crimini di guerra, o perché di persone estremamente arroganti che si arroccano dietro a una religiosità rigida e molto strutturata.
Io penso che sia molto interessante bello parlare della propria cultura all'interno d'una storia, magari attribuendogli anche dei significati che le altre persone non riescono a raggiungere uno possono immaginare proprio perché si allontanano molto da quel punto di vista dalla religione di cui si sta parlando: lo si potrebbe fare anche con il cristianesimo, tuttavia spesso parlare della religione cristiana o comunque della religione cattolica in generale non suscita lo stesso interesse se non di parlare di altre tipologie di religione che sono un pochino più soggette a giudizio o comunque alla curiosità delle persone. Per intenderci, un ebreo è molto più interessante rispetto a un cattolico, nella mentalità di un popolo in cui comunque la stragrande maggioranza delle persone sono tutte cattoliche o sono comunque non praticanti ma definibili ugualmente cristiane dato che sono state battezzate sono vissuto in una famiglia in cui la loro religione è quella di Stato e quella ovviamente influenzata dal fatto che in Italia c'è il Papa.
Inviterei comunque a pensare di scrivere qualcosa inerente a questa religione se ci affascina come argomento: è solo un consiglio ma per questa recensione ha deciso di lasciarti un commento positivo. Spero continuerà. |
