Carissima, ho impiegato una vita a commentare questa cosa, ma una promessa è una promessa quindi eccomi qua.
Ho già espresso cosa provo per questa riflessione su questa persona che so essere molto speciale per te, ma rileggendola ho notato cose che magari all'inizio non avevo attenzionato: per esempio la bellissima ripetizione "Ma io non ero bambina, e nemmeno la sua." da una parte c'è la negazione dell'essere una bambina (anche se il bisogno d'affetto richiama l'infanzia) e dall'altra la consapevolezza di non essere la figlia di questa donna, non di carne e sangue almeno perché i legami non sono fatti solo di poche stringhe di DNA che ti fanno genitore ma soprattutto di affetto dato e ricevuto e questa persona di affetto te ne ha dato tanto.
La conclusione è permeata di amara incertezza sul futuro, ma posso assicurarti che se qualcosa cambierà, sarà solo in meglio.
In questa recensione ho tralasciato totalmente la parte tecnica più che altro perché non è importante tanto quanto il significato più profondo e so che avresti preferito di gran lunga un'opinione sul contenuto e non sulla forma.
detto questo ti invito a scrivere ancora,
Bum abbraccio,
Lori. |
