Aleppì, eccomi qua.
Inizio questa recensione il giorno 5 febbraio, vediamo tra quanti secoli la pubblicherò. Iniziamo già con le informazioni poco necessarie e non richieste, eh.
Comunque sono qua a chiedermi:
a) come si scrive una recensione a una os di 55k parole;
b) come si scrive una recensione ad una os di 55k a te dedicata. Mamma mia, quanto me la credo.
No, sul serio, come devo recensirla? Non sono in grado di farlo.
Io voglio partire prima dal titolo. Ricordo ancora quella buia sera, in cui iniziai ad urlare fuori dall'università perché uè, me lo avevi spoilerato, poi sono andata ad ascoltare la canzone e ho un po' graffiato la mia pelle.
(La sto ascoltando anche ora).
((E ora mi sto ricordando quando hai fatto partire questa canzone dentro la stanza della nostra amica, a dicembre)).
E poi il banner! Il banner. Meno male che in questo caso mi sono preservata dallo spoiler perché penso che, dopo aver visto fiori ovunque, saresti stata obbligata da me medesima e dai miei post-it a finire la os in una notte (...tanto ti addormenti sempre alle 4:07 a.m).
Tutto ciò per dire che amo pure titolo e banner e non so se stiamo notando che ancora non ho scritto mezza parola sulla os e bene, ma non benissimo.
Alèèèè, ma ti ricordi quando ti lasciavo le recensioni? Ne è passato di tempo e quante cose sono cambiate, eh?
Boh, sto temporeggiando, LO SO.
Dai, faccio la seria e inizio sul serio, se no va a finire che devo pubblicare la famosa nota-sclero e non mi sembra il caso, ma neppure il casio.
Allooooora, io partirei dal commentare il prompt e qua mi tocca scuoricinare quel piccolo muffin (...) di Giublou.
Ciao, Giublou, lo so che mi stai leggendo!
Vorrei tanto scriverti una breve poesia per ringraziarti, ma io non sono brava come te, quindi mi limito a mandarti un abbraccioneoneone glitterato di blou.
Graziegraziegraziegrazie <3
Uhm, allora. Ho iniziato a leggere, no?
E già dalle prime righe ero tutta un sorriso. Non so, la figura di questo Harry tutto immerso nel suo mondo, il senso di calore che traspare dalle figure della sua famiglia, la stessa ambientazione...ecco, tutto mi ha fatto pensare ad un universo "solare" e non solo perché riscaldato dalla figura di Palletta di Sole, che da ora in poi, per comodità, chiameremo PDS.
Vabbè, piccola poesia per dire che fin dall'inizio sei riuscita a far arrivare tutto, in particolar modo la figura di PDS, ma non solo la sua.
Mi ricordo di avertelo già scritto in qualche vecchia recensione, ma te lo ripeto: una cosa che amo del tuo modo di scrivere è proprio il saper raccontare la quotidianità. Mai banale, diretta, ma...oddio, non so come spiegartelo, ma è come un abbraccio? Chi legge si trova completamente immerso nel contesto, è come se si sentisse al sicuro, un po' come se si trovasse nella propria routine.
No, dai, non riesco proprio ad esprimermi.
Ora vengo a lamentarmi con voi per questo fatto del non sapermi esprimermi.
Ma arriviamo al momento del primo incontro, più o meno ufficiale, se no va a finire che metto le radici solo sull'inizio della storia.
Quindi direi che posso commentare il personaggio di Gemma. L'ho apprezzata molto. Mostra di tenere moltissimo a PDS, è una ragazza forte ed indipendente, che sa il fatto suo. Una con un bel caratterino, ma in fondo è una coccolina. Mi piace, mi piace, mi piace.
E probabilmente, anzi sicuramente, se non fosse stato per lei, PDS sarebbe rimasto a lungo nel suo mondo e il belloccio avrebbe continuato a portare a passeggio il cane (perché stavo per scrivere "a pascolare il cane"?) e a grattarsi dietro il collo.
Ciao, Liam, finalmente sei qui.
Harry in questa prima parte mi fa chiedere ripetutamente "ma sai vive?", prima vuole uccidere Gemma e poi passa giorni a disperarsi e sul punto di allagare il vivaio di Robin con le sue lacrime da donzellino innamorato. E okay.
Ma arriviamo al punto in cui volevo già iniziare a prendere le pinzett-harry.
Liam feat. tulipani gialli. Io qua mi rifiuterei proprio di commentare e vorrei che tu mi dicessi secondo te come ho reagito.
Spoiler: ho reagito male.
Così come ho reagito male quando hai accostato le guance di Liam e le orchidee, sono debole quando si tratta di certe cose, dovresti saperlo, ormai.
Ecco, arriviamo all'altro punto che mi ha fatto urlacchiare e cioè quando Liammino va a chiedere per il posto di lavoro. Io non me lo aspettavo, sono tanto stupidella? Quindi mi sono un attimo fomentata e la mia mente ha iniziato a vagare, escusami.
Ed ecco i fratellini, mi fanno piangere ç_ç
Gemma che parte prima del previsto e Harry che si perde tra i ricordi e la nostalgia, il tutto a mostrare ancor di più quanto siano uniti e, infatti, parla di lei come "la sua migliore amica".
Vorrei citare l'intero pezzo, perché ho proprio apprezzato tanto il modo in cui è scritto.
Ma andiamo avanti, un'altra pagina di "Harry che non sa vivere". Non ce l'ha fatta a rispondergli ai messaggi? Non so se ci rendiamo conto, sta messo peggio di te. Ecco, ora sto pensando alle tue reazioni pacate, posso inserire i racconti per il pubblico in una recensione a parte? Ti prego?
Anyway, grazie al cielo ce l'ha fatta a fargli sapere che aveva ottenuto il posto, almeno quello.
Senti, ma "Non vedo l'ora di lavorare con te", COSA?
La mia vita se ne va a briglie sciolte, come la fantasia di PDS nel vedere Liam il mattino successivo.
Quanto ti ci rispecchi da 1 a te stessa?
E poi continuiamo col giretto del vivaio, Terry e boom clap, la mano sul ginocchio. Bene. Fantastico.
(Lo so che forse dovrei un attimo evitare di soffermarmi su tutto, maaaa ho aspettato 4 mesi e you know).
Per esempio, come potrei ora non commentare il discorso del piccino mio sulle piante? Lo hai fatto anche qui tanto intelligente e poetico, mi sento il cuore battere.
Però poi se ne va, cioè ma??????? Ma come ho detto anche nella nota, la smetto di prenderlo in giro. E' sensibile, timidino (penso alle scene seguenti e mi voglio evidenziare le vene del collo) e cotto stracotto, quindi le sue reazioni sono del tutto comprensibili.
E' stupendo come, poco alla volta, iniziano a conoscersi, a condividere l'uno un po' di sé con l'altro, ma ecco che Alepì inserisce la prima botta di angst.
Ma ti ricordi che io vivevo di angst? Vivo, in realtà, anche se ormai sono diventata troppo debole, tanto che già stavo iniziando a sobbare già da qua, con Liam che prima ritarda, poi arriva, poi se ne va malaticcio e, quando torna dopo le ferie, sta praticamente peggio di prima.
I campanelli del mio cervello hanno detto NO.
E poi arriva il dettaglio, non proprio dettaglio, che già da qua mi aveva fatto cantare cori angelici, non proprio angelici: Anne che dona i bulbi.
Giulia, hai letto? No, sul serio. Anne ha ragalato i bulbi di tulipani gialli a Liammino. Capite? Che #tbt. Che pianti. Il cuore mi sta battendo di nuovo.
E di nuovo angst. Qua ho temuto seriamente, non so se ho perso più battiti io o Harry. Nel dubbio, facciamo Harry.
Passano i giorni, mi passa la vita, ma finalmente fanno il loro ingrasso i Dentana. Ciao, splendidoni.
Non so se sono stata più felice perché finalmente l'11-11 assume un significato happily happy o perché Zayn e Diana si sono resi utili, facendo riflettere il coccolino della casa.
Ma soffermiamoci un attimo su baby D. Io me la proprio immagino, lì a fare la "ramanzina" a PDS, mentre lo guarda in maniera velatamente sassy, anche perché oh, lei sta per sposare Zinny, escusate.
Non lo so, fatto sta che Pally va da Limmy e io ho fatto il bruco per terra, davvero.
Però basta fare la cretina per un attimo e voglio farti tanti complimenti perché hai trattato temi delicati in maniera egregia, sei sempre la più più.
Liam che si apre con Harry è stata una delle parti più belle da leggere, ero lì coi lacrimoni e boh, tvb.
Ed è stato bello anche come, poco più avanti, Harry parlando con Diana dice di non poter parlare con Liam dei suoi sentimenti, perché ha già tanto a cui pensare. Fa capire quanto ci tenga e piango.
Ma ecco che rimangono soli dopo il rinfresco e io ho iniziato a lanciare cestini di fiori per aria, Alep.
Liam che gli dice che nessuno è mai rimasto al suo fianco dopo aver saputo la verità e poi si accarezzano e poi...finalmente si baciano e io mi sono sentita il cuore battere.
Conta quante volte scrivo questa frase in tutta la recensione. In realtà vorrei stare in caps, ma non so se su efp è concesso.
No, veramente, io sto rileggendo e mi sto di nuovo sentendo male, te lo giuro.
E poi arriva Limmy che vuole far conoscere Pally alla sua famiglia e di nuovo, una delle parti più belle. Lo sto dicendo per tutti i pezzi, forse devo ritirarmi, forse devo pubblicare la nota-sclero e faccio prima. Forse, foooooorse.
Si ringraziano perché si rendono felici a vicenda e io la trovo una cosa bellissima, così come trovo bellissimo che tu abbia scelto di far tornare proprio in questo momento il dettaglio dei tulipani, come a voler suggellare l'essere un punto fermo l'uno per l'altro.
E tutto ciò viene confermato da Liam che, dopo un geloso!pallettadisole, si fa avanti con le dichiarazioni formali e sobs, gli chiede di essere il suo ragazzo. Ho pianto, Alexa. Ho pianto.
E mi sto rendendo contro che questa recensione è un commentare pezzo dopo pezzo con "ho pianto".
Ma arriviamo al matrimonio dell'anno, perché qua non ho pianto, ho riso, ma proprio tanto. Sto ridendo anche ora, ma un commentino voglio farlo anche su a) i due che si cambiano e b) Harry che vede Louis perché in questi due casi sono tornata a piangere, pianti assortiti, diciamo.
Però va bene, parliamo della dichiarazione di Zayn. Aspetta, non mi viene il termine, dichiarazione? Non lo so, nel dubbio, facciamo un altro brindisi per il J. onnipotente.
No, davvero, sei stata una piccola genietta a mettere le parole di Diana, sei la migliore, No, ho ripreso a ridere come non mai.
Vabbè, i due si sposano. Auguri Zinny, auguri Diana, auguri ai Dentana, vvb.
Io dire che, per evitare che mi metta qua ad indugiare ulteriormente su piccoli dettagli, passiamo direttamente a questi Litry del mio sangue che se la danno a gambe per restare da soli.
IL BANCHETTO. Tu secondo me non stai capendo proprio quanto io abbia reagito male e ascolta, Aleppi, ti preoccupi troppo spesso del linguaggio che utilizzi nelle scene rosse e non ce n'è motivo.
Non stiamo parlando di giallino o arancione, if you know what I mean.
Sono scene rosse e tu le descrivi per ciò che sono. Se la tua paura è quella di risultare volgare solo per qualche termine esplicito, sappi che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Il tutto risulta sempre molto sensuale e denso di sentimento, quindi brava. Io mi sono sentita male, ma proprio male.
IL BANCHETTO. IL BANCHETTO.
Da questo momento in poi c'è ancor di più un alternarsi di angst-serenità che per me è proprio un sì, perché fa apprezzare ancora di più il conoscersi, l'amarsi incondizionatamente, superando gli ostacoli e cercando di affrontare i problemi delicati come quelli con cui convive Liam ogni giorno.
Una sorta di disperazione-amore che si percepisce anche nella scena in cui fanno l'amore (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!): si vogliono, si amano, in quei momenti, quando sono solo loro due tutto è facile, ma fuori non lo è. Motivo per cui Liam, poco dopo, si allontana da Harry, perché lo ama e non vuole che si trovi ad avere anche lui a che fare con situazioni particolarmente non facili.
(Comunque se ti sembrava il casio di parlare di capelli a raggiera, io boh.)
E non solo si allontana da Harry, ma gli mente sulla salute della madre perché ai suoi occhi meritava almeno lui un lieto fine.
Io il personaggio di Liam l'ho proprio amato. E' maturo, riflessivo (forse anche troppo), ama con tutto se stesso e farebbe qualsiasi cosa per le persone a cui tiene.
Harry è estremamente sensibile, vorrebbe portar via tutta la tristezza dalla vita di Liam, è insicuro e cerca risposte il giorno del funerale, ma al tempo stesso si mostra anche lui maturo, rispettando le decisioni della persona che ama e non invadendo i suoi spazi, anche quando sa che, fianco a fianco, sarebbe tutto più facile.
Ma Liam lo capisce, ci mette un po', ma lo capisce. E arriva il 31 dicembre e Alexa, io boh. La neve, la dolcezza, l'amore e il cuore che mi batte forte. Mi hai anche dato /la/ scena coi ruoli che volevo, ma con un significato profondissimo e la delicatezza, la delicatezza sempre e comunque.
Io non leggevo da un po' qualcosa in italiano e non scherzavo quando ti ho detto che questa è una delle mie cose preferite da sempre.
Hai fatto completamente tuo il pairing, è credimi che non è da tutti quando si tratta di coppie così insolite. Tu ci sei riuscita, hai scritto proprio una perlina preziosa.
Sono felice che, man mano che scrivevi, la storia e i personaggi ti hanno preso sempre di più. E' così densa di significato e sentimento che davvero, la dovrebbero leggere tutti. Boh, non so più come farti capire che l'ho amata e la amo e la amerò.
Il finale. I primi tulipani gialli che nascono e il loro lieto fine.
Sono in lacrime di nuovo. Ho amato questo filo rosso dei bulbi di tulipani presenti in tutta la storia.
Il loro amore come i bulbi. No, ma pensaci, è una cosa stupenda, mi si sta raggomitolando lo stomaco. Che poi ti dico pensaci, ma l'hai scritta tu, quindi ovvio che ci hai pensato.
E insomma il giorno 5 marzo 2015 chiudo la recensione, rendiamoci conto, un parto.
Alexa del mio cuore, sono qua col groppone in gola.
Mi scuso se ti ho fatto attendere così tanto, ti ringrazio per la dedica, ma ancor di più ti ringrazio per il tuo tempo, per ogni singola parole.
L'ho scritto forse più volte, ma se dovessi descrivere questa os in una parola sarebbe "delicata".
Grazie, grazie, grazie.
Ti voglio bene,
Martina.
ps. HA! Ci avevi creduto che chiudevo questa recensione senza fare alcun accenno a Ninni, eh. Ciao, Ninni che hai avuto anche tu una qualche utilità, stranamente. Lo metto tra i ps. perché io adoro i ps. e adoro lui.
pps. Dream Team, se mi leggete, ciao. Vi adoro un sacco.
ppps. Sono qua che guardo i /miei/ bulbi di tulipani gialli. Davvero vi adoro un sacco.
pppps. E ora daje con la MaMi, non vedo seriamente l'ora!
ppppps. Questa recensione non verrà assolutamente corretta, quindi prendila così, insipida ed errori/orrori compresi. |
