Allora innanzitutto partiamo dalla canzone: la mia preferita tra quelle di Ligabue, che a suo tempo mi ha fatto da colonna sonora mentre anche io "mettevo via" delle parti del mio passato come la protagonista. Comunque torniamo al racconto, che ho trovato particolarmente intenso e ricco di emozioni. Infatti tutto č incentrato pił che altro sui sentimenti di Sakura, piuttosto che su ciņ che č successo, appena accennato come fatto marginale. Si coglie la sua sofferenza nel separarsi da quella che considera una parte di sč, che come dice all'inizio č l'altra faccia della stessa medaglia. Sei riuscita infatti a descrivere con grande intensitą il legame che lega Sakura a Ryo, qualcosa che va al di lą della normale amicizia, o del rapporto tra fratelli, ho ritrovato un paragone che ultimamente mi č capitato di leggere: due metą dello stesso essere.
Poi trovo straordinario il modo in cui sei riuscita nello spazio di un solo capitolo ad esprimere tutto il processo interiore che porta Sakura da uno stato quasi di annichilimento ad uno di rinascita, ma questo in realtą rispecchia il fatto che il suo pensiero corre parallelamente alla canzone, quindi raggiunge la sua "illuminazione" nel giro di una manciata di minuti. Come succede in questi casi, dopo mesi di buio, basta una parola, un particolare, apparentemente insignificante per gli altri, per far intravedere uno spiraglio di luce. E Sakura a quello spiraglio si aggrappa forte, iniziando a vedere sč stessa con nuove persone, con nuovi amici, in una nuova vita, soprattutto, mettendo via l'ultima foto, l'ultimo legame con un passato che la fa soffrire.
Mi rendo conto che č una recensione lunghissima, ma non č colpa mia se nei tuoi racconti mi offri tantissimi spunti di commento! Beh credo di aver detto tutto (vorrei vedere, dopo 'sto papiro... ndTe). Aspetto il prossimo racconto! Ciao ciao ;))

No, sono degli assassini mancati! L'avessero fatto a me sarei morta di infarto! Altro che buon compleanno! Scherzi a parte, vedo con piacere che riesci a gestire benissimo stili e fandom molto diversi dai soliti. In questo caso non abbiamo sovrannaturale e magia, ma qualcosa di ugualmente raro e prezioso come una vera amicizia. Diversamente dal solito qui hai condensato il tutto in poche righe, eppure sei riuscita a rendere tutto con precisione: dettagli, sentimenti, ambientazioni. L'idea poi del finto rapimento č molto carina e dolce, certo togliendo il fatto che Giulia ci poteva restare secca! Si coglie comunque tutto l'affetto degli amici della protagonista, dalla cura dei dettagli del piano cosģ ben congegnato. Spero di leggere presto gli altri capitoli. Ciao ciao ;))