Recensioni per
Un bacio per le insicurezze
di Gnarly

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
05/03/15, ore 21:27

Nona classificata al contest “Hit me with your fastest shot”: Un bacio per le insicurezze, gnarly
 
Grammatica e stile: 6,25/10.
Ho del lavoro da sbrigare, le disse.”
Aveva detto. (-0,4)
“«fare una sfilata, lo so.”
Manca la maiuscola. Probabilmente non l’hai inserita perché hai inteso la battuta di Elena come una continuazione di quella di Caroline, ma ci va comunque. Se vuoi dare l’effetto “sospeso”, puoi inserire i puntini di sospensione. (-0,05)
“Caroline ha sempre avuto bisogno di attenzioni, da quando il padre se ne è andato con un altro uomo e la madre è stata costretta ad aumentare i turni lavorativi per guadagnarsi qualche dollaro in più.”
Perché questa frase è al passato prossimo anziché al passato remoto?
“Ha sempre avuto” dovrebbe essere “aveva sempre avuto”. (-0,4)
“Se ne è andato” dovrebbe essere “se n’era andato”. (-0,4)
“È stata costretta” dovrebbe essere “era stata costretta”. (-0,4)
“... di colpo dubbiosa sul rapporto che la legava all’amica.”
Ripetizione (dici “amica” anche una riga più su”). Trovo che “le legava” sarebbe stato sufficiente. (-0,3)
“...e le strinse forte, come per rassicurarla.”
Siccome dici già nella frase dopo che Elena rassicura Caroline, potresti evitare questa espressione. Altrimenti dai una sensazione di ridondanza. (-0,25)
“...e abbiamo rischiato di mandare a fuoco la cucina perché abbiamo cercato di fare la pasta con l’alcol.”
C’è una sorta di ripetizione tra “abbiamo rischiato” e “abbiamo cercato”. Mi rendo conto che se l’ausiliare è lo stesso non si può evitare, ma potresti ad esempio riarrangiare la frase in modo da non ripeterlo (esempio: “volevamo fare la pasta con l’alcol”). (-0,25)
“...adesso era Elena ad avere un tono ferito.”
L’avverbio “adesso” si usa per le storie scritte al presente. In generale, è la frase che non suona bene. Mi spiego: se sostituissi “adesso” con “in quel momento”, il verbo all’imperfetto non sarebbe corretto. Potresti cercare una parola più appropriata da inserire al posto dell’avverbio, però la soluzione più semplice sarebbe trasformare l’imperfetto nel passato remoto, usando “in quel momento” oppure “a quella reazione”. (-0,25)
“Le loro fronti si sfiorarono, fino a toccarsi.”
Questa frase è abbastanza ridondante. Se si sfiorano, va da sé che si toccano. Sfiorare significa toccare leggermente, per cui potresti contrarre la frase in una sola delle due espressioni. (-0,25)
“...per un periodo che parve interminabile, poi, come uscita da una trance momentanea...”
Se il periodo è interminabile, come fa la trance a essere momentanea? È un po’ un controsenso. (-0,2)
“...per Caroline da anni, e lei si sentì felice.”
Ripeti “Caroline” anche all’inizio della frase prima: “lei” sarebbe abbastanza. (-0,3)
“Felice di sapere che lei ci sarebbe stata.”
Di nuovo una ripetizione. Siccome dici “lei” nella frase immediatamente precedente, questo pronome si potrebbe evitare senza problemi. (-0,3)
Mi dispiace averti penalizzata per via di quei verbi scorretti, perché altrimenti lo stile non sarebbe stato malaccio. Scrivi in modo corretto, a parte qualche imprecisione che, a mio avviso, è semplicemente dovuta alla distrazione.
Una cosa che ti faccio notare, senza però toglierti degli ulteriori punti (mi sembra di averti dato già una penalità consistente), è che a volte tendi a presentare le descrizioni come degli elenchi, quindi in modo un po’ disarmonico. Potresti provare a sostituire qualche virgola con degli altri segni di punteggiatura, per dare un ritmo più cadenzato al testo, oppure condensare alcune espressioni come ti ho fatto notare. Con questi accorgimenti, vedrai che il testo risulterà molto più fluido.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 9,5/10.
Mi piace molto come hai caratterizzato i due personaggi. Elena è sicura di sé, come apparentemente era prima della morte dei suoi genitori, ma è anche un’amica molto comprensiva e sempre preoccupata per le persone che ama. Hai rispettato molto bene questa sua caratteristica, infatti fa la bimba premurosa ed emerge molto questo tratto di lei, quasi più delle insicurezze di Caroline. Lei, invece, è lo specchio dei suoi disagi familiari, e in un certo senso mi hai ricordato perché è così isterica da adulta: l’abbandono del papà deve per forza aver lasciato qualche strascico in lei! Oltre a questo, le sue insicurezze regnano. Sei stata molto brava a involvere i caratteri di due ragazze diciottenni (nella prima stagione anche diciassettenni) nei loro alias bambini. Non è una cosa semplice da fare, soprattutto quando i tratti sono così marcati: c’è il rischio di renderle troppo adulte. Hai invece saputo sfruttare il dettaglio del bacio sulla guancia in modo molto infantile, perché le associazioni che i bambini creano nella propria testa sono davvero disarmanti, a volte. E la semplicità con cui Car fa questo triste ragionamento è molto significativa. Mi è piaciuto.
La pecca è una sola: perché non si fa alcun accenno a Bonnie? Sono sempre state loro le tre Marie della situazione, per cui mi fa un po’ specie che lei sembri non esistere. Tutto qua.
 
Gradimento personale: 9/10.
Non è che sia più affezionata a questo fandom come una volta, a dire il vero. Ho perso interesse perché tutto è diventato tanto ridicolo e forzato. Infatti, questa storia mi è piaciuta proprio perché è uno spaccato di vita quotidiana, un momento di affetto e amicizia come non se ne vedono quasi più nella serie. Quando Kevin Williamson era ancora a capo della baracca, ricordo di averlo sentito accennare al fatto che questo telefilm avrebbe dovuto mettere un accento sulle dinamiche di una piccola città – amicizie comprese, quindi. E invece si è perso tutto. Per cui è stato bello poter leggere qualcosa di semplice, non pretenzioso o artificioso; qualcosa di fine a se stesso, ma con lo scopo di sottolineare quello che dovrebbe essere uno dei legami più forti di tutta Mystic Falls, e che invece ultimamente sembra difficile da vedere anche col binocolo. Semplice, ma molto carina.
 
Totale: 24,75/30.

Recensore Junior
06/02/15, ore 14:40

ciao! sono molto dolci queste Elena e Caroline piccine, mi sono piaciute veramente!
e non sei stata OOC
Elena prima della morte dei genitori/zii doveva essere molto sicura, come tutte le bambine anche viziatine, secondo me
Caroline invece deve sempre dimostrare di valere, di fare meglio degli altri, segno di deblezza
e poi..si, sono abbastanza tontolone da fare la pasta con l'acol!
che ricetta era? ^_^
a presto, Sara