Recensioni per
Burning the bridges behind
di DanzaNelFuoco
Storia breve ma intensissima: |
"...John Watson era stata una crepa che si era diramata lungo tutto il suo cervello...": azzeccata definizione di quello che John è stato ed è per Sh e cioè qualcosa che ha trasformato il suo cuore da una semplice pompa biologica al fuoco che brucia di fronte al "suo" medico. Hai espresso una serie di riflessioni su un tema già analizzato tante volte, il post-Reichenbach, ma l'ho letto con interesse perchè riporta la stessa emozione, la stessa angoscia che ci ha accompagnato per due anni: morto, non morto. "..E chi protegge dagli amici?..": la sofferenza più grande per Holmes non è la pericolosità del suo lavoro o il suo sentirsi diverso dagli altri, ma l'essere consapevole che, ormai, per lui, sarà un inferno vivere senza John. Belle parole, le tue, efficaci e dolorose, coerenti con il dramma del consulting. |
Ciao! |