Recensioni per
Sancta lilias
di _gurochan

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/08/16, ore 15:59

Mamma mia, la tua è una storia bellissima, lo dico sul serio.
Da hater giurato dello Yaoi e dello Yuri Madoka Magica è stato l'unico anime che finora mi abbia fatto apprezzare queste storie d'amore tra ragazze dello stesso sesso. I loro sentimenti sono semplici, veri, puri, a differenza di molte altre opere con coppie omosessuali (create solo per sollazzare i vari pervertiti che ci sono in giro). In questo senso, Homura è pura e perversa allo stesso tempo: ama Madoka dal più profondo del cuore, ma ne è talmente ossessionata che farebbe di tutto pur di stare con lei, anche cambiare totalmente le leggi divine e umane dell'Universo.
Per questo la amo e la odio come personaggio: è una che farebbe di tutto per salvare la sua amata, al punto da schiavizzarci tutti, da trasformarsi in carceriera non solo di Kaname, ma anche di noi inconsapevoli umani.
Ha dato la felicità a tutti, ma a quale prezzo? Quello di toglierci la nostra libertà, il nostro vero io. E chiunque oserà di ribellarsi, sempre se ci proverà, lei non ci penserà due volte a farlo sparire dall'esistenza, o a farlo finire in una sorta d'Inferno dantesco.
Inoltre, vedendo la fine di Rebellion, con Madoka che sembra avere qualche lontano ricordo della sua divinità, c'è sempre il rischio che la nostra Dea della Speranza si possa ricordare tutto, e a quel punto l'illusione di Akemi svanirebbe. La nostra "cara" Homura sarà sempre costretta a vivere con l'ansia che Kaname un giorno possa aprire gli occhi e scoprire la verità.
Alla fine, Homura Akemi è divenuta carceriera non solo di Madoka e dell'umanità intera, ma soprattutto di sé stessa.
(Recensione modificata il 20/08/2016 - 04:00 pm)

Recensore Veterano
21/02/15, ore 23:54

Buonasera gurochan,

Mi chiamo Ayako, piacere di conoscerti!
Sinceramente mi è difficile immaginare Homura in abito da sposa: il suo comportamento schivo e severo tende ad estraniare la dolcezza dalla sua persona, nonostante nelle prime timelines Akemi sia stata una ragazza dalla sensibilità evidente. Ma procediamo con ordine.
L’inizio del brano è malinconico, poiché evidenzia un aspetto che ha condizionato Homura fin dal principio, portandola quindi a vivere tutti gli eventi che ne susseguono in ogni timeline, vale a dire la sua permanenza in ospedale. In poche righe hai saputo spiegare cosa si prova ad essere costretti a letto, malati, con tanti sogni, tante speranze, ma poche certezze. Il semplice desiderio di sposarsi è quasi inaccessibile ad Homura, proprio per effetto di questa “infanzia negata” dal destino.
La scena cambia, così come le emozioni che prova Akemi: ora sta bene, è sana, felice ed incredula. Sta per realizzare il suo sogno a fianco della persona per la quale ha perso ogni brandello di umanità che il suo corpo mortale possedeva, rinnegando se stessa e nascendo in veste di demone. Madoka, ignara ancora di salvezza di Homura, rappresenta il sogno della stessa. Poter stare insieme per sempre è, per Akemi, la gioia e la soddisfazione più grande.
Ma Kaname è reclusa in una realtà distorta, che non le appartiene: Homura proverà mai dei sensi di colpa? Non lo so. Madoka è felice in quel nuovo mondo, sì, seppure esso consista in uno spettrale teatrino diretto proprio da Akemi, che lo orchestra come le pare e piace.
In conclusione, complimenti! Con poche parole sei riuscita ad esprime più sentimenti di quanto si sarebbe potuto con il più lungo dei brani, cogliendo le sensazione di Homura e mettendole a fuoco magistralmente. Brava!

Alla prossima,

Ayako

Nuovo recensore
11/02/15, ore 10:11

Ok, non sono riuscita a resistere. L'ho letta comunque anche se non sono in pari con la storia.
COMUNQUE. 
Ottimo lavoro, nella sua brevità è molto espressiva. Come sempre sai cogliere l'interiorità e la complessità psicologica dei personaggi.
Inoltre.. sindrome di Stoccolma [whispers]

Continua così, so che prima o poi l'ispirazione tornerà, anche perché le tue idee sono sempre originali ed efficaci!