Recensioni per
Emarb eutel amosi vout linon ortsom
di soulmirrors

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/02/16, ore 00:42

Ciao :) non ho parole per questa storia, è semplicemente meravigliosa. La maniera in cui hai descritto la vicenda, i pensieri di Harry e il suo rapporto con gli specchi è molto coinvolgente. La tua OS mi ha davvero davvero fatta emozionare, mi ha lasciato qualcosa dentro. Oltretutto scrivi piuttosto bene, rendendo così la lettura scorrevole e piacevole. Dunque grazie per aver scritto questa storia, non ho ancora letto White ma lo farò presto :) Ciaoo xx

Nuovo recensore
01/11/15, ore 21:52

Questa storia mi ha toccata tanto, perché mi ci sono ritrovata dentro in terza persona. Ero amica di una persona, molto ma molto importante per me, ed anche lei si sentiva un uomo nel corpo di una donna e come hai descritto questo desiderio, questa frustazione che logora l'anima hai reso perfettamente l'idea. Ho letto quasi tutte le tue storie e mi sono piaciute un casino, sono quel tipo di lettore che per la maggior parte delle storie non recensisce, il lettore silenzioso va', ma leggendo questa one shot mi sono detta che dovevo recensire. Tutte e ripeto tutte le tue storie che ho letto sono fantastiche.

Recensore Veterano
22/03/15, ore 22:17

E' una delle cose più belle che io abbia mai letto. ti giuro. mi dispiace solo il fatto che non so scrivere recensioni e quindi non posso farti capire quello che sto provando ora. scrivi così bene mio dio, così bene che mi hai fatto provare tutte le cose che provava harry. le parole che hai usato poi hanno creato un'atmosfera così triste, così profonda. E' davvero stupenda, sei bravissima. Non so più che dire, sicuramente non bastano queste 6 recensioni che ci sono ora e sicuramente non basta quello che ho scritto per descrivere quanto sei brava, ma non so usare le parole come te, quindi tantissimi complimenti perchè è meravigliosa

Recensore Junior
21/03/15, ore 18:27

Basta fare così che io non ce la faccio.
Finite sempre così e boh ci rimango davvero malissimo, mi sa che leggere le vostr storie mi fa male però non posso farne a meno diamine.

Recensore Junior
27/02/15, ore 00:47

Entro su efp e dico: oggi devo finire in bellezza questa giornata, andiamo nel l'account di K, devo finire la fem! Ma poi, causa palpebra calante, punto su una OS e la apro... K tu mi vuoi male, dillo, non mi offendo. 😭 no ovviamente scherzo, con pochissime parole mi devasti l'anima e stanotte sarà un delirio di specchi, gonne a ruota e rossetti rossi! Dici che prima di buttarci a capofitto nell'angst possiamo parlare di questo? Cioè di Harry vestito come un pinup anni 50? Perché io mi intendo di moda quanto di nanotecnologie biomolecolari (????) ma se c'è una cosa che mi fa impazzire è QUEL GENERE DI ABBIGLIAMENTO! Un po' alla Dita Von Teese (non so se hai presente nel caso cercatela perché omg) incrociata con Taylor Swift, e ammetto serenamente che la mia vita sarà completa solo quando mi sarò vestita così almeno una volta ahaha ma sto divagando, il mio focus era Harry con tacchi, gonna a ruota, MUTANDINE DI PIZZO (K MA COSA, COSA MI FAI PENSARE MAMMA MIA), reggiseno a balconcino e rossetto rosso. E all'inizio è tutto un susseguirsi di frivolezze, di gesti tipici da pinup, come dici tu stessa, il cui tocco da maestra (farei una riverenza al tuo cospetto per quello!) è stata la voluta ambiguità: tutti inconsciamente sapevamo che ad essere descritto era Harry ma le forme morbide descritte, il fatto che ti riferissi a lui come "lei" non trovavano riscontro con la nostra immagine di Harry! Infatti fino a che non è entrata la mamma sono rimasta con un cipiglio sulla faccia che manco stessi leggendo aramaico lol Poi ti ufficializzo un altro primato: mi hai fatto detestare Gemma, una Gemma vestita da pinup, per giunta! In verità lei non ha fatto granché, ma il solo fatto di essere riuscita e di essere ciò che Harry desidera la rende detestabile ai miei occhi.🙅#teamH certo molto peggio la madre dei due, verso cui ho avuto tanti di quegli istinti omicidi che, pur essendo un personaggio di fantasia, fossi in lei farei le corna. Louis... Louis è tremendamente occ (?), insomma fuori dal personaggio che conosciamo che non mi sembra di esprimere un giudizio su "Louis", bensì su un involucro con le sue fattezze. Che si pulisse la bocca dopo aver baciato Harry non me lo aspettavo, colpo di grazia per me e per il poverino..
E parliamo di Harry! Io ho un vuoto dentro che potrei colmare solo stringendolo forte. La fragilità altrui mi rende così instabile e mi fa rendere conto della mia limitatezza e della mia impotenza, ed è una sensazione che non so come affrontare. È come quando vado a fare la spesa e fuori dal supermercato vedo alcune signore con dei gattini o dei cagnolini appena nati; e loro mi si avvicinano e mi dicono "vuoi portarne a casa uno? Altrimenti dovremo sopprimerli, per favore." E quelli sono così piccoli e caldi, li tieni in una mano sola, li poggi sul tuo petto e senti il cuore che batte così piano che se ti distrai un attimo non riesci più a sentirlo. E ho la morte nel cuore quando devo andare via senza nessuno di loro, ben sapendo cosa li attende, perché per quanto lo desideri fortemente non sempre volere e potere. Hai detto nelle note che questa storia non è solo una fic, è uno spaccato di vita vera, per quello ti parlo di come mi fa sentire.
Tutto questo perché dirti semplicemente bravissima non era abbastanza: ti sembrerà che abbia parlato più di me che della storia in sé, ma in realtà ho voluto spiegarti cosa riesci a scatenare nella mia mente e nel mio cuore con queste storie.
Bravissima davvero:)
PS: però nella prossima facciamo Harry felice con il suo Louis, che scopa come un riccio, adotta bambini e raccatta gattini in strada eh? <3 perché qui altrimenti ci trasformiamo in "mai 'ma gioia" girls ahahah tutto questo detto da me è ridicolo ma sssh!
PPS: abbiamo fatto uccidere Louis nello stesso modo, sto poverino ha un problema con gli specchi 😰
Un abbraccio, Bee:)
(Recensione modificata il 27/02/2015 - 01:11 am)

Recensore Junior
08/02/15, ore 22:32

E' difficile lasciarti una recensione sai? Perché scateni una miriade di emozioni con quel che scrivi e riuscire a mettere insieme tutti i pensieri non è semplice. 
C'è troppo in questa storia e il messaggio arriva a chi legge forte e chiaro. Sei sempre stata brava a trasmettere emozioni con le tue parole ma in questa storia c'è qualcosa in più. E' diretta e fredda, e il messaggio si coglie immediatamente. Sarà anche l'espediente 'fiabesco' dello specchio, e le citazioni che richiamano un po' le favole, ad aiutarti in questo ma davvero...arrivi dritta al punto.
C'è Harry con la sua solitudine, il suo volersi sentire amato, il suo volere un amore che non è ricambiato, il sentirsi respingere da Louis, il suo essere intrappolato in quello specchio che riflette ciò che lui non vuole essere. 'L'invidia verso Gemma' mi ha colpito da morire; in lei vede tutto quello che vorrebbe essere, e che vorrebbe avere e wow...mi ha intristito da morire quell'immagine.
Quando Harry distrugge lo specchio, è come se distruggesse la sua gabbia e si liberasse dell'immagine che lo tormenta. E spero davvero che possa risorgere proprio da quei pezzi di vetro. 

Ti faccio come sempre i complimenti perché la tua scrittura è sempre impeccabile e mi piace da morire, lo sai. Aspetto con curiosità la minilong, comunque.
Un bacione, 

Chri. :)

Recensore Veterano
08/02/15, ore 17:58

Il problema di recensire storie così belle, a mio avviso, sta nel trovare le parole. Io personalmente non ne trovo. Però lasciarti quattro misere righe per dirti quanto la tua storia mi abbia colpita, credo sia cosa buona e giusta! L'immagine di Harry, di fronte a questo specchio, a studiare un riflesso di cui non è padrone, ma vorrebbe esserlo è semplicemente straziante. Un dolore dal sapore agrodolce, che rievoca tante  emozioni. Forse anche troppe. Il doloroso non essere capiti, il conseguente senso di solitudine. Lo straziante bisogno di essere amati, accompagnato da quel non riuscire ad amarsi per primi. Il lacerante rifiuto. Il bisogno di essere qualcun altro, di vedere qualcun altro riflesso su quella superficie liscia. Non il vero aspetto, ma piuttosto le nostre brame. 
Ho adorato l'immagine finale, di questo Harry che distrugge lo specchio. Ho lasciato andare il respiro trattenuto sino alla fine. L'ho liberato, mentre lo specchio si sgretolava. Quell'immagine illusoria, crollava,  quasi liberando del suo peso.
I cocci sparsi intorno ad Harry, come cenere da cui la bellissima fenice risorge. E spero quella fenice sia risorta davvero, in tutta la sua ardente bellezza e non sia solo una mia impressione.
Tantissimi complimenti per questa storia bellissima ed emozionante K. Ancora una volta ho gli occhi lucidi, il cuore in subbuglio ed un'imbarazzante incapacità di esprimermi!
Un bacio grande, Kleis <3 
(Recensione modificata il 08/02/2015 - 05:59 pm)

Recensore Junior
08/02/15, ore 14:02

Stavo piangendo. Sto piangendo. K perché mi fai così male? E Harry non è neanche il mio preferito, se dovessi fare una classifica sarebbe quarto: eppure volevo prenderlo e abbracciarlo stretto, dirgli che tutto si sarebbe sistemato, che lui sarebbe stato felice. Amato.
Basta.
Mi fai male.
Ti voglio bene comunque.
Lis.

Recensore Junior
08/02/15, ore 09:40

Sono stata la prima a leggerla e sarò la prima anche a recensirla perché devo, è una questione di principio e a queste piccolezze ci tengo.
Sto ascoltando Mengoni in loop, così, tanto per deprimermi ancora. La Vodafone non prende e quindi rimando ad oltranza le risposte, quando le ho già. E non scrivo. La cosa del ricatto non funziona, devi pubblicare perché non penso che riuscirò a scrivere tanto presto. Ma sto divagando quindi sarà meglio che inizi.
Questa os è angst, ma non di quell'angst sentimentale, quello tra due persone che si lasciano o morti o disabilità varie. Queste parole sono di un angst esistenziale, passami il termine come se fosse esatto. Harry è vittima di un sortilegio della sua mente, un incantesimo di quelli silenti. Si guarda allo specchio e ciò che vede non è lui, non è reale, riflette quello che vorrebbe essere ovvero una donna. Penso che questo malessere sia affrontato in maniera superficiale da tutti perché non si può capire realmente cosa si prova nel sentirsi qucun altro intrappolato in altre sembianze se non lo si vive in prima persona. E quindi non sono qui a dire cosa prova Harry, perché ci hai già pensato tu a dirlo, ma ti dico che queste parole hanno smosso in me un malessere generale ieri, dopo averla letta. Alla base della os, a prescindere dalla tematica così delicata, c'è il senso di isolamento, di incomprensione, di malessere interiore, l'amore che non si può avere, il disagio nel sentirsi un mostro quando mostri non si è. Ed è enigmatico come lo specchio alla fine si rompa e permetta ad Harry di rompere anche l'incantesimo che lo tiene legato a ciò che non è. Perché Harry non farà niente di sconsiderato con quei vetri, anzi, Harry scoprirà di essere un Guerriero ed è lì che inizia il suo processo di accettazione. Harry verrà amato più volte nella sua vita (tua?) proprio per quello che è, proprio lui che pensava di non meritare niente, di essere un mostro. Attraverserà momenti bui, tristi, ma troverà mani che lo aiuteranno, mani che una volta che hanno compiuto il loro destino si dovranno staccare necessariamente da lui per forza di cose. Troverà la sua anima gemella perché è destino che sia così, magari poi la perderà, ma la rincontrerà. Quella persona che lo accetta per quello che è, senza riserva alcuna, senza voler cambiare in lui nemmeno una virgola. E alle volte, magari, sognerà ancora di essere una donna, di indossare pizzi, trucchi e merletti, ma sarà un sogno coscente, non un desiderio latente misto ad un incantesimo che con il suo veleno non lo lasciava libero di essere. 
Cosa ho scritto? Ah, non lo so, non so dove finisce la os, inizi la realtà, finisca la recensione e boh. Prendi quello che ho scritto così com'è perché praticamente non so scriverle le recensioni, lo sai tu, lo so io, lo sanno tutti. 
E' partita "Io ti aspetto" di Mengoni, un'altra di quelle canzoni che adoro e che mi distruggono. Ascoltala se ti va. 
E niente che devo dire ancora? Ce ne sarebbero di cose da dire, ma è meglio lasciare il vaso a Pandora che aprirlo genererebbe altro caos e di caos, noi due, ce ne abbiamo già molto. Ma poi io parlo troppo, visto? Tu taci, non dici niente e io parlo parlo parlo parlo straparlo...

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