Recensioni per
Di birra e bei sogni. With(out) love
di Yssis

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/09/16, ore 18:26

Grammatica e stile 4.5/5:
A parte qualche piccolo errore di distrazione grammaticalmente non ho nulla da eccepire. Lo stile è abbastanza fluido anche se in alcuni punti la trama non è molto scorrevole,ma c'è una ricerca nel linguaggio accurata.

Caratterizzazione dei personaggi 10/10:
Nella storia emergono i caratteri di entrambi i personaggi. Quello di lui strafottente, arrogante , scocciato e un pò pessimista e quello di lei solare , semplici e ottimista. Nel racconto si amalgamo benissimo ed escono senza che uno prevalga sull'altro, in pratica hai dato la medesima attenzione a entrambi creando un perfetto equilibro.

Rispetto degli obblighi 10/10:
La coppia usata rispetta a pieno l'obbligo del contest, quindi non posso altro che concederti il massimo punteggio.

Originalità e trama 5/5:
La storia è originale,poiché usa una coppia non molto sviluppata sul fandom in questione ed il contesto non riguarda il campo da gioco, ma un momento di vita comune. La trama è ben scritta e strutturata (anche se in alcuni tratti manca un pò si scorrevolezza) e ha degli spunti originali molto interessanti.

Gradimento personale 9/10:
Ho apprezzato il fatto che hai trattato allo stesso modo i personaggi creando un perfetto equilibrio all'interno della storia, dando quindi la stessa importanza a entrambi e il fatto che emergano molto bene ne è la dimostrazione. Ho anche apprezzato il fatto che il racconto si sviluppi all'infuori di un contesto calcistico e che quindi vi sia una situazione di vita comunque anche divertente. Avrei dato maggiore scorrevolezza alla trama che di per se è già ben scritta.

Totale: 38,5/40

Recensore Master
17/02/15, ore 12:40

Oddio, oddio, oddio!
Ma io ti amo!
Sis, dolcezza, non sai quanto io ti stia adorando in questo preciso momento.
Anzi, no, il momento di adorazione va dal momento in cui ho visto l’aggiornamento ad ora, che sto recensendo. (sto studiando gli Intervalli, matematica, lasciamo perdere x.x)

Cioè, avevi già intuito correttamente che genere di ambientazioni mi piace dare alla mia Crack Pairing, ma questo va oltre le mie più rosee aspettative.
Insomma, tralasciando il fatto che io avevo in mente di scrivere una song-fic sul testo e sul video di “The One Who Got Away” di Katy Perry con loro due (e io di solito me ne infischio dei video, punto solo sul testo di una canzone), questa è esattamente l’idea che questi due – insieme – mi trasmettono.
Akio che la porta sulla “cattiva strada” (anche se qui è abbastanza contenuta, come situazione. Ci sono situazioni di degrado molto peggiori, e questo mi rassicura. Per quanto sadica, una parte di me vuole che i miei piccoli stiano bene), Rika che lo segue – perché non è l’ennesima fanciulla melensa piena di buoni principi moralisti.
Sono una coppia stranissima, mi piacciono proprio tanto *.*
Li trovo molto IC ^^
Ci sta la voce di Rika troppo acuta e l’atteggiamento menefreghista di Fudou.
Mi piace il dettaglio della testa turchese di Rika che spunta dal letto e di come afferri al volo la lattina di birra.
Mi piace il paragone della chiave che si spezza, del mostro dietro la porta, della percezione leggermente confusa delle cose.
Mi piace come Rika mantenga un po’ quel suo carattere esuberante e solare, anche un po’ infantile, nel modo in cui rimbecca Fudou che si lamenta, nel suo modo di accennare ad un bel sogno ma poi si ritrae quasi con infantile timidezza, e poi infine lo racconta.
La stanza mi sembra tutta di colori tenui sul grigio, sul beige, sul colore della birra e del sole pallido.
E poi ci sono i capelli azzurri di Rika che scuotono tutto con un po’ di colore.

Mi piacciono i loro discorsi un po’ sconnessi, un po’ insensati, un po’ cinici o con ancora qualche traccia di sogni e illusioni.
Quel fingere di essere nella stessa stanza per pura abitudine, per pure caso, quando già il fatto che siano ancora insieme vuol dire che c’è qualcosa di importante.

E poi il record di bevute, le lattine impilate, la realtà che prende i contorni di un sogno, o di un delirio.
E si va avanti a leggere, sempre con un filo di inquietudine – con il timore che l’alchool, il fumo, o qualcosa di peggiore – li stronchi così, di botto, giusto sul finale.
Ma no, loro resistono (sono arrivati alla fine della shot entrambi vivi, ti sono grata per questo  )

[-Rika… Rika, ci sei?- Fudou prova a tirarsi in piedi, la testa gli pesa sulle spalle come un macigno. Una pastoia di troppo, un altro giro di corda a tenere caldo il collo. Ricade a terra. Adesso è lui la lattina vuota che ruzzola sul pavimento ma non si danneggia. Oh no, non si romperà, non così.
-Ci sono, ci sono.-]

Cavolo, come può piacermi tanto una situazione del genere? Non lo so, di solito i perbenisti fuggono a gambe levate davanti ad una cosa così. A me invece sembra un legame così vero, così intenso! E’ meraviglioso.

[Rika si tira a sedere, i suoi occhi sono grigiastri e arrossati dal fumo e dall’alcool. Fudou li guarda, cercando di mettere a fuoco tutto il volto, i capelli turchini ed insudiciati, il mascara colato un po’ verso sinistra, le labbra carnose, le sopracciglia chiare… Ma non vede niente di tutto questo. Solo due occhi grigi e un po’ opachi che lo guardano, che gli scavano dentro. Che lo amano.
Lei gli prende la mano, lui apre la bocca e gli cola un filo di bava; sorride, chiude gli occhi.
-E poi vengono a dirti che la vita a vent’anni è uno schifo… Guarda te che pacchia.-]

Ok, sto delirando anche io, adesso.
Sai, questa shot mi ha fatto ricordare quello che una mia compagna di classe mi disse ad una festa.
Che ubriacarsi con la birra era il peggior modo di ubriacarsi in assoluto – perché poi stai davvero malissimo. Peggio che con gli alcolici normali.
Io non ti so dire, non mi sono mai ubriacata v.v

Il dialogo finale è veramente bellissimo, una delle parti che più mi sono piaciute ^^

[-C’è chi beve per dimenticare, chi per festeggiare, chi per sentirsi grande, chi perché grande non lo vuole essere mai. Potresti essere un ottimo Peter Pan.-
-E tu sei Trilli, mi fai volare?-
-Peter vola da solo, Trilli mica lo aiuta.-
-Lo so. Però gli resta al fianco.-
-Già. Anche quando arriva Wendy.-
-Soprattutto quando arriva Wendy.-
-… Sarebbe un escamotage poetico per dirmi che hai un’altra?- il tono della Urabe si fa decisamente stizzito, mentre sul volto di lui si dipinge un’espressione di tranquilla malizia.
-Macché, schiocchina~ Ora vieni qui e fatti baciare. Alla mongolfiera ci penserò dopo.-
-Promesso?-
-Promesso.-
-Allora va bene.-]

Ho riso, ho sorriso con loro due. Dopo tutta quella birra, il fumo, la sporcizia, questa semplice chiacchierata mi ha fatto capire che nonostante tutto, si sarebbero rialzati, che ne sarebbero usciti.
E anche se non ce l’avessero fatta, sarebbero rimasti insieme.

[Un braccio scosta l’ultima lattina, questa rotolando ne fa cadere un gruppo impilato. Sono una quarantina per uno, cascano per terra e fanno un rumore assolutamente nuovo. E’ il suono di qualcosa di consumato e vuoto che crolla e nessuno ci fa caso.]

Le ultime righe sono meravigliose, davvero. Mi ri-comunicano quella speranza, quel desiderio di riscatto di cui parlavo sopra.
E niente, mi sono innamorata di questa shot.
La prima cosa che ho pensato, appena terminata la lettura è stato un sonono “SCRIVINE SUBITO ALTRE, TI PREGOOOO!”
Poi mi hanno dato una botta in testa per calmarmi v.v
Davvero, è magnifica.
È la prova che anche fuori dal tuo elemento naturale – il fluff – te la cavi splendidamente.
Mi hai proprio preso il cuore v.v
Ti adoro, sappilo v.v

Kiss
Rae

Recensore Junior
14/02/15, ore 12:22

Come diavolo è possibile che questa meravigliosa fanfic non abbia neanche una recensione?!?! 
Ciao Sissy ~
Seriamente, mi sembra impossibile di essere la prima a recensire, contando che hai pubblicato 5 giorni fa!
Allora, questa crack!pairing non mi dispiace affatto, e credo di aver già letto qualcosa su di loro. Li trovo una cappia molto particolare, perché sono molto diversi tra loro, eppure anche molto simili.
La storia, oltre ad essere scritta benissimo, è piena di metafore interessantissime, perfette per loro. Ho adorato quella della chiave, e quello che dicono su Peter Pan è azzeccatissimo.
L'atmosfera, logicamente, non è tutta rose e fiori, ma posso dire che me li sono immaginati perfettamente. Soprattutto Fudou alcolizzato XD
E niente, mi è piaciuta veramente tanto, sei bravissima!
Ora devo scappare, ancora complimenti e a presto, e buon Carnevale e occhi neri a tutti!
Un bacio,
-Chia