Valutazione contest "A qualcuno piace cattivo"

Grammatica e sintassi:
Hai fatto davvero pochi errori; il fatto di aver scelto di scrivere una storia introspettiva ha sicuramente giocato a tuo favore, perché in questo modo errori come una congiunzione all'inizio di una frase diventano accettabili.
Ti sei dimenticata nove virgole:
- "tutte le volte che è vicina a me, tutte le volte che mi fa una domanda io voglio" manca la virgola prima di "io";
- "fatico a respirare, e poi all’improvviso, so" manca la virgola prima di "all'improvviso";
- "un tocco e sparisce tutto basta non toccare" manca la virgola prima di "basta";
- "questa non è la mia voce è la sua voce è la voce di" mancano una virgola prima di "è la sua" e una virgola prima di "è la voce";
- "la voce di Kaolinite e poi diventa" manca la virgola prima di "e poi";
- "diventa la voce di qualcun altro diventa una" manca la virgola prima di "diventa";
- "una voce cattivadiventa una" manca la virgola prima di "diventa" (e manca anche uno spazio);
- "devo respirare forte, fare pensieri colorati o temo" manca la virgola prima di "o temo". -1

"A volte, sento l’urgenza di nuotare" qui invece la virgola non andava. -0,1

"Parole che forse avrebbe dovuto dire mia madre, dice" qui al posto della virgola avresti dovuto mettere i due punti, perché spieghi cosa dice. -0,1

"non c’è nessun male che non può essere estirpato" avresti dovuto scrivere "non c'è nessun male che non possa essere estirpato". -0,2
Tot. 8,6 pt

Stile e adeguatezza del registro:
Lo stile che hai utilizzato in questa storia è (giustamente) un po' affrettato, in modo da riuscire a dare un'idea come di "angoscia" al lettore, che è esattamente ciò che prova la protagonista: non avresti potuto fare di meglio!
L'unica cosa che non mi è piaciuta sono le continue ripetizioni; so che sono volute, infatti non le ho considerate come degli errori, ma a volte è davvero troppo (mi riferisco, per esempio, a "so come calmarlo, è facile, è facile, è facile, è facile"). Questo è l'unico motivo per cui ti ho abbassato il punteggio, perché per il resto non ho altro da segnalarti.
Tot. 9 pt
Impaginazione: 4 pt

Rispetto degli obblighi e attinenza alla traccia: 10 pt
Semplicemente… WOW.
Non una ‘cattiveria’ qualsiasi, Hotaru viene perfino portata all’autolesionismo. Questa storia è cruda, fa male, è affilata come la lama di un coltello ed è esattamente ciò che volevo leggere. Sei riuscita a lasciarmi qualcosa, amarezza, dolore, inquietudine.
Questa è una di quelle storie che non dimentichi… e ti ringrazio immensamente per aver partecipato al mio piccolo contest.

Originalità: 10 pt
Aggiungo una lode al punteggio: hai interpretato la traccia in un modo unico, l’hai resa personale, speciale e ne hai fatto un racconto di vita, uno spaccato dolorosamente reale.

Gradimento personale: 5 pt
Indubbiamente la mia storia preferita!
TOTALE: 46.6

E' un vero onore poter competere con te che sei uno dei pilastri di questo fandom.
Ne è valsa la pena solo per questo!
Passando alla storia non posso che inchinarmi di fronte alla tua bravura.
Hotaru mi ha sempre affascinata e non avevo mai davvero compreso il suo stato se non ci avresti pensato tu.
La tua fic è straziante come un proiettile dritto alla testa, meno fulmineo, più deciso e sconvolgente.
Vorrei esprimere al meglio ciò che la lettura mi ha lasciato ma non ho le capacità per farlo per cui mi ritiro con la coda tra le gambe ringraziandoti per le emozioni che mi hai regalato.
A presto

Ciao,
ti recensisco in quanto partecipiamo allo stesso contest. Devo farti davvero i complimenti. Detesto il personaggio di Hotaru e tra tutte le ff partecipanti al contest, la tua è quella che mi piace di più. Hai saputo rendere bene quel che prova Hotaru, tanto da renderlo quasi fiscico,reale.
Bravissima!

Ciao Quintessence, sono Val, una delle concorrenti del contest di Aleyiah, e sono passata a recensire anche te... e la mia recensione è più che positiva, sono estasiata!
Hotaru, la piccola, gracile e graziosa Hotaru, è secondo me uno dei personaggi più belli dell'intera opera; e leggerla qui, nei suoi spasmi, attacchi isterici e allo stesso tempo nella triste consapevolezza di star perdendo il controllo del proprio corpo mi ha emozionata a tal punto da commuovermi. I passaggi dei diversi stati d'animo sono veloci e violenti, proprio come le sue crisi, e si susseguono in maniera a volte brutale, a volte malinconica, esaltando lo stato di bipolarità in cui si trova: il tutto per colpa di Kaolinite! Ma ad un certo punto non è quasi più lei ad essere la causa dei suoi mali, ma si assume anche la colpa di star lentamente distruggendosi, ed è incapace di chiedere aiuto a qualcuno, a Chibiusa e alle altre come a suo padre... e tutto questo lo hai descritto divinamente, non avresti potuto fare di meglio!
Ottima anche la scelta di aver scritto in corsivo alcune parole chiave e di averne ripetute altre, come nella parte in cui Hotaru si ripete "È facile, è facile, è facile"!
Non posso davvero darti nessun consiglio, questa storia è sicuramente la mia preferita tra quelle che ho letto e sono certa che sarà sul podio.

Vorrei tanto che anche tu dessi un'occhiata alla mia storia. Certo, non è come la tua, ma mi piacerebbe tantissimo ricevere un tuo parere. A presto!


Val ~

Quasi non mi sembra vero che tu abbia pubblicato una nuova storia, Quint!
Mi aspettavo una di quelle meraviglie che ho avuto l'onore di leggere, ma tu riesci sempre a stupirmi, a lasciarmi senza fiato, con quella voglia di scoprire cosa puoi averci riservato con i tuoi scritti.
Hotaru in questa storia è così reale, così drammaticamente tragica, quasi bordeline oserei dire. Lei che il male se l'è portata dentro da quando è nata, lei che ci ha convissuto facendo domande a chi le era vicino per avere risposte che non riusciva mai ad avere, lei che si ritrovava ad avere accanto Kaolinite, l'unica che aveva la risposta a tutto, l'unica che le dava spiegazioni quasi logiche, sottili consigli da seguire.
Vuole fare ciò che sente la tua Hotaru. E' proprio per questo che l'ho adorata. Poi tu hai il tuo stile, quel tocco inconfondibile che ti permette di arrivare dove vuoi nonostante le parole forti.
Sei la regina indiscussa delle fanfiction nel fandom Sailor Moon.
Tanto love per la mia autrice preferita.

Ciao! Ho deciso di dare un'occhiata a questa storia perché Hotaru è una delle mie guerriere preferite e mi incuriosiva la presenza di Kaolinite (ho la tendenza ad andarmi a cercare le storie con personaggi poco usati). Mi è piaciuto molto lo stile, è scritta davvero molto bene e le ansie di Hotaru si percepiscono quasi sulla pelle. E' una storia asfissiante, che non ti lascia il tempo di respirare. Solo temo che i "contenuti forti" per me fossero un po' troppo forti, o almeno troppo forti per la mia idea di quello che è Sailor Moon (che personalmente non vedo a tinte così dark). Forse l'avrei accorciata di un filo, inoltre, penso che più breve sarebbe stata ancora più efficace, ancora più spiazzante e claustrofobica. Mentre invece così mi è parsa lievemente ridondante. Ma è questione di gusti.
In ogni caso Kaolinite e il suo rapporto distruttivo con Hotaru sono resi benissimo, Kaolinite è proprio una figura di madre al contrario, è lei il vero "male" che si insinua piano nella mente di Hotaru torturandola e portandola inesorabilmente verso il punto di rottura...
Un bel lavoro, quando avrò tempo passerò a leggere qualcos'altro di tuo! Alla prossima!

Wow, sei bravissima e dettagliata nel descrivere le emozioni contrastanti di Ottavia. Questa ragazzina sfortunata, che deve combattere se stessa ed il suo animo duplice di fragilità e malvagità. Mi hai fatto ricordare tutti uei momenti dell'anime in cui la piccola stava male e si trasformava in una persona spietata, per poi calmarsi e ridiventare buona. Il tuo stile è impeccabile, hai utilizzato un linguaggio fluido che si legge tutto d'un fiato. Mi piace il tuo stile. brava.