Ciao Evee! :)
Eccomi qua come promesso, ci ho messo un po' a recensire perchè il capitolo è diabolicamente contorto e lungo :) per cui sono stata costretta a pensare (quale devastante attività O.o ) ed a elaborare un qualcosa che avesse un minimo senso compiuto.
Quindi, iniziamo con ordine... povera Kisara, un po' mi dispiace per lei, non ha mai avuto una vita facile fino ad ora e per di più si è innamorata di un caso patologico... u.u (però c'è da aggiungere che chi è causa dei suoi mali pianga sè stesso... ti sei tirata la zappa sui piedi da sola cara). La rinnovata libertà l'ha lasciata un po' spaesata (come è ovvio che sia dopo quello che ha passato) e Kaiba di certo non semplifica le cose. A mio parere, i suoi pensieri sul trasferimeto sono più che giustificati, non tanto perchè sente di essere di peso ai due fratelli (avranno una villa che sarà grande come il colosseo), ma deve fare ordine nella sua vita. Come hai ben scritto: dipendente, familiare e amante non sono proprio tre figure che vanno a braccetto e vivere sotto lo stesso tetto con Kaiba non la aiuterà a maturare come individuo. Ha bisogno di libertà e spazi propri, conoscere nuove persone e dedicarsi (in modo sano) alla relazione che ha con il presidente. Deve trovare il coraggio di fare queste cose, di decidere veramente per il bene di se stessa, perchè non c'è nulla di più logorante di una relazione vissuta male...
Per quanto riguarda Kaiba-chan (scusa qui esploderà il mio lato femminista)... mi sono cadute le braccia, quando lo metti davanti a qualcosa di semplice mi va in black-out: "Si odiava per la propria incapacità di affrontare in maniera matura la questione"... ma caro... cerca di capire che, anche se ti piace pensarlo, il mondo non gira in torno a te. Praticamente ha una paura folle che Kisara possa allontanarsi da lui. Perchè per la prima volta si trova a rapportarsi con un essere umano che gli sta a cuore e che non è "costretto" a provare un affetto incondizionato nei suoi confronti (come accade invece con Mokuba che è suo fratello). Ha paura di essere abbandonato e da codardo si nasconde dietro a un dito per non affrontare i problemi. Ha creato una situazione da panico totale per niente.
"se due persone vogliono incontrarsi, lo fanno e basta" ... qui avevo sperato in un lampo di lucidità, ma è stato proprio un lampo...
In sintesi il capitolo mi è piaciuto un sacco XD
Hai descritto in modo divino lo stato d'animo di Kisara, divisa tra la paura e l'entusiasmo della ritrovata libertà e della nuova relazione che sta vivendo (non è da tutte riuscire a trovare un ragazzo che tenendoti tra le braccia ti fa sentire la donna più unica e speciale dell'universo <3). E anche la parte di Kaiba è azzeccatissima, il grande e grosso presidente finalmente si accorge di essere di carne e sangue.
Quindi aspetto con trepidazione il prossimo capitolo :) :)
Sono curiosa per la cena :)
A presto,
Mavis
Ps.: Spero di non essermi dilungata troppo =P |
