Ciao, cara!
Innanzi tutto, devo dirti che quando ho aperto il link di questa storia sono rimasta molto colpita dal carattere minuscolo in cui è scritta. Diciamo che potrei essere mezza accecata e quindi fare fatica a leggere un font così piccolo, quindi volevo scriverti, innanzi tutto, di cambiarlo, magari, per i poveri mezzi orbi come me che hanno gli occhi deboli. Ma è solo un consiglio, anche perché ormai ho già finito la lettura!
Inoltre volevo chiederti se il titolo l'hai messo così, perché davvero ancora stai cercando un titolo, oppure è proprio quello definitivo, perché non ho ancora capito. Se è la prima opzione, comunque, ti suggerisco di pensare a quello che vuoi comunicare al lettore con questa storia e partire da lì, mentre invece se è per il secondo caso, direi che, personalmente, non saprei come reagire davanti a un titolo del genere. Ma io opto più per il primo caso, quindi magari, anche per la prossima volta, cerca un titolo pensando a quello che vuoi trasmettere, ripeto.
Comunque, passando alla recensione vera e propria e cercando di non perdermi in chiacchiere come sempre, direi innanzi tutto che ci sarebbe da ampliare la storia; mi spiego meglio: avendola letta anche un paio di volte, non sono ben riuscita a capire dove volevi andare a parare. Essendo questa una storia introspettiva, secondo me dovresti dare molto più spazio alle emozioni, sensazioni e ai pensieri della ragazzina. È vero che tu parli di come sia diversa rispetto al passato e mi ha colpita il passaggio del cambio del colore dei vestiti, è una bella idea, ma scritta così sembra appunto solo questo, ancora: un'idea. È come se fosse un riassunto della storia stessa, non so se rendo l'idea. È un po' stringata, ecco. Io credo che sviluppare quest'idea della sofferenza interiore per la perdita dei genitori, questo essere bullizzata da parte dei compagni di classe e questo cambiamento da com'era precedentemente a com'è diventata dopo l'incidente renderebbe la lettura più coinvolgente e piacevole per un lettore.
Adesso credo che passerò alla parte sintattico-grammaticale-stilistica per non dilungarmi troppo in chiacchiere, altrimenti non credo che finirei più la recensione: innanzi tutto, sono contenta di aver letto una storia scritta senza errori grammaticali e ortografici evidenti e gravi, questo è un punto a favore decisamente, dato che su EFP ormai dilaga la "moda" di scrivere con il linguaggio sms e con un sacco di errori che a me personalmente fanno venire un gran mal di testa. Però posso dirti che spesso abbondi con le virgole e che le metti anche dove potresti mettere altri segni di punteggiatura, ad esempio i due punti o il punto e virgola: secondo me in alcuni casi, quelli in cui ci vuole una pausa più forte nella lettura, potresti adoperarli.
Poi vorrei darti un consiglio ancora, che non è la correzione di un errore, ma solo un mio appunto per migliorare lo stile. Secondo me dovresti scrivere all'imperfetto piuttosto che al presente, per due motivi: primo, perché se mescoli presente e imperfetto per descrivere il prima e il dopo nei cambiamenti della bambina, secondo me è un po' confusionario per il lettore, nel senso che è difficile seguire la consecutio temporum della storia; in secondo luogo, perché trovo che sia più elegante scrivere una storia al passato quando parli in terza persona, mentre invece, se parli in prima persona, puoi scriverlo anche al presente perché, giustamente, il personaggio parla di cose che accadono in quel preciso momento.
In più ci terrei a farti notare che quando scrivi "L’unica cosa che è ha mantenuto uguale é il raccogliersi i capelli in una lunga treccia e il truccarsi il viso in modo leggero" hai scritto "è ha mantenuto", credo per distrazione o per fretta quando hai riletto e hai lasciato la "è" prima del verbo avere. Poi ti consiglierei di togliere la parentesi con la scritta "(Anton è il cognome)" perché secondo me è superflua, alla fine si capisce che Anton è il cognome, ecco.
Per quanto riguarda la parte stilistica, ritengo sempre che sia arduo esprimere un'opinione a riguardo per una storia così breve, quindi mi limito a dire che secondo me va bene perché la lettura scorre fluentemente, ma vedo un po' semplicistica la trattazione dei fatti e della psiche dei personaggi, come ho già scritto all'inizio.
E a parte questo non ho altro da aggiungere e mi scuso se ti ho tediata troppo con una recensione così lunga, ma io ci tengo a dire tutto quello che penso e a fare le cose fatte bene. Spero che tu non te la prenda per la bandierina neutra e per tutti questi appunti, perché davvero l'idea non mi sembra male, solo che la storia è davvero troppo breve e non si capisce (o almeno, io non capisco) dove vuoi andare a parare. Secondo me, ampliandola, potresti anche farci una long fiction, scommetto che verrebbe molto bene!
Detto ciò, ti lascio e sparisco così come sono arrivata. Ti auguro una buona serata e ancora un in bocca al lupo per il tuo esame!
Sid
Edit: ho appena visto anche io che il font non è stata una tua decisione! Ti chiedo scusa anche io e direi che puoi saltare a piè pari tutta la parte iniziale della recensione! (Recensione modificata il 17/02/2015 - 09:44 pm) |