Tremendamente avvincente. Questo è un commento a cando e, per quanto mi riguarda, posso affermare con estrema sincerità che, se ci fosse già il primo capitolo, mi catapulterei a leggerlo ad ogni costo (non ostante io non sia una appassionata di Angst).
È un prologo che intriga e fa nascere svariati interrogativi ma, contemporaneamente, non lascia il lettore in balia della propria immaginazione.
Il modo in cui è scritto fa sì che la narrazione risulti travolgente e incalzante; mostra i personaggi al lettore avvicinando quasi fisicamente quest'ultimo agli eventi vissuti dai personaggi e hai loro pensieri. Questo ha contribuito all'accrescere del mio interesse verso la storia.
Per quanto riguarda la storia in sé, così come si è presenta e come suggerisce di essere, l'ho trovata per niente banale e non vedo l'ora di dare una collocazione a queste informazioni (che sono trapelate da questa introduzione).
Al momento credo di non aver niente altro da aggiungere e concludo con un complimento (gn~): La scena che fa da protagonista nella prima parte così come i sentimenti (e i pensieri) che vengono descritti poi, sono resi molto verosimili dal modo in cui sono raccontati (più che raccontati sembrano riportati!) e mi hanno trasmesso una sorta di sensazione di purezza, portata, appunto, dall'essenzialità delle descrizioni. |