"Ti spegni la sigaretta sulla mano, sperando che il dolore fisico ti distragga dal tormento interiore che ti porti dietro da tre settimane, ma sai che non servirà."
Vedere il gesto di infliggersi sistematicamente un dolore fisico, per sopportare quello interiore, vederlo apparentemente come un guscio vuoto, ma con una sofferenza tale all'interno del suo cuore, da schiacciarlo ed annientarlo, mi ha spezzato il cuore.
E me lo ha spezzato per quel silenzio ostinato, che significa tutto, per quello sguardo che ha rivolto a Carol senza parlare, perchè Daryl sa che lei lo legge come un libro aperto, per quelle lacrime solitarie e disperate, che gli fanno prendere coscienza di che cosa prova e di che cosa sia stato perdere Beth.
"Stavi crollando, sei crollato e probabilmente crollerai ancora."
Sicuramente lo farà di nuovo, ma forse, lo farà con una maggiore consapevolezza di sè: Daryl non sarà mai più lo stesso, grazie a Beth, grazie al fatto che lei credeva in lui, grazie a come Dixon si è visto, attraverso i suoi occhi...
Daryl ha perduto tantissimo con la morte di lei, ma non se stesso, non la sua anima ed il suo cuore...e questo solo per come Beth gli ha aperto gli occhi su quanto lui fosse migliore di come si credeva.
Questa tua storia è semplicemente perfetta, perchè hai saputo rendere con lucidità e profondità, l'estremo dolore che Daryl sopporta, la pena terribile con cui deve convivere: lo hai descritto così efficacemente che ho potuto rivedere la scena e provare di nuovo, il dolore che lui ha provato...
Hai saputo prendere il mio cuore e stringerlo in una morsa...non ci riescono in tanti (sono molto esigente quando leggo...! XDD).
Farti i miei complimenti non mi sembra abbastanza...ti dirò soltanto di scrivere sempre storie intime e commoventi come questa su Daryl, che io amo incondizionatamente, profondamente e pazzamente.
Alla prossima.
Ciao.
Z. |