VALUTAZIONE CONTEST 21 PROMPT IN CERCA D'AUTORE
Grammatica e sintassi 10/10
Punteggio pieno: nemmeno un errore.
Uso del prompr 6/15
Il prompt che avevi scelto parlava di buio, oscurità, silenzio e mistero. Sono tutti elementi presenti nel tuo racconto ma, oltre alla notte perenne della Terza Luna, c’è anche la luminosità del Dio che invade qualsiasi cosa lo circondi e le chiacchiere dei compagni di ventura. In parole povere ci sono troppa luce e troppo rumore perché possa considerare il prompt pienamente rispettato. Leggendo il prompt immagino uno stato di immobilità quasi totale ma nella casa c’è un brulicare di vita che fanno d contraltare alla notte perenne che c’è fuori.
Non avrei chiesto necessariamente una storia dark ma qualcosa di più cupo, mentre qui la luce del Dio (non solo quella che emana fisicamente) illumina ogni cosa fin da subito.
Titolo 5/5
Il titolo mi è piaciuto molto: all’inizio pensavo che fosse un riferimento temporale e sono rimasta molto sorpresa vedendo che era un luogo fisico.
Coerenza della trama e originalità 15/15
Semplicemente perfetto: anche se la storia è corta hai raccontato tutto quello che serviva al lettore: sappiamo cos’accade nel presente e cosa nel passato (prossimo e remoto).
Anche sull’originalità niente da a: in poche righe hi creato un universo solido in cui muovi i personaggi.
Sviluppo dei personaggi 15/15
Inizio con il farti i complimenti per aver trovato tanti nomi ed aver creato una popolazione tanto varia.
Il protagonista è un guerriero fisicamente e psicologicamente distrutto. Probabilmente per un certo tempo non pensava che combattere sarebbe stata la sua vita, poi ha combattuto spinto dalla rabbi ma non ha smesso di soffrire per la morte della moglie e de figlio.
Il dio … non sono riuscita ad immaginarlo, anche se lo hai descritto. La cosa non è necessariamente un male perché credo che le divinità debbano avere qualcosa di imperscrutabile.
Gradimento personale 7/10
La storia è molto bella: un processo di guarigione ed uscita dall’oscurità. Tutto è descritto molto bene, tanto da essere tangibile, e mi sono ritrovata senza accorgermi in una dimensione quasi onirica. L’unica pecca è l’assenza di dialoghi.
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